10 cose da vedere e fare durante la Settimana Santa a Córdoba

La Pasqua a Cordova si caratterizza per essere altrettanto particolare delle altre celebrazioni religiose che si svolgono in Andalusia in questo periodo dell'anno. Per questo motivo vi invito a continuare a leggere per saperne di più sui programmi di cui potrete usufruire.

Keyvis Montilva

Keyvis Montilva

9 minuti di lettura

10 cose da vedere e fare durante la Settimana Santa a Córdoba

Cordoba | ©Jocelyn Erskine-Kellie

Cordoba è una città molto importante nel sud della Spagna, sia per il suo impressionante passato storico che per la conservazione del suo patrimonio architettonico e culturale. Infatti, gran parte delle cose migliori da vedere e da fare a Cordova hanno a che fare con l'esplorazione delle sue principali attrazioni turistiche, così come di alcune delle sue tradizioni.

In questo post vi spiegherò brevemente i programmi che sono disponibili per una visita a questa parte dell'Andalusia durante i giorni della Semana Santa (Settimana Santa). Questo vi aiuterà a capire il tipo di viaggio che potreste fare e vi aiuterà a pianificare il vostro tempo e il vostro denaro di conseguenza.

1. Iniziate a godervi le processioni con il mercoledì di Pasqua

Settimana Santa| ©Miguel Herrera
Settimana Santa| ©Miguel Herrera

Una delle prime cose di cui dovreste godere quando attraversate la città di Cordova durante la Settimana Santa sono le processioni organizzate dalle diverse confraternite cattoliche per commemorare la passione di Cristo dal suo arrivo a Gerusalemme fino alla sua resurrezione la domenica successiva. Il numero di persone che partecipano a queste processioni religiose non è così significativo come in altre città, ma allo stesso tempo l'importanza delle tradizioni per gli abitanti di Cordoba è altrettanto speciale.

La maggior parte delle processioni inizia il Mercoledì Santo e sono fondamentalmente i tipici percorsi urbani in cui le strade del centro storico vengono percorse per commemorare momenti specifici della passione di Cristo, come l'ultima cena o l'agonia della sua morte. Nel caso di Cordova, dovete sapere che queste processioni sono caratterizzate da un silenzio impressionante che dimostra il rispetto che questa città ha per queste tradizioni religiose.

Tuttavia, c'è anche il fatto che queste processioni non occuperanno tutte le vostre giornate, quindi sarebbe consigliabile approfittarne per partecipare ad alcune delle migliori visite guidate di Cordova. Soprattutto perché con l'accompagnamento di uno specialista potrete apprendere dettagli importanti sulla storia delle tradizioni della Settimana Santa e sul loro legame con alcuni edifici e monumenti della città.

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2. Non perdetevi le mostre culturali

Museo delle Belle Arti di Cordova| ©Sergei Gussev
Museo delle Belle Arti di Cordova| ©Sergei Gussev

L'offerta culturale durante la Settimana Santa è una delle più varie di tutto l'anno e ha a che fare con il fatto che la città diventa un'importante meta turistica grazie alle sue tradizioni religiose. Una delle mostre più importanti in questo periodo della primavera è la Biennale di Fotografia di Cordoba, che di solito occupa diversi angoli della città con esposizioni di fotografi locali e stranieri.

Anche il Museo di Belle Arti di Cordoba e il Museo Municipale della Tauromachia della città hanno di solito orari di apertura speciali che ampliano la possibilità per un maggior numero di persone di ammirare le loro mostre permanenti. A questi si aggiungono il Centro de Creación Contemporánea de Andalucía e il Museo Julio Romero de Torres.

Il mio consiglio, se volete visitare queste istituzioni culturali, è di optare per un biglietto combinato che vi permette di pagare un'unica tariffa per entrare in diversi musei della città. Inoltre, gli autobus turistici di Cordova sono una buona alternativa per spostarsi in città e raggiungere i diversi quartieri in cui si trovano i musei senza alcun inconveniente.

3. Conoscete la tradizione dei cortili del Giovedì Santo

Settimana Santa e processioni| ©Antonio Soler
Settimana Santa e processioni| ©Antonio Soler

I patii andalusi sono un'altra delle caratteristiche più interessanti del paesaggio urbano della città. Sono spazi appartenenti alle case più tradizionali, solitamente dipinti di bianco e riempiti di piante che creano una vera e propria oasi nel mezzo del clima arido di Cordova. A seguito di questa importanza, il Comune ha preso l'iniziativa, un paio di anni fa, di recuperare un'usanza della Settimana Santa che risale direttamente al XIX secolo.

Consiste nel fatto che durante le prime ore del Giovedì Santo, le persone che si trovano a Cordoba hanno la possibilità di visitare gratuitamente alcuni patii cordobesi appartenenti a residenze private o istituzioni governative. Questo si ispira alla tradizione di amici e parenti che visitano le case altrui per commemorare l'eventuale morte e resurrezione di Gesù Cristo su un altare.

Allo stesso modo, se la vostra visita durante la Settimana Santa non coincide con l'alba del Giovedì Santo, sappiate che i cortili cordobesi sono una delle attrazioni da non perdere in un viaggio di tre giorni a Cordoba durante la maggior parte dell'anno. Infatti, questi angoli della città sono una delle principali attrazioni di un'altra fiera turistica a tema primaverile che si svolge a metà maggio.

Tour dei Cortili di Cordoba

4. Assaggiate la gastronomia della settimana di Pasqua di Cordova

Le lumache| ©Javier Lastras
Le lumache| ©Javier Lastras

A Cordova ci sono anche usanze culinarie tipiche della Settimana di Pasqua , come in molti luoghi della Spagna. Ciò ha a che fare con il fatto che dal mercoledì delle ceneri al giovedì santo molte persone decidono di aderire all'usanza di non mangiare carne durante la Quaresima.

Uno dei piatti più caratteristici sono solitamente le lumache. Ciò è dovuto al fatto che la comparsa di questi animali con l'arrivo della primavera ha permesso di creare negli anni diverse ricette particolari. Proprio come le lumache che sono incluse nella paella valenciana. I dolci più tradizionali, come i gajorros e il cuajo, sono altri protagonisti delle invenzioni culinarie cordovane per la Pasqua.

In ogni caso, l'esplorazione gastronomica dei piatti quaresimali può essere completata in diversi modi e il mio consiglio è di farlo durante la cena. Infatti, potrete continuare la serata partecipando ad alcune delle migliori cose da fare a Cordoba di notte, cosa ancora più consigliabile se si considera che questo è uno dei periodi migliori dell'anno per uscire a bere in città.

5. Approfittate dell'occasione per conoscere il centro storico di Cordova

Ponte romano di Cordova| ©Jorge Garcia
Ponte romano di Cordova| ©Jorge Garcia

Visitare la città di Cordova in qualsiasi periodo dell'anno e non approfittare del momento per fare un bel giro nel suo quartiere storico è una decisione sbagliata. Il fatto è che questa città vanta il maggior numero di siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco al mondo. Inoltre, al di fuori di questi titoli ufficiali, ci sono anche un gran numero di altre meraviglie storiche che meritano di essere conosciute dai turisti che vengono in città.

Quindi optare per una visita guidata è un buon modo per familiarizzare con i siti più importanti della città. Tra questi, il Ponte Romano di Cordoba, il Centro Espositivo El Arenal, la Sinagoga di Cordoba e l'arena Los Califas. Quartieri come La Judería e La Magdalena sono altre zone da non perdere, così come altre attrazioni come la Plaza de la Corredera e il Tempio Romano.

La cosa migliore di queste visite guidate è che di solito sono riservate a gruppi relativamente piccoli di persone, il che garantisce che tutte le vostre domande troveranno risposta nello specialista di storia che vi accompagna nel tour. Qualsiasi momento della giornata è adatto a questo tipo di visita, anche se, essendo la settimana di Pasqua, è preferibile optare per una visita che si svolga di sera. Soprattutto a causa dell'afflusso di turisti che caratterizza questo periodo dell'anno.

Prenotate un tour a piedi di Cordova al tramonto

6. Non esitate a visitare la Moschea-Cattedrale

Moschea di Cordova| ©Marc Carpentier
Moschea di Cordova| ©Marc Carpentier

La principale attrazione turistica storica di Cordova è un sito particolare non solo per la sua architettura, ma anche per i diversi cambiamenti che ha subito nel corso della sua esistenza. Si tratta della Moschea-Cattedrale della città, costruita come moschea nell'VIII secolo. Dopo vari ampliamenti divenne la seconda moschea più grande del pianeta dopo La Mecca, ma nel XIII secolo, durante la conquista cristiana, fu consacrata come cattedrale.

In seguito e nel XVI secolo fu infine costruita una basilica rinascimentale all'interno della stessa struttura preesistente che era stata lasciata dalla moschea. Oggi è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è considerata uno dei più grandi tesori architettonici dell'Andalusia e del patrimonio storico spagnolo.

Proprio per questi motivi è un luogo da non perdere durante la vostra visita a Cordova durante la Settimana Santa. Soprattutto se si tiene conto del grande legame con la storia religiosa di questo luogo. Infatti, gran parte delle processioni cattoliche durante la Settimana Santa includono solitamente alcune parti della Moschea-Cattedrale nel loro percorso. Soprattutto il Patio de los Naranjos, che è il giardino della Cattedrale.

Vi consiglio di optare per una visita guidata con biglietti per la Moschea di Cordova, perché in questo modo non vi perderete nessun dettaglio importante sul passato e sul presente di questo tesoro cordovano.

Prenota una visita guidata privata della Mezquita-Cattedrale

7. Non mancate di visitare anche il Castello di Almodovar

Castello Almodóvar| ©Jose Losada
Castello Almodóvar| ©Jose Losada

Il patrimonio architettonico di Cordova non si limita al centro della città. Anche molti dei villaggi circostanti che fanno parte della provincia di Cordova hanno siti che meritano una visita, e uno di questi è il Castello di Almodóvar. Visitare il Castello di Almodovar è una buona opzione per chi vuole sfuggire alla grande folla di Pasqua a Cordova.

Questo edificio è conosciuto anche come il Castello della foresta e si distingue per il fatto di trovarsi su una collina chiamata localmente El Redondo. Fondamentalmente si tratta di una fortezza con diverse fasi strutturali che un tempo apparteneva all'Impero Romano. Oggi è una costruzione che, dopo varie modifiche, ha un'origine berbera risalente all'anno 760.

Il luogo è caratterizzato dal fatto di soddisfare tutti i modelli dell'architettura medievale e, allo stesso tempo, è un sito che ha svolto un ruolo decisivo in molte delle strategie della Chiesa cattolica durante l'espansione castigliana nel territorio andaluso. Questo luogo dista circa 48 minuti dalla stazione degli autobus di Cordova. Pertanto, potrebbe essere la fuga perfetta se siete alla ricerca di programmi che vi permettano di conoscere un po' di più questa parte della comunità autonoma dell'Andalusia.

8. Trascorrete il pomeriggio nei giardini botanici della città

Piazza del giardino botanico di Cordoba| ©Relampague
Piazza del giardino botanico di Cordoba| ©Relampague

Proprio accanto allo zoo di Cordoba si trova il giardino botanico della città. Questo spazio dispone di aree adatte a trascorrere un intero pomeriggio passeggiando e godendo della natura nel cuore della città. All'interno si trova anche il Museo Etnobotanico di Cordova e la somma di questi luoghi con lo zoo può essere un'alternativa perfetta per l'intrattenimento se siete alla ricerca di cose da vedere e fare a Cordova con i bambini.

È un fatto indiscutibile che la Pasqua debba essere una vacanza interessante per tutta la famiglia. Pertanto, vi consiglio di bilanciare l'esplorazione dei grandi tesori architettonici e storici della città con altri programmi di intrattenimento per i vostri bambini, perché in questo modo tutti i partecipanti al viaggio si godranno l'esperienza di conoscere una delle città più belle dell'Andalusia.

9. Cercate di vedere le sculture più impressionanti

La Vergine in processione| ©Andrew and Annemarie
La Vergine in processione| ©Andrew and Annemarie

Un altro aspetto importante delle processioni della Settimana Santa sono le immagini religiose che le confraternite e le confraternite tirano fuori dai loro templi per percorrere le strade. L'importanza di questi elementi ha a che fare con la bellezza che li caratterizza. Sono vere e proprie opere d'arte che talvolta appartengono alla lista delle creazioni dei migliori maestri della storia della scultura religiosa spagnola.

Per quanto riguarda le immagini più venerate dagli abitanti di Cordova, bisogna sapere che l'immagine del Cristo risorto è degna di essere apprezzata e si può ammirare nella chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de Gracia. D'altra parte, la scultura del Cristo del Remedio de Ánimas che esce dalla chiesa di San Lorenzo è un'altra delle processioni più rappresentative della città. Infatti, l'immagine di questo Gesù Cristo è così bella per gli standard artistici che è considerata uno dei più grandi patrimoni storici della città.

10. Una visita alla Sierra di Cordova è una buona idea

Sierra di Cordoba| ©emijus
Sierra di Cordoba| ©emijus

Nella provincia di Cordoba si trova la Riserva Naturale delle Sierras Subbeticas. Si tratta di un luogo che offre alcuni dei migliori itinerari escursionistici di tutta la regione andalusa. Questo lo rende un luogo ideale per andare a godersi la natura durante la settimana di Pasqua. Almeno se questo è il tipo di programma che vi interessa per la vostra visita alla città di Cordova.

Il mio consiglio per visitare questo luogo è quello di noleggiare un'auto privata ed esplorare la zona con maggiore tranquillità e comodità. Tuttavia, se desiderate una fuga in cui non dobbiate preoccuparvi della logistica, allora potete godervi le escursioni alla Medina Azahara da Cordoba.

Soprattutto perché queste rovine vi offrono anche la possibilità di godere dello scenario naturale che caratterizza questa parte dell'Andalusia. Un'altra raccomandazione che posso fare è quella di cercare di fare queste escursioni all'inizio della settimana di Pasqua, perché alla fine di essa ci sarà una maggiore richiesta dovuta all'aumento del numero di turisti.