10 cose da fare e da vedere nel quartiere ebraico di Roma
Il quartiere ebraico di Roma è uno dei tesori della Città Eterna: vi spiego come scoprirlo e cosa fare per goderne al meglio.

Simboli ebraici nel quartiere ebraico di Roma | ©Unsplash
Visitare il ghetto o quartiere ebraico di Roma è una delle cose da fare assolutamente a Trastevere. Perché?
Perché è il più antico d'Europa e nel corso della sua storia ha ospitato una comunità ebraica molto importante. Oggi il quartiere ebraico di Roma è un'area di boutique, ristoranti kosher e pasticcerie, e ospita la sinagoga della città.

Tour di Trastevere e del ghetto ebraico
Passeggiate e conoscete Trastevere nel dettaglio
Scoprite questo pittoresco quartiere in modo approfondito con una guida esperta che vi racconterà tutte le curiosità e le informazioni da sapere su questo quartiere medievale.
Ogni angolo e ogni angolo è un luogo in cui perdersi, con antichi mercati, fontane e teatri da scoprire in una delle migliori passeggiate a Roma. Ecco tutti i luoghiimperdibili del quartiere ebraico di Roma: con questotour di Trastevere e del quartiere ebraico, avrete l'opportunità di scoprire il quartiere ebraico più antico d'Europa e Trastevere con una guida esperta che vi racconterà la storia dei suoi monumenti, piazze e punti di interesse. Passerete dalla Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere, da Piazza Mattei e dal Portico di Ottavia.
Un tour che vi stupirà e dove potrete esplorare ristoranti e boutique che vi colpiranno.Consigliato se: volete conoscere Trastevere in profondità e non perdere nessun dettaglio.
1. Visita esperta del quartiere ebraico di Roma

Un'alternativa alla preparazione di questo tour da soli è quella di fare un tour di Trastevere e del Quartiere Ebraico, dove non perderete nessuno dei punti salienti: il Portico di Ottavia, il Teatro Marcello, la Fontana delle Tartarughe e le rovine di Torre Argentina, oltre a luoghi come Piazza Farnese e la famosa Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Per un prezzo molto conveniente avrete un tour di quasi due ore; è un'ottima opzione se state facendo un viaggio più breve a Roma e non avete tempo di organizzare la vostra visita, ma non volete perdervi il quartiere ebraico.
2. Attraversate l'Isola Tiberina, un luogo dove godersi l'estate

Se state facendo un tour di Trastevere e del quartiere ebraico, vi consiglio di cogliere l'occasione per rilassarvi sull'Isola Tiberina, un luogo ideale per trascorrere un pomeriggio a Roma. Quest'isola a forma di barca si trova nel mezzo del fiume Tevere ed è collegata a Trastevere e al quartiere ebraico attraverso due ponti, il ponte Cestio e il ponte Fabricio, uno dei più antichi di Roma. Nelle vicinanze si trovano caffè, ristoranti, bancarelle e un cinema all'aperto.
L'Isola Tiberina è un luogo storicamente evitato a causa della sua oscura leggenda e dei suoi cattivi presagi (si dice che l'isolotto si sia formato dai sedimenti accumulati sul cadavere di Tarquinio il Superbo, l'ultimo re etrusco di Roma) e dove nel III secolo fu costruito un tempio al dio romano della medicina per fermare l'avanzata della peste. Questo è un aspetto che amo di Roma: ogni luogo racchiude una storia che non ti aspetti.
3. Ammirate il Portico di Ottavia, un edificio storico

Il Portico di Ottavia, che potrete vedere se decidete di fare un tour di Trastevere e del quartiere ebraico, è un antico edificio costruito da Ottavia la Giovane, sorella dell'imperatore Augusto, che ospitava due templi dedicati a Giove e Giunone, oltre a una biblioteca e a una scuola.
Si trova nel rione de Sant'Angelo, considerato la via principale del quartiere ebraico di Roma, e quello che oggi sembra un rudere è in realtà un edificio ricco di storia. Nella chiesa adiacente si tenevano le****prediche, a cui la comunità ebraica del quartiere era costretta a partecipare, fino al XVIII secolo, quando a Roma fu decretata la libertà di culto.
4. Fermatevi al Teatro Marcello, il fratello minore del Colosseo

Se quando vedete questo edificio non potete fare a meno di pensare a una visita al Colosseo, sappiate che il Teatro Marcello era qualcosa di simile al bozzetto dell'edificio più importante di Roma. Si tratta di un teatro all'aperto risalente all'epoca di Augusto, dove si tenevano spettacoli musicali e teatrali.
Oggi il teatro ospita un antico palazzo trasformato in residenza privata, e nella zona circostante si tengono ancora spettacoli popolari, soprattutto in estate. Se vi recate a Roma durante la stagione estiva e fate un tour di Trastevere e del quartiere ebraico, vi consiglio di fermarvi in questa zona, perché al calar della sera l'illuminazione è solitamente molto particolare.
5. Assaggiate i piatti tipici della zona

Se volete massimizzare la vostra esperienza, potete partecipare a un tour gastronomico di Trastevere, Campo dei Fori e del Ghetto ebraico, oppure prenotare da soli in un ristorante o in un caffè se il vostro piano è di pranzare o cenare nel quartiere di Trastevere. Molti ristoranti sono chiusi il venerdì sera o il sabato, quindi vi consiglio di visitare il quartiere ebraico durante la settimana.
Come nel resto di Roma, il quartiere ebraico ha alcuni ristoranti turistici che vi consiglio di evitare a tutti i costi e quelli veramente buoni si riempiono rapidamente, quindi vi consiglio di prenotare un tavolo in anticipo.
6. Visitate la Fontana delle Tartarughe, una delle fontane più curiose di Roma

Da via d'Ottavia, dove si trova il portico, si raggiunge via di Sant'Ambrogio e da lì piazza Mattei, luoghi inclusi nel tour di Trastevere e del quartiere ebraico.
Qui si trova la Fontana delle Tartarughe, una delle fontane più curiose di Roma, e nei dintorni si trovano i resti della storia delle persone che hanno vissuto in questo quartiere, con le targhe dorate che ricordano gli ebrei uccisi nei campi di concentramento. È qui che ci si rende conto che le giornate movimentate che riempivano il quartiere di vita finirono nel 1943, quandoin un solo giorno circa 2.000 delle 7.000 persone che costituivano la comunità ebraica di Roma furono portate via con la forza.
Prima di continuare la vostra passeggiata, vi consiglio di sedervi in Piazza Mattei per osservare il passaggio della gente e provare a immaginare come fosse questo quartiere nel secolo scorso.
7. Visita alla Sinagoga nel quartiere ebraico

La sinagoga di Roma è una delle più grandi d'Europa e fu costruita per commemorare il momento in cui agli ebrei d'Italia fu concesso lo status di cittadini. La sua cupola quadrata la distingue da qualsiasi altro edificio religioso di Roma e ledecorazioni in stile art nouveau all'esterno la rendono un tempio distinto e bello, soprattutto quando il sole illumina le sue colonne e le vetrate.
Se siete fortunati, durante il vostro tour di Trastevere e del Quartiere Ebraico, passerete davanti alla sinagoga nel Quartiere Ebraico quando il suo imponente organo è in funzione. Se avete tempo a disposizione, vi consiglio di entrare e ammirare i coloratissimi interni dell'edificio, cosa che potete fare solo con una visita guidata dall'ingresso del Museo Ebraico.
8. Passeggiate lungo Largo di Torre Argentina, il luogo della morte di Giulio Cesare

Per concludere il tour del quartiere ebraico di Roma, troverete Largo di Torre Argentina a nord.
Qui si trovano le rovine dell'epoca della Repubblica: quattro templi romani e ciò che resta dell'antico Teatro di Pompeo. L'imperatore Augusto ordinò la costruzione di un monumento per commemorare illuogo dell'assassinio di Giulio Cesare mentre presiedeva il Senato riunito nella Curia di Pompeo .
Oggi è possibile vedere le rovine di questo edificio nel sito archeologico di Torre Argentina. Se amate i gatti, questo sito diventerà uno dei vostri preferiti in tutta Roma grazie al rifugio per gatti abbandonati che si trova nella zona. Li vedrete gironzolare e giocare tra le rovine, conferendo a Torre Argentina un'aura mistica e un po' irreale.
9. Assaggiate i dolci della Pasticceria Boccione

Nelle strette vie del Quartiere Ebraico, troverete più di un negozio locale con prodotti tipici del patrimonio ebraico, ma il mio preferito è senza dubbio la Pasticceria Boccione. Da fuori non noterete la sua piccola vetrina, ma vi assicuro che vale la pena entrare e scegliere una (o più) delle sue prelibatezze.
È l'ideale per uno spuntino se state passeggiando in zona e volete ammazzare l'appetito tra un pasto e l'altro. Lo trovate in Via del Portico d'Ottavia.
10. Visita l'area del quartiere ebraico

Passeggiare per il quartiere ebraico di Roma è una delle cose da fare a Trastevere e quale modo migliore se non con una visita guidata. La zona è vicina a Piazza Venezia e a Piazza del Campidoglio, quindi aggiungere una visita ai Musei Capitolini può essere un modo perfetto per concludere la giornata. Se volete saperne di più su questa esperienza, ho scritto una guida che potrebbe esservi utile: Biglietti e visite ai Musei Capitolini di Roma
.
Come preparare la visita al quartiere ebraico di Roma

Sapete cosa vedere nel quartiere ebraico di Roma, ora dovete solo sapere come. Continuate a leggere e condividerò con voi tutti i consigli che vi aiuteranno a godervi appieno l'esperienza e a trascorrere un pomeriggio fantastico in questa zona della città.
Dove si trova il quartiere ebraico di Roma
Il bello del quartiere ebraico è che in realtà fa parte del centro di Roma, anche se può sembrare un'area separata per la quale bisogna prepararsi e dedicare un'intera giornata. Non è affatto così: il modo più semplice per iniziare a esplorare il quartiere ebraico è raggiungere Piazza Venezia o il monumento a Vittorio Emanuele. Il ghetto ebraico è la zona a sud-ovest di questo luogo, delimitata da via delle Botteghe Oscure (a nord), dal fiume (a sud), da via del Teatro di Marcello (a est) e da via Arenula (a ovest).
Quanto tempo ci vuole per visitare il quartiere ebraico di Roma?
Ho impiegato circa tre ore per completare l'itinerario che vi ho indicato in questo articolo.
Considerando quanto mi sono fermato ad ammirare i dettagli, a perdermi e a esplorare ciò che mi ha colpito lungo il percorso, direi che si può visitare il quartiere ebraico di Roma anche in un'ora e mezza o due ore.Il****mio consiglio, soprattutto se andate in estate, è di riservare un pomeriggio per gironzolare qui intorno, bere qualcosa nella zona dell'Isola Tiberina e sedersi a godersi il tramonto che si riflette sul fiume. Questo, ovviamente, cambia se decidete di prenotare una visita guidata di questa zona, perché questa esperienza vi porterà a fare un percorso leggermente più breve e diverso.