10 cose da vedere e fare a Barcellona a febbraio
Febbraio è il mese ideale per visitare la città di Barcellona e scoprire tutte le meraviglie che ha da offrire: festival, gastronomia, sport, concerti, arte e molto altro.
Durante il mese di febbraio, a Barcellona si svolgono due feste molto colorate: la Festa di Santa Eulalia e la Festa di Carnevale. Come se non bastasse, un festival di arti luminose veste le strade di magia e una mezza maratona vi invita a mettere alla prova la vostra abilità fisica. Avete in mente di fare shopping? La buona notizia è che febbraio è la stagione dei saldi a Barcellona.
1. Festeggiate i festeggiamenti di Santa Eulalia nel Quartiere Gotico
Intorno al 12 febbraio, Barcellona celebra per quattro giorni la festa della sua patrona, Santa Eulalia. Durante questa celebrazione, giganti, nani, diavoli e altri personaggi colorati girano per il Barrio Gotico di Barcellona, guidati da Laia, la gigantessa che rappresenta Santa Eulalia.
Alcuni degli spettacoli colorati e tradizionali che si possono vedere per le strade di Barcellona durante le feste di Laia sono:
- La Danza Sardana, quando le gigantesse arrivano in Plaça Sant Jaume.
- La sfilata del seguito di Santa Eulalia.
- Il ballo di Santa Eulalia.
- I Castellers (castelli umani).
- Il Carrefoc (sfilata di diavoli tra fuochi d'artificio).
Potete fare un tour del Quartiere Gotico di Barcellona per esplorare le sue strade e capire la sua storia. In questo modo potrete assorbire il simbolismo di queste feste.
2. Godetevi la neve in un viaggio sui Pirenei
A febbraio le temperature a Barcellona iniziano gradualmente a salire, ma c'è ancora tempo per godersi la neve se si viaggia verso la zona montuosa della provincia. A pochi chilometri di distanza, infatti, si trovano i Pirenei catalani, una delle migliori escursioni da fare da Barcellona.
Lì scoprirete villaggi come Vic o Queralbs dove vi aspetta una grande coltre di neve, un vero spettacolo per gli occhi che aggiunge ancora più fascino al paesaggio. Durante le escursioni sui Pirenei potrete esplorare la Valle di Nuria grazie a un viaggio sulla ferrovia a cremagliera che vi porterà in cima alla montagna.
Ma potrete anche conoscere la parte più storica di Vic, un'antica città medievale con il suo grande Tempio Romano. Approfittate della stagione invernale e fuggite per un giorno nella vicina catena montuosa dei Pirenei.
3. Addentratevi nel mistero al festival del romanzo poliziesco BCNegra
Gli amanti della letteratura noir e della letteratura in generale possono partecipare a un evento imperdibile a Barcellona che si svolge nel mese di febbraio: il BCNegra Noir Festival. Questo festival si tiene a Barcellona dal 2005 e sta diventando ogni anno più popolare, diventando un classico della scena letteraria.
Vi ricordo che alcune attività possono richiedere una registrazione preventiva, quindi vi consiglio di visitare il sito ufficiale del BCNegra, dove troverete tutte le informazioni sull'evento.
Se siete interessati al mistero, potete fare un tour dei fantasmi di Barcellona che basa il suo percorso sulle leggende che circondano la città. Potete completare la vostra visita al festival del thriller con uno di questi tour della Barcellona più oscura.
4. Assaggiate le delizie della stagione: i calçots (cipollotti)
La Festa della Calçotada si celebra l'ultima domenica di gennaio, ed è in questo periodo che i calçots iniziano ad essere protagonisti su tutte le tavole. Il calçots è un tipo di cipolla dolce che viene raccolta tra novembre e aprile e utilizzata per preparare la tradizionale Calçotada.
I calçots vengono cotti alla griglia, pelati e spalmati di salsa romesco. È consuetudine mangiarli in piedi e con un bavaglino, poiché la salsa tende a rovesciarsi sul commensale. Il villaggio di Valls è quello che ha tramandato di generazione in generazione il modo di cucinarli e non a caso è la capitale mondiale del calçot: qui si coltivano i migliori calçot.
Inutile dire che è possibile gustare questa prelibatezza non solo a Valls, ma anche in molti ristoranti di Barcellona durante la stagione dei calçot. Inoltre, con un tour gastronomico di Barcellona potrete scoprire questa e altre specialità culinarie tipiche della gastronomia catalana.
5. Accordate le vostre orecchie al Festival della chitarra di BCN
Il BCN Guitar Festival inizia la sua stagione di recital a febbraio di ogni anno, quando è al massimo della sua potenza. Al Festival partecipano più di 50 artisti a 6 corde provenienti da tutto il mondo. Sui suoi palchi si sono esibiti musicisti del calibro di Caetano Veloso, Pat Metheny, Rosario Flores e Lila Dows, oltre a molti artisti popolari tra i quali troverete sicuramente il vostro preferito.
Il BCN Guitar Festival, che inizia a febbraio e prosegue fino a novembre, è uno dei più importanti festival di chitarra in Spagna. I concerti si svolgono su diversi palchi:
- Sala Barts
- Il Club Sant Jordi
- L'Auditori
- Il Palau de la Música Catalana
Quest'ultimo, tra l'altro, è una vera meraviglia per i sensi. Non per niente è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, quindi prenotare i biglietti per il Palau de la Música è un'esperienza da non perdere a Barcellona.
6. Divertimento senza limiti durante il Carnevale
Il Carnevale di Barcellona inizia con il Giovedì Grasso, quando il Re Carnevale si risveglia e inaugura i primi balli in maschera e i bagordi, di solito nel Born, una passeggiata emblematica della città situata nel Barrio Gotico. L'arrivo della Regina viene celebrato anche con il Baile del Molinet.
Il sabato successivo è il momento della Rua o sfilata nei diversi quartieri della città, che sfoggiano tutti i loro colori, invitando alla festa e al divertimento senza limiti. La domenica, il Re del Carnevale sfila per le strade e il carnevale si conclude con la Sepoltura della Sardina o sepoltura del carnevale, che consiste in una processione satirica in cui si dà l'addio al Re del Carnevale fino all'anno successivo, e che coincide con il Mercoledì delle Ceneri.
7. Partecipate alla tradizionale Festa dei Mulattieri.
Per questa attività dovrete lasciare Barcellona, a circa 80 km di distanza, ma ne vale la pena per la sua originalità e rilevanza storica. Il fine settimana che precede il Carnevale, la città di Balsareny rende omaggio ai mulattieri, così importanti prima dell'avvento del trasporto in moto.
Dichiarata Festa di Interesse Turistico, durante la Festa dels Traginers si svolgono correfocs, danze, sfilate di animali con ornamenti, attività per bambini, fiere e l'attesissima corsa al Castello, che tra l'altro non si può perdere.
8. Illuminate i vostri sensi al Festival Llum BCN
Il quartiere di Poblenou si illumina con il Festival delle Arti Luminose Llum BCN, che riunisce artisti di spicco provenienti da tutto il mondo durante i primi giorni di febbraio. Installazioni luminose di ogni tipo riempiono di colore le strade del Poblenou, invitando i passanti a entrarvi di notte, quando la magia delle luci diventa protagonista.
Colori, texture e forme che invitano a pensare agli spazi pubblici in modo diverso e, perché no, a scoprire tutte le possibilità artistiche offerte dalla luce, è la proposta di questo originale Festival capace di stimolare tutti i sensi.
Un ottimo progetto da integrare con l'acquisto dell'Articket, un pass per risparmiare tempo (si ha un accesso preferenziale senza code) e denaro (fino al 45%) nella visita ai più importanti musei di Barcellona:
- Museu Picasso de Barcelona
- Museo Nazionale d'Arte della Catalogna
- Fondazione Joan Miró
- Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona
- Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona
- Fondazione Antoni Tàpies
9. Scoprite i musicisti emergenti alle Vespres d'hivern de la UB
I concerti Els Vespres de la Universitat de Barcelona dell'Università di Barcellona sono iniziati con le edizioni estive, ma dal 2016, grazie alla loro popolarità, si tengono anche in inverno, ogni venerdì di febbraio.
Lo scopo di questi concerti è quello di promuovere gli artisti emergenti della scena musicale. Oltre all'opportunità di ascoltare buona musica, è anche un'ottima scusa per conoscere il Paraninfo dell'UB, un edificio che, oltre a un'ottima acustica, presenta una serie di elementi decorativi che creano un'atmosfera unica per la musica.
I concerti delle Vespres d'hivern sono gratuiti, ma richiedono una registrazione preventiva sul loro sito web.
10. Soddisfate il vostro palato alla Fira de la Candelera
Le giornate fresche sono ideali per coccolare il palato e non c'è niente di meglio che andare a una fiera di degustazione enogastronomica per trovare varietà, cibi tradizionali e piatti gourmet, come la Fira de la Candelera Molins del Rei di Barcellona. Questo festival è stato dichiarato di interesse nazionale nel 2022 e si tiene il primo fine settimana di febbraio.
Con un programma che comprende degustazioni, preparazioni di piatti dal vivo, mostre, laboratori e altro ancora, la Fira de la Candelaria è un evento per i sensi. E non perdetevi la star della fiera, la Coradella, il piatto tipico del Baix Llobregat e uno dei preferiti della Catalogna, che consiste in uno stufato di agnello con una salsa di pomodori e cipolle che contiene anche vino bianco o cognac.
Se il vostro soggiorno non coincide con la Fira de la Candelera, non preoccupatevi. Non preoccupatevi. Prenotate un tour gastronomico di Barcellona e godetevi la squisita cucina catalana.
Temperature a Barcellona a febbraio
Febbraio è pieno inverno a Barcellona, anche se, essendo la città situata in una zona climatica mediterranea, si tratta di un inverno mite con una temperatura minima di 5 °C e una massima di 14 °C. Durante il giorno la temperatura è raramente inferiore a 10 °C, mentre di notte è il periodo più freddo. Durante il giorno raramente si scende al di sotto dei 10 °C, mentre di notte è il periodo più freddo.
Sebbene febbraio sia la stagione delle piogge, piove solo 5 o 6 giorni al mese. Tuttavia, le giornate invernali sono più corte, quindi è sempre meglio uscire presto per sfruttare al meglio la luce del giorno.
Un consiglio in più: se visitate Barcellona, non potete non passeggiare lungo la spiaggia, anche in pieno inverno. La spiaggia della Barceloneta è la più emblematica e affollata nei mesi più caldi, ma non c'è motivo di non visitarla se il tempo è buono.