Visita guidata al Palazzo Conte Federico di Palermo

Scoprite uno degli edifici più enigmatici del capoluogo siciliano con questa visita guidata del Palazzo Conte Federico di Palermo, della durata di circa 60 minuti. Entrate in questo prestigioso palazzo, tuttora sede della famiglia del conte Alessandro Federico, ed esplorate il piano nobile del palazzo e la sua torre arabo-normanna del XII secolo. Visitate ogni singola stanza arredata con mobili d'epoca originali e ammirate le numerose collezioni di armi e ceramiche antiche.

Nel cuore del centro storico di Palermo, a pochi passi dal Palazzo Reale, visiterete la parte più antica dell'edificio, nota come"Torre di Scrigno", che fungeva da fortezza a difesa della città. Ammirate questa torre arabo-normanna risalente al XII secolo e ammirate due splendide vetrate, una bifora normanna e una aragonese. Qui potrete anche vedere gli stemmi autentici della città di Palermo, dei Suevi e degli Aragonesi che la governarono.

Lasciate che il conte Alessandro Federico e la sua famiglia vi guidino attraverso le diverse stanze e camere del palazzo mentre voi e i vostri accompagnatori vi godete un tour privato nella storia. Passeggiate nel cortile interno, uno dei più belli e meno conosciuti della città, e attraverso la grande scala di marmo rosso raggiungete il piano nobile. Qui esplorerete le sue numerose stanze e ascolterete le spiegazioni dettagliate del conte su ogni ambiente.

Nelle varie sale si possono ammirare mobili preziosi e oggetti d'antiquariato, oltre a dipinti di famosi artisti dell'epoca, numerosi affreschi del XVIII secolo e una bella collezione di ceramiche antiche. Entrando nella Sala dei Cavalieri si possono ammirare non solo preziosi oggetti d'antiquariato e dipinti, ma anche un'impressionante collezione di armi .

Grazie alle numerose ricostruzioni che il palazzo ha subito nel corso dei secoli, potrete osservare diversi stili architettonici. Dagli alti soffitti dipinti, agli affreschi barocchi di Vito D'Anna e Gaspare Serenario, alla fontana del leone del XVII secolo di Marabitti, allo scalone con le pareti interne di Marvuglia.