Tour del Parco del Retiro di Madrid

Il tour a piedi dura circa un'ora e mezza e comprende una guida locale che conosce ogni segreto del Parco del Retiro. Di solito il punto di partenza è la Puerta de Alcalá, l'antico ingresso della capitale e uno dei luoghi più fotografati di Madrid. Se si osserva attentamente, si noterà che i due lati sono diversi. Senza rendersene conto, il re Carlos III scelse due progetti diversi e l'architetto li fuse insieme.

L'ingresso del parco si trova pochi metri più avanti. Una volta entrati, una tappa molto frequente è lo stagno, nato probabilmente durante il regno di Filippo II. In passato, il lago artificiale è stato utilizzato per mettere in scena spettacoli e persino battaglie navali.

Alle sue spalle si trova il complesso architettonico dedicato ad Alfonso XII, ispirato ai monumenti dedicati a Guglielmo I (a Berlino) e a Vittorio Emanuele II (a Roma). Il re è raffigurato a cavallo e si trova in cima a una colonna. La figura è opera di Mariano Benlliure, un valenciano residente a Madrid che ha progettato anche altri monumenti della capitale.

Questa oasi verde nel cuore di Madrid è anche uno spazio espositivo. Grazie alla collaborazione con il Museo Reina Sofía, il Palazzo di Cristallo ospita mostre temporanee di grande interesse. La struttura è stata progettata da Ricardo Velázquez Bosco, che ha completato l'opera nel 1887. La guida vi racconterà la storia di questo edificio, impreziosito da un romantico laghetto abitato da anatre e cigni.

Il Retiro è una tappa obbligata di ogni visita alla città. Originariamente ospitava la residenza di piacere di Filippo IV e divenne un parco pubblico solo nel 1868. Oltre alle attrazioni già citate, ospita la fontana Fuente del Ángel Caído, il Templete de Música, il Roseto di Cecilio Rodríguez e altri monumenti.