Cosa vedere e fare a Napoli in 1 giorno

Avete solo un giorno per conoscere la capitale del Sud Italia? Non preoccupatevi: dalla mattina alla sera potete godervi il meglio di questa splendida città con un tour veloce.

Ana Caballero

Ana Caballero

9 minuti di lettura

Cosa vedere e fare a Napoli in 1 giorno

Napoli, Italia | ©Kelly

Il Sud Italia non esiste solo nei film e se vi recate a Napoli, anche solo per un giorno, vi renderete conto di quanto ne valga la pena. Vi innamorerete di questa città, ma se avete poco tempo a disposizione, ecco un itinerario che vi consentirà di scoprirla al meglio. Al mattino, potreste iniziare la vostra passeggiata dalla cima del Vomero, una delle colline più importanti della città. E si può chiudere la giornata sulla costa, guardando il sole tramontare sul mare.

È vero che molto di ciò che si può vedere dipende dal tempo, dal clima e da quanto si vuole vedere. Per non avere scuse, ho preparato un elenco con un tour di un giorno della città, in modo che sappiate esattamente cosa vedere e fare a Napoli in poco tempo. Siete pronti per questo tour vorticoso?

1. Lasciatevi abbagliare dalla vista di Castel Sant'Elmo

Castel Sant'Elmo| ©Richard Mortel
Castel Sant'Elmo| ©Richard Mortel

Quale modo migliore di iniziare se non dalla cima della collina del Vomero? Se arrivate in taxi dall'aeroporto, non vi perderete, perché potrete vedere tutta la città.

Qui vedrete l'enorme castello che presidia questa collina: Castel Sant'Elmo. È gigantesco e vi stupirà, perché da qui si può ammirare tutta la città e ha già 700 anni.

È una fortificazione militare medievale che l'allora re di Napoli decise di costruire per la sua posizione strategica. L'ideale sarebbe essere qui dalle 8:30 del mattino, quando apre e si può visitare gratuitamente, quindi non si deve spendere altro denaro.

Questo castello esisteva già secoli prima che l'intero Vomero fosse popolato e persino prima della maggior parte della città. Oltre alla sua architettura e ai suoi panorami sublimi, il castello ospita un museo permanente, dedicato a tutti i tipi di opere prodotte tra il 1910 e il 1980. Se lo visitate, troverete sicuramente altre attività culturali ed eventi collettivi che riuniscono centinaia di persone.

Se avete poco tempo a disposizione, non complicatevi troppo la vita: da Castel Sant'Elmo potete scattare tutte le foto che volete e portarvi via l'immagine di uno dei migliori simboli di Napoli.

Girate per le sue postazioni di fortificazione, le grotte e le rampe interne in mezz'ora e godetevi la migliore vista interna ed esterna della città.

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2. Preparatevi a scendere con la metropolitana o la funicolare

Funicolare di Napoli| ©Armando Mancini
Funicolare di Napoli| ©Armando Mancini

È ancora presto, quindi una volta terminata la visita a Castel Sant'Elmo, preparatevi a scendere dalla collina. Potreste scendere alla stazione Vanvitelli della linea 1 della metropolitana e fermarvi alla stazione Museo, la nostra prossima tappa, ma non sarebbe così iconico come scendere in funicolare.

A Napoli ci sono quattro funicolari, tre delle quali salgono al Vomero, e sono quindi una parte indispensabile del trasporto pubblico della città. Non sono molte le città che utilizzano queste funicolari e per chi non le conosce sono un'attrazione in sé, perché sembrano treni in discesa.

Anche se ci sono tre opzioni: Centrale, Chiaia, Merghellina e Montesanto, quest'ultima è quella da prendere.

Quando si prende la funicolare, è meglio fermarsi alla stazione di Corso Vittorio Emanuele. Si tratta di una strada panoramica e straordinaria, che vi piacerà percorrere per la sua vista. Se vi fermate in questa stazione, potete camminare per circa quindici minuti verso nord, attraversare via Salvator Rosa e arrivare alla nostra prossima tappa: il Museo Archeologico.

3. Una visita al Museo Archeologico

Museo Archeologico di Napoli| ©Istvánka
Museo Archeologico di Napoli| ©Istvánka

Benvenuti al Museo Archeologico Nazionale, uno dei più grandi centri archeologici d'Europa. Ha perfettamente senso, perché la vicinanza alle rovine di Pompei ed Ercolano è tale che Napoli è diventata una capitale archeologica.

Questo edificio fu costruito alla fine del XVI secolo, ma fu prima un maneggio e poi un'università, quindi il museo arrivò solo molto più tardi. Solo nel 1777 iniziarono i primi lavori museali e nel 1860, dopo l'unità d'Italia, divenne il Museo Nazionale.

Se arrivate in questo museo verso le 10 o le 11 del mattino, potrete fare una visita molto intensa in due ore. Se vi fermate in città due giorni o più, sarebbe meglio se poteste vedere più mostre, ma volete davvero lasciare Napoli senza essere passati di qui?

Un paio d'ore sono sufficienti per capire cosa sia questo museo e si può prolungare la visita fino alle 13 circa senza ritardare ulteriormente il proprio itinerario.

Il biglietto d'ingresso costa 15 euro e ne vale la pena dall'inizio alla fine. All'interno del museo si possono vedere fino a cinque livelli di collezioni, ma il mio consiglio è di concentrarsi su due: al piano terra si può vedere la collezione Farnese, che ospita il Toro Farnese, una delle sculture più importanti dell'antichità.

Poi si può scendere nei sotterranei, dove si trovano i bellissimi mosaici che sono stati scoperti a Napoli e la collezione egizia.

4. In via Toledo, trattorie e passeggiate

Piazza Dante| ©Mstyslav Chernov
Piazza Dante| ©Mstyslav Chernov

Se avete terminato il grande tour del Museo Archeologico, non ci sono dubbi: è ora di pranzare. Dal museo si può iniziare a percorrere due strade lungo via Enrico Pessina fino a raggiungere la splendida piazza Dante, dove inizia una strada che è il cuore della città: via Toledo.

Se avete più tempo a disposizione, non c'è niente di meglio che fare un tour gastronomico di Napoli alla scoperta della sua cucina. In ogni caso, non dovete preoccuparvi, perché questa è la strada in cui scoprirete quanto sia incredibile mangiare in questa città.

Proprio in Piazza Dante potrete pranzare in alcuni dei migliori ristoranti e trattorie di Napoli, come la trattoria Leon d'Oro o gli Antichi Sapori. Tutti conquistano i palati dei turisti e della gente del posto. Godetevi il pranzo con vista sulla bella piazza e riposatevi un po', perché c'è ancora un po' da camminare.

Quando avrete finito di mangiare, proseguite per via Toledo per imbattervi in negozi caratteristici, come il negozio di ombrelli artigianali di Mario Talarico, simbolo della città.

È una delle strade più famose e caratteristiche di Napoli, che attraversa tutto il perimetro dei Quartieri Spagnoli e vi collega alla Galleria Umberto I. Se vi è sfuggito qualcosa da comprare o se volete passare qualche ora in più a fare shopping, allora via Toledo è il posto giusto.

Questa via è un buon punto di incontro per pianificare nuovi tour e itinerari, all'interno di Napoli e in tutta la Campania. Una volta scesi di qualche isolato, basta attraversare la Galleria Umberto I.

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5. Fate una piccola deviazione verso la Galleria Umberto I

All'interno della Galleria Umberto I| ©Marco Assini
All'interno della Galleria Umberto I| ©Marco Assini

Continuate a scendere verso il mare. Facendo una piccola deviazione, si entra nella Galleria Umberto I, uno dei luoghi più belli della città. Come suggerisce il nome, è una galleria dove si possono fare acquisti nei migliori negozi della città. Il suo tetto è fatto di ferro e vetro, che lo rende totalmente trasparente e permette alla luce del sole di entrare.

Anche se non avete intenzione di comprare un paio di calzini, la Galleria Umberto I è uno spettacolo in sé. Al centro della galleria c'è un ottagono da cui si possono scattare tutte le foto che si vogliono.

La sua cupola è imponente e può essere vista da gran parte della città. Inoltre, i suoi edifici interni sono davvero spettacolari e combinano tradizione e modernità.

Il restauro di molti edifici ha dato risultati magnifici, per cui all'interno e all'esterno è possibile gustare ogni tipo di cibo o anche vedere locali notturni o potenziali camere in affitto. Un sacco di lusso che merita una visita.

6. Fermatevi al Teatro San Carlos

Teatro San Carlos| ©Carlo Raso
Teatro San Carlos| ©Carlo Raso

Certo, c'è molto da fare, ma passare davanti al teatro più antico d'Europa non è un'opzione.

Uscendo dalla galleria, vi troverete di fronte al Teatro de San Carlos. Anche se molti contestano questo titolo, è un dato di fatto che il Teatro di San Carlo, come è conosciuto in italiano, è il più antico teatro d'opera ancora in funzione in Europa. Inoltre, è una struttura davvero bella.

Fondato nel 1737, questo teatro è più antico dell'Italia stessa e ha visto avvicendarsi i grandi della lirica, oltre a servire da modello per la costruzione di molti altri teatri. A metà dell'Ottocento, uno dei suoi curatori fu addirittura Giuseppe Verdi, uno dei più notevoli compositori d'opera italiani.

Probabilmente avrete solo il tempo di scattare una foto, ma a volte ci sono opere in strada e proprio in questo spazio, di fronte a Piazza Trieste e Trento, potrete fare uno spuntino e prendere un caffè allo storico Caffè Gambrinus, dove sono passate tutte le star di Napoli.

7. Da Piazza Plebiscito a Piazza Municipio

Piazza Plebiscito| ©Vyacheslav Argenberg
Piazza Plebiscito| ©Vyacheslav Argenberg

Siamo quasi alla fine della passeggiata e ora l'unica cosa che resta da fare è contemplare. Per questo, accanto al teatro San Carlo, c'è piazza Plebiscito, uno spazio davvero grande. Ai suoi lati si trovano edifici bellissimi come la Basilica di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale.

Questa piazza è davvero grande, quindi non stupitevi se quando la visitate c'è un evento culturale o addirittura una manifestazione. Naturalmente, è più probabile trovare un evento se vi recate a Napoli in estate.

Non potete perdervi la bellezza del Palazzo Reale, né la basilica, che, se avete abbastanza tempo, potete entrare in circa cinque minuti per tutte le sue bellezze architettoniche e artistiche.

Se si cammina un po' più a est, si raggiunge Piazza Municipio, una piazza allungata con un'imponente fontana: la fontana di Nettuno.

La verità è che chiunque passi di qui non può non scorgere il dio Nettuno. Soprattutto se sullo sfondo si vede il Castel Nuovo, un castello medievale che sembra uscito da un film.

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8. Tramonto e cena da Castel dell'Ovo

Castel dell'Ovo| ©Priit Tammets
Castel dell'Ovo| ©Priit Tammets

Si sta già avvicinando il tramonto? È stato un lungo viaggio, vero? Non salutateci troppo presto, perché il Castel dell'Ovo, o Castel dell'Ovo in inglese, è il posto migliore per ammirare il tramonto.

Questo castello, situato proprio accanto al mare, è il più antico della città e iniziò a essere costruito nel I secolo a.C. Basta percorrere via Ammiraglio Ferdinando Acton per un paio di chilometri lungo la costa fino a raggiungere via Partenope e poi scendere fino alla minuscola penisola dove si trova il castello.

Se partecipate a una visita guidata di questo bellissimo castello, probabilmente vi verrà detto che il suo nome deriva da una leggenda che sosteneva che il poeta Virgilio avesse un uovo magico nascosto nel castello, responsabile del fatto che la costruzione non sarebbe mai stata distrutta. Tuttavia, l'uovo si ruppe e, oltre al crollo del castello, la città fu afflitta da vari mali.

E voi, pensate che questo possa essere vero? Questo è un argomento che si può discutere a cena, quindi recatevi nei caffè e nei ristoranti del porto turistico dietro il castello, come la Trattoria Castel dell'Ovo per le migliori pizze o l'Officina del Mare per i migliori frutti di mare mentre guardate il calar della notte e respirate l'aria del mare.

Camminare o usare i mezzi pubblici a Napoli?

Autobus di Napoli| ©Paul Burroughs
Autobus di Napoli| ©Paul Burroughs

Se vi trovate a Napoli solo per un giorno e volete fare un giro turistico approfondito, preparatevi a camminare. Tuttavia, questa non è l'unica opzione. Tanto per cominciare, in città ci sono autobus turistici che possono accompagnarvi in fantastici tour, senza che dobbiate usare i mezzi pubblici. Se cercate la convenienza, questa è un'ottima opzione.

Ma se decidete di usare i trasporti pubblici, Napoli ha una metropolitana con due linee (1 e 6) e ci sono anche diverse linee ferroviarie che attraversano la città e possono anche portarvi un po' più lontano. A ciò si aggiungono le iconiche e fantastiche funicolari e gli autobus. In totale ci sono:

  • Linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli.
  • Linea 2, gestita da Trenitalia
  • Funicolari di Napoli (Chiaiaia, Morghen, Montesanto e Mergellina)
  • Treno Circumvesuviana (Napoli-Sorrento)
  • Treno Circumlegrea
  • Treno Cumana (Napoli-Pozzuoli)

Tutti i percorsi che ho suggerito possono essere fatti a piedi, ma ci sono punti in cui è consigliabile prendere la funicolare, soprattutto dal Vomero alla parte bassa della città. Se avete bisogno di raggiungere rapidamente la costa, potete anche prendere la linea 1 della metropolitana dalla parte alta della città.

In ogni caso, potete acquistare la tessera Unico Napoli, con la quale potrete utilizzare tutti i sistemi di trasporto, indipendentemente dal fatto che siano gestiti da aziende diverse.

Anche se le singole corse costano poco più di un euro, potete andare sul sicuro e acquistare la tessera, soprattutto se utilizzate Napoli come punto di partenza per escursioni in altri luoghi della regione, come Pompei o il Vesuvio.

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