Lanzarote in 7 giorni: cosa vedere e cosa fare in una settimana
Lanzarote è una delle isole dell'arcipelago delle Canarie, il cui paesaggio è stato modellato dalle eruzioni vulcaniche. Qui, design e natura convivono in armonia e presentano numerose attrazioni ai visitatori.
Un terzo dell'isola di Lanzarote era un tempo ricoperto di lava a causa delle eruzioni del 1730 e del 1824. Si può dire che dopo queste eruzioni i villaggi sono risorti dalle ceneri per diventare ciò che sono oggi. Questo è ciò che vedrete durante la vostra visita a Lanzarote: paesaggi vulcanici, grotte di lava e crateri, dove i colori spiccano sullo sfondo grigio o nero.
Lanzarote offre anche bellissime spiagge, come quelle di Papagayo, grotte create da uno dei più importanti artisti dell'isola, César Manrique, musei, cantine, ristoranti con cibo squisito, punti panoramici e la possibilità di visitare un'isola lontana dall'asfalto e dalle auto: l'isola di La Graciosa. Tutto questo dovrebbe essere nella vostra lista di cose da fare a Lanzarote.
Raccomandazioni precedenti
Il modo migliore per spostarsi sull'isola è in auto, ma a Lanzarote ci sono anche autobus che vi porteranno ovunque. Le distanze non sono eccessive, dato che si tratta di un'isola piccola, ed è molto ben collegata dalle strade.
Sull'isola esiste un sistema di voucher che consente di risparmiare se si decide di visitare alcuni dei luoghi che ho citato, come i Jameos del Agua, la Cueva de los Verdes o il Mirador del Río. Se acquistate questi voucher, risparmierete un bel po' di soldi sui biglietti d'ingresso. È possibile ottenerli sul loro sito web.
Giorno 1: Mirador del Río, isola di La Graciosa e Órzola
Per iniziare a conoscere l'isola, il primo giorno può iniziare con una visita a uno dei principali punti panoramici di Lanzarote, il Mirador del Río, che si trova nella parte settentrionale dell'isola. Da lì potrete vedere l'isola di La Graciosa circondata dal mare e il bellissimo paesaggio dell'isola.
Nel pomeriggio, consiglio di prendere un traghetto o di prenotare un'escursione per vedere l'isola e trascorrere qualche ora in spiaggia. Per concludere la giornata si può passeggiare nell'affascinante villaggio di Órzola e scegliere un ristorante sul mare per la cena.
Punto di vista Mirador del Río
Il Mirador del Río si trova nella parte settentrionale dell'isola, sul Risco de Famara, a 400 metri sul livello del mare.
È stato costruito da César Manrique, uno dei principali artisti astratti spagnoli. Da lì si può vedere l'isola di La Graciosa, da cui Lanzarote sembra essere separata da un fiume, da cui il nome.
Oltre alla vista mozzafiato che offre, il Mirador del Río presenta un'architettura degna di nota, che si perde tra le rocce del paesaggio. Dispone di un parcheggio gratuito, di una caffetteria e di un binocolo per vedere l'intero arcipelago di Chinito.
È possibile godere di questa splendida vista anche senza pagare l'ingresso, percorrendo la stessa strada in direzione delle antenne fino al Mirador de Nahum.
- Orario di apertura: dalle 10 alle 16.40
- Luogo: Carretera de Ye, S/N, 35541 Haría, Las Palmas
- Ingresso: circa 5 euro adulti, i bambini dai 7 ai 12 anni pagano la metà e i bambini sotto i 6 anni sono gratuiti.
Isola di La Graciosa
A soli 15 minuti di auto dal belvedere del fiume si trova il porto di Órzola, da cui parte il traghetto per La Graciosa. Vi porterà sull'isola in mezz'ora.
È anche possibile prendere un taxi d'acqua da qualsiasi punto dell'isola, ma è più costoso. La terza opzione, piuttosto comoda e che include attività acquatiche, è quella di prenotare una delle escursioni a La Graciosa da Lanzarote.
Normalmente queste escursioni comprendono il trasferimento dall'hotel, un giro in catamarano fino alla spiaggia francese e il pranzo incluso
La Graciosa è un'isola senza auto né asfalto, dove vivono solo circa 700 persone. Il traghetto arriva a Caleta del Sebo, dove si trova un incantevole paesino con case bianche e strade di sabbia. È un buon posto per pranzare e conoscere i piatti tipici dell'isola.
Da lì vi consiglio di andare alla spiaggia francese, che dista 2 km da Caleta del Sebo. Si può arrivare a piedi o noleggiare una bicicletta.
Le compagnie di traghetti che fanno capo a La Graciosa sono: Biosfera Express e Líneas Romero.
Partono ogni giorno ogni ora e mezza. La prima parte alle 8 del mattino da Órzola e l'ultima parte da La Graciosa alle 18.30-19. Possono essere prenotati online.
Spiaggia Caletón Blanco
La spiaggia di Caletón Blanco si trova nella parte settentrionale dell'isola, nel villaggio di pescatori di Órzola. Si distingue per la sua spiaggia di sabbia bianca punteggiata di rocce vulcaniche e per il suo splendido mare cristallino.
È una delle cose migliori da fare con i bambini perché le sue acque sono molto calme. È ideale anche per le immersioni e lo snorkeling.
Passeggiare per Órzola e assaggiare la sua gastronomia
Órzola è un piccolo villaggio di pescatori con spiagge incontaminate e basse case bianche. È il luogo perfetto per cenare e assaggiare le prelibatezze dell'isola, soprattutto se si tratta di pesce e frutti di mare, anche se troverete un'ampia varietà di altri piatti da provare.
Giorno 2: Jameos del Agua, Cueva de los Verdes e romantico giro in barca
Il secondo giorno vi consiglio di visitare due luoghi imperdibili di Lanzarote: Jameos del Agua e Cueva de los Verdes.
Nel pomeriggio si può andare in una delle spiagge più belle del nord dell'isola, la spiaggia di Caletón Blanco. Al tramonto è possibile fare una gita in barca per ammirare il tramonto e conoscere l'isola da un punto di vista diverso.
Grotta dei Verdi
La Cueva de los Verdes si è formata da un'eruzione del vulcano La Corona 20.000 anni fa. È lungo 7 km e continua sotto l'oceano per altri 1,5 km. È collegato a Jameos del Agua, un altro punto che visiterete in questa giornata.
È possibile partecipare a una visita guidata di 50 minuti per visitare le incredibili gallerie di questa grotta vulcanica, su cui intervenne l'artista César Manrique, che seppe integrare i suoi disegni con la natura. All'interno si trova anche una sala concerti.
- Durata: 50 minuti.
- Ubicazione: a 800 metri da Jameos del Agua, sulla strada LZ-204
- Orari: dalle 10 alle 16 (fino alle 19 in estate).
- Ingresso: circa 10 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni e gratis per i bambini sotto i 6 anni.
- Raccomandazioni: è possibile acquistare i biglietti sul sito web, ma l'ingresso avviene in base all'ordine di arrivo.
Jameos del Agua
Jameos del Agua è la parte della galleria vulcanica Cueva de los Verdes più vicina alla costa. All'interno di questo tunnel particolarmente colorato si trova un lago lungo 50 metri, largo 25 e profondo fino a 10 metri.
AJameos del Agua ha lavorato anche César Manrique, lasciando la sua impronta caratteristica. Lì troverete un ristorante dove potrete pranzare prima di andare in spiaggia.
- Durata: da 45 minuti a 1 ora
- Luogo: LZ 204, Plot 109, Carretera Arrieta - Órzola S/N Lanzarote, 35542 Punta Mujeres
- Orario di apertura: dalle 10.00 alle 17.00
- Biglietto d'ingresso: circa 10 EUR per gli adulti, 5 EUR per i bambini dai 7 ai 12 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni.
Gita in barca al tramonto
Una volta terminata la visita ai Jameos de Agua, ci si deve dirigere verso Puerto del Carmen per l'ultima attività della giornata: una breve crociera al tramonto.
Si trova a soli 30 minuti di auto, quindi potete permettervi di mangiare un boccone e fare una passeggiata prima di iniziare la crociera.
Guardare il tramonto mentre si naviga verso il mare e si ammirano le coste, le scogliere e le spiagge dell'isola è uno dei migliori tour in barca di Lenzarote che si possano fare, soprattutto se si viaggia in coppia.
Questi tour durano circa due ore e includono un bicchiere di champagne di benvenuto e snack da gustare a bordo.
Giorno 3: Parco nazionale di Timanfaya
Il Parco nazionale di Timanfaya ospita un paesaggio vulcanico, risultato di eruzioni avvenute circa 300 anni fa. È davvero un paesaggio insolito, con colori grigi, marroni, arancioni e rossastri.
Non ho incluso un'altra visita in questa giornata, perché c'è molto da vedere e da imparare in questo parco, come il Centro di Interpretazione della Mancha Blanca, l'Islote de Hilario e l'Itinerario dei Vulcani.
È importante che la visita avvenga il prima possibile, poiché il parco è aperto fino alle 16.00. Potete anche noleggiare un tour a Timanfaya per visitarlo in modo più organizzato e accompagnati da una guida che vi racconterà tutte le curiosità.
Centro di Interpretazione Mancha Blanca
Vi consiglio di iniziare la visita al parco dal Centro di Interpretazione Mancha Blanca, dove potrete conoscere le origini del parco, il vulcanismo e la storia, prima di esplorare il paesaggio.
Il Centro si trova prima dell'ingresso del parco e l'ingresso è gratuito. Maggiori informazioni sono disponibili sul loro sito web.
- Posizione: Lugar Tinguatón, 35560 Tinajo, Las Palmas, Spagna
- Orari di apertura: dalle 9.00 alle 16.00.
Isolotto Hilario
L'Islote de Hilario si trova al centro del Parco Nazionale del Timanfaya ed è il luogo da cui partono i minibus per il percorso dei Vulcani.
Sull'isolotto si possono osservare le anomalie termiche dovute all'attività vulcanica della zona.
Il suolo dell'Islote de Hilario può raggiungere temperature di oltre 250°C a 13 metri di profondità. Durante la visita, le guide spesso versano acqua fredda nel terreno per generare geyser artificiali e spiegare l'attività geotermica del sito.
Il biglietto d'ingresso comprende un tour in minibus lungo il percorso del vulcano, che non può essere effettuato con il proprio veicolo.
- Bigliettod'ingresso: 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni. Parcheggio incluso.
Itinerario dei vulcani di Timanfaya
Questo percorso, noto anche come itinerario delle Montagne di Fuoco, è una delle tappe obbligate di Lanzarote. Il minibus vi porta attraverso paesaggi vulcanici unici che sembrano ultraterreni, mentre ascoltate informazioni audio in diverse lingue.
Non è possibile scendere durante il tour, ma il minibus si fermerà nei punti più interessanti per scattare foto.
Dopo la visita, si può pranzare al ristorante El Diablo, progettato da César Manrique, dove il calore utilizzato per cucinare proviene da un vulcano inattivo. È aperto dalle 9.30 alle 15.45.
Facoltativo: Sentieri della Tremesana
Dal Centro di Interpretazione della Mancha Blanca è possibile intraprendere un percorso a piedi gratuito, noto come sentiero della Tremesana. È lungo circa 2 km, presenta poche difficoltà e normalmente richiede 2-3 ore per essere completato. Tuttavia, è necessario prenotare in anticipo perché i posti disponibili sono pochi e non è possibile farlo tutti i giorni.
È possibile prenotare sul sito web del parco.
Giorno 4: Museo dell'Atlantico e spiaggia di Papagayo
Il quarto giorno consiglio di visitare la costa meridionale dell'isola, dove si trovano il Museo dell'Atlantico, una meraviglia scultorea sottomarina, e le spiagge di Papagayo.
Queste spiagge fanno parte del Monumento Naturale di Los Ajaches, poiché si stima che il massiccio abbia 14 milioni di anni. Potrete trascorrere la mattinata visitando il Museo del Atlántico e il resto della giornata esplorando queste splendide spiagge e godendovi le acque serene.
Museo del Atlantico, il museo sottomarino
A Playa Blanca si trova una meraviglia scultorea sottomarina, il Museo del Atlántico. Esistono solo 3 musei subacquei al mondo e quello di Lanzarote è stato il primo: contiene circa 300 sculture dello scultore Jason de Caires Taylor e copre una superficie di 2500 metri quadrati.
Il museo può essere raggiunto solo con un'immersione e un tour. Si trova in una zona di mare calmo, a una profondità non superiore ai 14 metri. È un luogo ideale per fare la prima immersione, se siete pronti per questa esperienza.
Se non si vuole immergersi, si può fare snorkeling, anche se dalla superficie non si possono vedere le sculture nel dettaglio.
- Prezzo dell'attività: circa 150 euro per i principianti e 50 euro per i subacquei certificati.
- Durata: 2,5 ore per i subacquei certificati e 5 ore per i principianti.
- Programma: al mattino.
- Raccomandazioni: È consigliabile prenotare in anticipo. Ci sono anche tour che offrono trasferimenti da diverse parti dell'isola.
Spiagge di Papagayo
Tra le migliori spiagge di Lanzarote ci sono quelle conosciute come le spiagge di Papagayo, con sabbia bianca fine e acque calme e turchesi.
In totale ci sono 8 spiagge e calette incontaminate collegate da sentieri. Ci sono 4 km di spiagge che si possono percorrere da un capo all'altro, oppure sceglierne una e godersi il sole e il mare o fare snorkeling.
La prima spiaggia che appare, dopo una passeggiata di 10 minuti, è Playa Mujeres, una delle più belle. Prima di arrivarci, vedrete alcuni vecchi forni per la calce.
La successiva è Caletón del Cobre, una spiaggia più tranquilla e popolare tra i nudisti. La spiaggia di Papagayo, la sesta, è considerata una delle più belle spiagge della Spagna e può essere raggiunta anche in auto.
Se siete interessati alla storia, la spiaggia del Pozo ospita il sito archeologico di San Marcial Rubicón, legato agli antichi insediamenti della zona.
- Ingresso simbolico: 3 EUR.
- Come arrivare: l'autobus numero 30 porta all'hotel Papagayo Arena, da dove si possono prendere i sentieri per le spiagge. È possibile prendere questo autobus dalla stazione di Guaguas, nella città di Playa Blanca.
5° giorno: Casa Museo del Campesino e cantine
Il quinto giorno vi suggerisco di conoscere un po' di più la cultura di Lanzarote visitando uno dei suoi principali musei, la Casa Museo del Campesino, dove potrete pranzare, e poi fare una gita lungo la strada LZ-30 per visitare alcune delle principali cantine.
Se non avete noleggiato un'auto, il modo migliore per conoscere le cantine è quello di noleggiare un tour che probabilmente offrirà degustazioni in ciascuna delle cantine visitate.
Casa Museo del Campesino
La Casa Museo del Campesino, progettata da César Manrique per rendere omaggio al contadino locale, offre una visita all'architettura, all'abbigliamento, alla cultura e all'artigianato tradizionale.
Gli edifici bianchi con legno verde si ispirano al prototipo della casa del contadino.
Più lontano dagli edifici si trova la scultura Fecundidad, alta 15 metri, progettata da Manrique e realizzata da Jesús Soto.
In uno degli edifici costruiti successivamente, si trovano oggi laboratori artigianali gestiti da artigiani locali e un mercato locale sostenibile. Nella Casa Museo c'è anche un ristorante dove si possono gustare piatti tipici.
- Orari di apertura: dalle 10.00 alle 18.00.
- Durata della visita: 50 minuti
- Luogo: Calle Triana, 38, 35500 Arrecife, Lanzarote.
La Strada del Vino di Lanzarote
Dopo pranzo, potrete iniziare la visita delle principali cantine di Lanzarote, molto particolari perché situate in aree vulcaniche.
Un itinerario consigliato è quello di percorrere la strada LZ-30 e fermarsi in diverse cantine, vigneti e musei.
Ecco alcuni dettagli sulle principali cantine di Lanzarote.
1. Cantina Los Bermejos
Per raggiungere le Bodegas Los Bermejos bisogna uscire dalla LZ-30 e prendere la strada di Sobaco.
- Prezzo della visita guidata: le degustazioni costano circa 3 EUR a bicchiere e comprendono una tapa di formaggio.
- Durata: 50 minuti.
- Orario: dalle 8 alle 15
- Ubicazione: Carretera LZ-30, km 11, a 3 km dal Monumento al Campesino.
2. Cantina El Grifo
Bodegas El Grifo è una delle cantine più antiche, fondata nel 1775. Offrono visite guidate molto complete per chi vuole sapere tutto sulla produzione del vino, compresa la degustazione.
Vi consiglio di controllare il loro sito web in anticipo, perché non tutti i giorni offrono visite guidate in spagnolo.
- Prezzo della visita guidata: circa 35 euro per le guide più complete e 15 euro per le visite con audioguida per gli adulti, e 5 euro per i bambini.
- Durata: ci sono tour di 80 e 120 minuti e un audio tour di 45 minuti.
- Orari - Ogni giorno alle 11.00, alle 15.00 e alle 17.00 è possibile effettuare il tour da soli con l'audioguida.
- Posizione: Carretera LZ-30, km 11, a 3 km dal Monumento al Campesino.
3. Cantina La Geria
Bodegas La Geria è una dellecantine più famose di Lanzarote e offre visite guidate ai vigneti e alla cantina.
- Prezzo della visita guidata: circa 12 EUR, compresa la degustazione. Bambini sotto i 14 anni gratis
- Orari: tutti i giorni alle 11.30, 14.00, 15.00, 16.30 e 18.00. La visita guidata delle 14.00 è in inglese.
- Durata: 45 minuti
- Luogo: Carretera LZ-30, km 11, a 3 km dal Monumento al Campesino.
Giorno 6: Museo Internazionale d'Arte Contemporanea Castillo de San José, Vulcano Tahiche, Fondazione César Manrique
Il sesto giorno vi suggerisco di approfondire la conoscenza di uno dei principali artisti dell'isola, César Manrique, che ha inserito i suoi disegni in paesaggi naturali come i Jameos del Agua e la Cueva de los Verdes.
Al mattino potete recarvi al Museo d'Arte Contemporanea El Castillo, dove potrete pranzare, e poi recarvi alla Fondazione César Manrique, che dista 6 km dal museo. Si può arrivare anche in autobus.
Museo Internazionale d'Arte Contemporanea Castillo de San José
Il Museo Internazionale d'Arte Contemporanea Castillo de San José si trova ad Arrecife ed è ospitato nel Castillo de San José, costruito negli anni Settanta.
Gli interni sono stati progettati da César Manrique, che ha diretto anche la ristrutturazione del castello.
Le opere che si possono ammirare in questo museo sono per lo più astratte e appartengono ad artisti come Joan Miro, Antoni Tàpies ed Eusebio Sempere, tra gli altri. Il museo dispone anche di un ristorante con vista sul mare e sulle banchine, dove è possibile pranzare o fare colazione.
- Ingresso: circa 4 EUR, compresa la degustazione. Da 7 a 12 anni, 2 EUR e sotto i 6 anni, gratis.
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00. Ristorante dalle 12 alle 23.30 e dalle 11 alle 18 da domenica a martedì.
- Posizione: Ctra. Los Castillos, 35500 Arrecife, Las Palmas.
Fondazione César Manrique
Se si prende la strada LZ-1 e, alla rotatoria dove si trova la scultura a vento di Manrique, si prende la LZ-34, si arriva alla Fondazione César Manrique, che dista 6 km dal Museo d'Arte Contemporanea El Castillo. Si può arrivare anche in autobus.
César Manrique ha costruito la sua casa in una serie di 5 grotte o bolle sotterranee, formatesi in seguito all'eruzione di un vulcano, che ha unito con passaggi. Chiamò la sua casa Taro de Tahíche e oggi è conosciuta come La casa del volcán.
Come tutte le opere di Manrique, la casa si distingue per la continuità del progetto con la natura.
Oltre a visitare la casa, lungo il percorso si può vedere il vulcano Tahíche. E se volete saperne di più sull'artista, potete visitare anche la Casa Museo Haría, che si trova nella parte settentrionale dell'isola.
Un'altra possibilità è quella di soggiornare e visitare il villaggio di Tahíche, a meno di 2 km dalla Fondazione, e scoprire la sua squisita gastronomia.
- Bigliettod'ingresso: circa 10 EUR.
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
- Sede: Fundación César Manrique Taro de Tahíche - C/ Jorge Luis Borges, 16. Tahíche, 35507. Lanzarote
Giorno 7: Los Hervideros, Charco de los Ciclos, Salinas e spiagge di Janubio
L'ultimo giorno sull'isola di Lanzarote vi suggerisco di visitare uno degli spettacoli più sorprendenti dell'isola: Los hervideros.
Nelle vicinanze si possono visitare le saline di Janubio, il Charco de los Ciclos e bellissime spiagge, per salutare l'isola fino alla prossima visita.
Se amate le escursioni, potete camminare fino al Charco de los Clicos e alle Salinas de Janubio.
Charco de los Clicos
Il Charco de los Clicos è un lago di acqua verde situato nel cratere di un vulcano. Fa parte del Parque Natural de los Volcanes e deve il suo particolare colore alla presenza di zolfo e di un'alga del tipo Ruppia marítima.
Il belvedere Mirador del charco de los Clicos si trova a 500 metri dall'ingresso del villaggio di El Golfo, dove c'è un parcheggio, quindi non avrete problemi a raggiungerlo. Da lì si può scendere a piedi per avere una visione ravvicinata del lago.
Dal parcheggio è possibile raggiungere la spiaggia di sabbia nera di El Golfo percorrendo un altro sentiero.
Los Hervideros
Il mare che si infrange sulle scogliere vulcaniche è uno spettacolo incredibile. L'acqua esce con una pressione tale da sembrare vapore, da cui il nome. Il momento migliore per visitarlo è quando c'è vento e il mare è mosso. O con la luna piena, quando la marea è alta.
L'unico inconveniente se il mare è molto mosso è che, se si va con i bambini, potrebbero spaventarsi. Ma si tratta solo di dire loro cosa succederà e di tenerli sempre d'occhio.
Sitrova a meno di 3 km dalla Laguna de los Clicos, passando per la spiaggia del monte Bermeja. Si può anche tornare alla strada e seguire la LZ-703, prendere l'autobus della linea 60 o camminare.
Saline e spiagge di Janubio
Molto vicino a Los Hervideros si trovano le Salinas de Janubio, che sono in funzione dal 1895, cercando di avere il minor impatto possibile sulla natura.
Molti uccelli vengono qui ad abbeverarsi alla laguna e agli abbeveratoi, per questo è considerato un sito di interesse scientifico ed è stato dichiarato zona di protezione speciale per gli uccelli (ZEPA).
- Ingresso: circa 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni, compresa la degustazione.
- Orario: tutti i giorni alle 10.00, alle 12.00 e alle 14.00.
- Durata: 90 minuti
- Luogo: Fundación César Manrique Taro de Tahíche - C/ Jorge Luis Borges, 16. Tahíche, 35507. Lanzarote