Tour guidato di Granada con biglietti per l'Alhambra e il Generalife
Informazioni su questa attività
Descrizione
Questo tour a piedi è un'opzione perfetta per scoprire i luoghi più emblematici di Granada, una città in cui l'influenza musulmana si mescola a quella cristiana, ebraica e gitana.
In meno di 6 ore vedrete i quartieri dell'Albaicín e del Sacromonte e varcherete la soglia di due monumenti fondamentali: l'Alhambra e il Generalife. Oltre ai biglietti d'ingresso, è inclusa anche una guida esperta.
- Conoscere la storia di Granada grazie alle spiegazioni di una guida locale.
- Entrate nel monumento più famoso della città: l'Alhambra.
- Passeggiate nei magnifici giardini del Generalife
- Esplorare le stradine dell'Albaicín e del Sacromonte.
Cosa include
- Guida per esperti
- Ingresso all'Alhambra
- Cibo e bevande
Cosa aspettarsi
Questa visita guidata dura solitamente tra le 5 e le 6 ore e tocca i luoghi simbolo di Granada: l'Alhambra, il Generalife e i quartieri di Albaicín e Sacromonte. Durante il tour potrete godere delle spiegazioni di una guida locale che conosce tutti i segreti della città.
L'Alhambra è la regina indiscussa di Granada e il monumento più visitato della Spagna. Il suo nome in arabo significa "la rossa" e in origine era una cittadella militare. Durante il regno di Yusuf I, questa fortezza militare fu trasformata in uno splendido palazzo. La tappa dura circa 3 ore ed è la più lunga dell'intero itinerario.
Proprio sulla collina di fronte all'Alhambra si trova l'Albaicín, un quartiere con un'intricata rete di stradine, piazzette e punti panoramici che si affacciano sulla "fortezza rossa". Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, ospita splendidi palazzi con giardini, un hammam, l'edificio rinascimentale della Cancelleria Reale, chiese e altri monumenti di grande valore artistico e architettonico.
Un'altra tappa obbligata è il Generalife, un palazzo circondato da splendidi giardini. Fu creato nel XIII secolo come residenza ricreativa per i re nazarì ed è famoso per i suoi cortili e la rigogliosa vegetazione che vi cresce grazie a un efficiente sistema di irrigazione. Il suo nome deriva dall'arabo "Yanat - al - Arif", che significa "giardino dell'architetto".
IlSacromonte è una città nella città. Secondo la tradizione, il quartiere nacque nel XVI secolo, quando arabi ed ebrei furono espulsi da Granada e si stabilirono su una collina a est del centro storico. Duecento anni dopo, una nuova popolazione si stabilì nella zona: i gitani. Con il loro arrivo, cominciarono a scavare le grotte, che ancora oggi sono il tratto distintivo di questo quartiere storico.
Il Sacromonte è la culla del flamenco, che qui viene chiamato zambra, termine che deriva dall'arabo "zamra" (flauto) o zamara (musicisti). Le sue case imbiancate a calce aggrappate alle pendici della montagna formano un paesaggio mozzafiato. Da qui si gode anche di una vista mozzafiato sull'Alhambra.