Biglietti per il Palazzo Vecchio di Firenze
Informazioni su questa attività
Si accettano i biglietti da smartphone
- La prenotazione verrà confermata immediatamente
- Questa opzione può essere annullata GRATUITAMENTE. Prenotala senza rischi!
Descrizione
Esplorate l'imponente Palazzo Vecchio di Firenze, il leggendario castello che è stato residenza di duchi e sovrani, oggi sede del municipio della città.
- Visitate Palazzo Vecchio, uno dei monumenti più rappresentativi di Firenze, situato in Piazza della Signoria.
- Esplorate le stanze costruite su specifica richiesta di duchi e sovrani.
- È possibile scegliere di visitare solo il museo, solo la torre o acquistare un biglietto che combina entrambi i siti.
Cosa include
- Biglietti per Palazzo Vecchio a Firenze
- Ingresso al museo (solo se si sceglie l'opzione)
- Ingresso alla Torre di Arnolfo (solo se si sceglie l'opzione)
- Guida
Inserisci il numero di partecipanti e la data
Cosa aspettarsi
Acquistando questi biglietti per Palazzo Vecchio a Firenze avrete l'opportunità di visitare uno dei castelli leggendari più rappresentativi dell'epoca rinascimentale.
Avrete 3 opzioni:
- Acquistare i biglietti per il Museo di Palazzo Vecchio.
- Acquistare i biglietti per la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio.
- Acquistare biglietti combinati per il Museo e la Torre
Questo edificio, costruito tra il 1299 e il 1314, rappresenta il potere che la città possedeva all'epoca. Più tardi, nel XVI secolo, il duca Cosimo I de Medici ne ordinò la ristrutturazione per adibirlo a residenza ufficiale.
Il palazzo trasformò la sua facciata in uno stile più simile a quello di un castello, aspetto che conserva ancora oggi. La sua evoluzione nel tempo continuò e nel 1800 divenne sede del Parlamento, mentre oggi ospita gli uffici del Comune di Firenze.
Durante la visita si potranno vedere le sue numerose sale, tra cui la Sala del Cinquecento, lunga 54 metri e alta circa 18, la più grande della città.
Altre tappe obbligate sono il Salone dei 500, dove rimarrete stupiti dagli affreschi dell'artista Giorgio Vasari; la Sala dei Gigli, la Sala delle Carte Geografiche e la Sala dell'ultimo Cancelliere della Repubblica, dove i governanti si riunivano per discutere le questioni più importanti e critiche della regione.