Il Cairo in 2 giorni: il miglior itinerario
Anche se la città del Cairo ha molto da vedere, 48 ore sono sufficienti per conoscere l'essenziale e godersi questa città storica. A patto che abbiate un itinerario ben pianificato, come quello che troverete in questo post.
Due giorni sono sufficienti per vedere tutto ciò che il Cairo ha da offrire? 48 ore sono sufficienti per vedere la maggior parte delle meraviglie della città e cancellare le cose più importanti dalla nostra lista, ma, ovviamente, dovremo lasciare indietro alcune cose. Per sfruttare al meglio questi 2 giorni, ho preparato un itinerario pensato per sfruttare al meglio il vostro tempo e conoscere i monumenti e i luoghi imperdibili del Cairo.
Giorno 1: Tour dell'Antico Egitto: le Piramidi, la Sfinge, il Museo Egizio
Le prime 24 ore nella capitale dell'Egitto hanno un obiettivo chiaro. Conoscere la parte relativa all'Antico Egitto:
- Piramidi di Giza: la prima tappa è per i monumenti più importanti del Cairo. Questi si trovano in un complesso alla periferia della città a circa 15 chilometri dal centro della capitale che si può raggiungere con qualsiasi mezzo di trasporto, soprattutto se si prenota un'escursione alle Piramidi di Giza dal Cairo. È possibile visitare le camere funerarie all'interno delle piramidi, ma l'ingresso è a pagamento.
- Cheope è la piramide più famosa e importante e l'ingresso alle sue viscere costa circa 3 euro a persona al tasso di cambio. Tuttavia, le code sono più lunghe e, dato che il tempo a disposizione è limitato, vi consiglio di optare per la piramide di Mykerinos. Meno affollata ma ugualmente interessante. Le piramidi non sono l'unico punto interessante del complesso, il prossimo è qui sotto.
La Sfinge
Anche se si trova nello stesso complesso delle piramidi, la Sfinge merita una menzione a parte. È una delle sculture più famose del mondo antico e si ritiene che rappresenti il faraone Khafre.
La Sfinge può essere ammirata dalla sua base e si rimane impressionati dalla sua imponente presenza. Oltre all'assenza del suo naso, che è esposto a Londra, è comune vedere le impalcature intorno ad essa per i lavori di restauro e manutenzione di un monumento spettacolare ma in grave pericolo.
Saqqara e Memphis
A 40 minuti dalle piramidi di Giza si trovano Memphis e Saqqara. Anche questi due siti sono fondamentali per conoscere l'antica civiltà egizia. Infatti, Memphis era l'antica capitale dell'impero.
Il modo migliore per arrivare da Giza a questo punto è quello di noleggiare un tour congiunto per visitare le piramidi, Saqqara e Memphis. Ma c'è anche la possibilità di prendere un taxi che, se si negozia il prezzo, può essere molto economico.
Memphis era un tempo una città ricca di palazzi e monumenti, mentre oggi è una città di case basse, ma ospita un museo con alcuni dei resti più importanti della città del suo periodo d'oro. Il suo museo all'aperto presenta una figura di Ramesse II di 10 metri, oltre a sfingi, tavoli di mummificazione e obelischi.
Dopo aver visto Memphis è ora di attraversare il Nilo e in circa 20 minuti si raggiunge Saqqara. Saqqara ospita l'edificio più antico del mondo: il complesso funerario del faraone Zoser, che risale al 2650 a.C.. L'altra tappa obbligata è la Piramide a gradoni, che fu la tomba del faraone Zoser e una delle prime piramidi mai costruite.
Museo egizio
Nessuna visita alle Piramidi di Giza e al complesso di Memphis e Saqqara è completa senza una visita al Museo Egizio. Questo museo ospita la più grande collezione di antichi manufatti egizi al mondo ed è possibile prenotare un tour che combini, ad esempio, un'escursione alle Piramidi di Giza e al Museo Egizio dal Cairo.
In totale ci sono più di 130.000 manufatti di vario genere provenienti da tutti i periodi della storia egizia. Il museo si trova al Cairo, quindi è necessario tornare in città. Per vederlo in dettaglio sarebbero necessari quasi 2 giorni di questo itinerario, quindi dobbiamo dare priorità ad alcuni pezzi. I più rilevanti e conosciuti sono quelli appartenenti al faraone Tutankhamon. La maschera funeraria d'oro del faraone è, oltre che il simbolo del museo, il pezzo più prezioso. Anche la sua bara e il suo trono sono i pezzi più importanti tra quelli trovati nella sua tomba.
- Quanto costa: il costo è di circa 3 euro a persona, e se si vuole entrare nella sala detta delle mummie bisogna pagare un supplemento di 5 euro. È anche possibile prenotare una visita guidata al Museo Egizio per circa 40 euro. È altamente raccomandato se siete appassionati di arte egizia.
- Orari di apertura del museo: aperto fino alle 19.00 dal lunedì al mercoledì e fino alle 21.00 il giovedì e la domenica. Il venerdì e il sabato il museo chiude alle 16:00.
- Dove si trova: si trova in Piazza Tahrir e il modo migliore per raggiungerlo al Cairo è la metropolitana, prendendo le linee 1 o 2, con i colori rosso e giallo, fino alla fermata della stazione Sadat.
Cena in Piazza Tahrir
Piazza Tahrir è il luogo ideale per concludere la giornata dopo aver visto il museo. È una zona con una grande atmosfera e diversi posti per cenare, oltre a essere vicina al Nilo, che è anche una buona zona da visitare in seguito.
Giorno 2: Centro del Cairo
Dopo un primo giorno intenso e immerso nell'antico Egitto, è il momento di conoscere il centro del Cairo. In un secondo giorno molto più tranquillo e con meno spostamenti, visiterete i siti storici più importanti all'interno dei confini della città.
Tra questi, la fortezza di Saladino e le chiese e i siti del quartiere cristiano copto. Per concludere la visita, è consigliabile visitare il bazar Khan Al-Khalili e portare a casa un souvenir della capitale egiziana.
Quartiere copto
Una visita al Quartiere Copto è d'obbligo, in quanto è una delle principali attrazioni turistiche del Cairo. Si trova a sud della Cittadella di Saladino, a circa mezz'ora di autobus o 15 minuti di taxi.
Questo quartiere è la casa dei cristiani copti e un luogo di particolare importanza per i cristiani in generale, poiché la tradizione vuole che sia stato il luogo in cui la Sacra Famiglia (Gesù, Maria e Giuseppe) si rifugiò durante il loro soggiorno in Egitto. Per questo motivo il quartiere è ricco di chiese e monasteri legati a questa tradizione.
Ci sono diversi punti interessanti all'interno delle antiche mura di Babilonia che delimitano questo quartiere. Il primo è la Chiesa pensile. Così chiamata perché costruita sopra la porta delle mura, è nota anche come chiesa di Santa Maria.
Le altre due chiese da visitare sono quella di Santa Barbara, in onore della martire da cui prende il nome, e quella di San Sergio e San Bacco. Quest'ultima è la più antica del quartiere copto e fu costruita sopra la grotta in cui, secondo la leggenda, si nascose la sacra famiglia. Ma non ci sono solo chiese, ci sono anche moschee come Amr Ibn Al As, che fu la prima moschea costruita in Egitto, e sinagoghe come Ben Ezra. I siti religiosi da visitare sono innumerevoli e un punto che li accomuna tutti è il Museo Copto.
Cittadella di Saladino
Fu lo stesso sovrano che le diede il nome a commissionare la costruzione della Cittadella di Saladino al Cairo nel XII secolo per proteggersi dagli attacchi degli imperi europei. Oggi questo complesso murario è il monumento più visitato della città del Cairo. Le attrazioni della Cittadella del Saladino sono numerose ed è meglio visitarla con calma.
Ci sonodiversi edifici da visitare, a partire dall'imponente Palazzo Gawhara e proseguendo con le bellissime moschee:
- La Moschea del Sultano Hassan, la Moschea di Ibn Tulun e la Moschea di Al Rifa'i sono le moschee più importanti della cittadella.
- Oltre a questi edifici, ci sono anche musei che ospitano oggetti legati alla storia del luogo. Questi musei sono il museo delle carrozze e il museo militare. Quest'ultimo è il più interessante di questi musei perché è quello più strettamente legato alla storia della fortezza.
Ma la Cittadella del Saladino non è solo un insieme di edifici. Un'altra delle sue principali virtù risiede nella sua posizione, poiché si trova in cima alla collina di Mokattam, nel centro del Cairo, e offre una delle migliori viste della capitale egiziana. È quasi obbligatorio passeggiare lungo i bastioni e fermarsi a godersi il panorama. L'ingresso generale costa circa 7 euro per l'intero complesso.
Quartiere islamico
Questo quartiere si estende nel centro del Cairo dalle pendici della Cittadella di Saladino e rappresenta un luogo interessante da visitare. Deve il suo nome al fatto che un tempo era uno dei centri islamici più importanti del mondo, ma in realtà è più un quartiere medievale con molto fascino.
Tra le sue strade troverete molte moschee, piazze, negozi e luoghi molto interessanti. Le sue moschee sono forse le più importanti, ma molte di esse non consentono l'ingresso ai turisti non musulmani in quanto luoghi sacri per la loro religione. Ma il quartiere offre molto di più:
- Possiamo visitare, ad esempio, Midan Al Hussein Square, dove si trovano due delle sue moschee più importanti ed è anche un luogo dove si concentrano molti ristoranti e terrazze. Anche il Parco Al Azhar si trova in questo quartiere ed è uno dei principali parchi del Cairo.
- Vi consiglio anche di passare per Sharia Al Muizz Li Din Allah Street, dove si trovano un gran numero di moschee e negozi molto interessanti e dove raggiungerete la nostra prossima meta, il mercato di Khan El Khalili. Conosciuto anche come Khan El-Khalili Bazaar.
Bazar di Khan El-Khalili
Conosciuto anche come mercato di Khan El-Khalili, questo luogo è stato nell'antichità la culla del commercio in Egitto e in tutto il Medio Oriente. Oggi è un enorme bazar pieno di negozi di ogni genere e di caffè che lo rendono il luogo ideale per fare acquisti e rilassarsi con un caffè e dei dolci per concludere un viaggio di due giorni al Cairo.
Il mercato si trova nel centro della parte islamica del Cairo, in un'area murata che ne accresce l'atmosfera antica e tradizionale. All'interno del Bazar El-Khalili ci sono quasi mille bancarelle dove si può trovare di tutto, dai cibi tipici alle spezie, dall'artigianato ai tessuti, dai gioielli ai profumi. Tutto ciò che si può immaginare è qui.
Una visita nel pomeriggio o alla sera è l'ideale, perché si può passeggiare tra le bancarelle a proprio piacimento e completare la visita con una cena in alcuni dei suoi leggendari caffè dove, oltre ai piatti tipici, si possono gustare tè tradizionali e fumare i tipici shisha. Per questo motivo, è senza dubbio una delle migliori cose da fare la sera al Cairo.
È senza dubbio il luogo perfetto per salutare il Cairo dopo 48 ore e portare a casa un ricordo tradizionale di un viaggio che sicuramente non dimenticherete.
Consigli per visitare il Cairo in 2 giorni
Per ottenere il massimo da un viaggio di 48 ore al Cairo, ci sono una serie di cose da tenere a mente. Ecco alcuni consigli che possono aiutarvi:
- La cosa più importante per ottimizzare il tempo è procurarsi i biglietti per i monumenti in anticipo per evitare le code e sapere come muoversi da un luogo all'altro. Il Cairo è una città caotica e se non si sa come muoversi si può perdere molto tempo. Per i luoghi più turistici di solito ci sono autobus turistici che vanno direttamente nei posti più frequentati, mentre il modo migliore per spostarsi in città è il taxi o la metropolitana.
- Anche se è ovvio, vi ricordo che al Cairo fa molto caldo e che in luoghi come le piramidi di Giza c'è poca ombra. Preparatevi con cappelli, occhiali da sole e crema solare. In ogni caso, se dovete scegliere un mese, scegliete i mesi invernali per visitare la capitale egiziana.
- Ricordate che nei siti religiosi come chiese e moschee, braccia e gambe devono essere coperte. Questo aspetto è particolarmente delicato per le donne, quindi è consigliabile indossare un foulard per coprirsi in questi casi.