Cosa vedere e fare a La Palma in 5 giorni
Conoscere La Palma in 5 giorni è più che fattibile. L'unica cosa da fare è organizzare bene il viaggio, per non tralasciare nessuna delle principali attrazioni turistiche dell'Isla Bonita.
Tra le diverse isole che compongono le Canarie, La Palma non è la più popolare. Di solito è più comune visitare Tenerife o Gran Canaria. Tuttavia, l'Isla Bonita si chiama così per un motivo. È un paradiso per gli amanti delle escursioni. Durante il vostro viaggio, potrete godervi notti stellate, sentieri attraverso foreste da sogno, visite a villaggi incantevoli sulle rive dell'Atlantico e vulcani impressionanti. Insomma, ci sono molte cose da vedere e da fare a La Palma.
Se state programmando un viaggio a La Palma in 5 giorni, date un'occhiata a questo elenco di programmi e attività che vi consiglio. Come anticipazione: dovrete mettere in valigia delle buone scarpe da trekking e la vostra macchina fotografica per immortalare gli splendidi paesaggi che vedrete durante la vostra visita all'Isla Bonita.
Giorno 1: Santa Cruz de la Palma e la spiaggia di Nogales
Santa Cruz de La Palma è la capitale dell'Isla Bonita e la prima tappa di questo viaggio a La Palma in 5 giorni. Vi invito a esplorare il centro storico, un percorso perfettamente fattibile a piedi.
La spiaggia di Nogales è una spiaggia incontaminata situata nel villaggio di Puntallana. Con sabbia vulcanica e splendide viste sulle montagne, è una delle migliori spiagge di La Palma. Per raggiungere la spiaggia di Nogales dalla capitale ci vuole meno di mezz'ora di macchina.
Conoscere Santa Cruz de La Palma
A Santa Cruz de La Palma ci sono diversi luoghi e monumenti da non perdere. Il primo di questi è il Castello di Santa Catalina, che risale al XVII secolo e fu costruito per difendere la città dai pirati.
Naturalmente non si può perdere la Calle Real, che è il viale principale della città. Qui si trovano alcuni monumenti di interesse turistico, come il monumento ai Nani di La Palma, il museo Barco de la Virgen, il Municipio o la chiesa Matriz de El Salvador.
A proposito di chiese, una visita alla chiesa di El Salvador è d'obbligo. Infine, è possibile visitare alcuni punti panoramici, come La Concepción o il Barranco de Los Gomeros.
Assaporare il mare nella spiaggia di Nogales
La spiaggia di Nogales non è solitamente molto frequentata, quindi offre pace, tranquillità e relax. Tuttavia, è consigliabile fare attenzione alla marea, che in questa zona tende a essere molto forte.
Per raggiungere la spiaggia di Nogales, prendere la LP-102. C'è un parcheggio dove si può lasciare l'auto. Da qui, si percorre una passeggiata di 15 minuti, notevole per i suoi panorami.
Oltre a trascorrere una splendida giornata in spiaggia, potete approfittare della vostra visita alla spiaggia di Nogales per praticare altre attività. Per esempio, molto vicino a questo luogo si trova la foresta di Cubo de Galga, dove ci sono due percorsi: uno lungo più di 10 chilometri e un altro di soli 2 chilometri.
Se preferite concedervi un po' di relax prima di optare per le escursioni, vi consiglio di provare l'autentica gastronomia canaria al ristorante Casa Asterio. Le sue specialità includono costolette, formaggio fritto e, naturalmente, papas arrugás con mojo picón.
Giorno 2: Vulcani di Teneguía e San Antonio
Il vulcano Teneguía è la penultima eruzione vulcanica dell'isola. L'eruzione di questo vulcano nel 1971 ha avuto un grande impatto sulla punta meridionale della splendida isola. Oggi è una delle principali attrazioni turistiche di La Palma.
Visitare il cratere di Teneguía
Questo vulcano è molto vicino a quello di San Antonio. Infatti, nel centro visitatori di quest'ultimo, potrete conoscere parte della storia di Teneguía. Il sentiero che porta al vulcano passa attraverso campi di lava come sfondo. Si può scegliere di salire fino alla cima, anche se in realtà si tratta di un percorso impegnativo.
Lo sforzo è particolarmente elevato in estate, dato il caldo. Tuttavia, non è necessario arrivare fino in cima, perché il sentiero vale già di per sé lo sforzo. Lungo questo percorso si scopre il Roque de Teneguía, un sito archeologico alto 400 metri. Particolarmente interessanti sono le incisioni rupestri della zona e la strana flora che la decora.
Scoprire il vulcano San Antonio
Per visitare il vulcano San Antonio da Teneguía, si può percorrere un itinerario a piedi o scegliere di fare il viaggio in auto, che dura meno di 15 minuti. Quando si visita il vulcano San Antonio, la prima tappa del percorso è il centro visitatori.
Qui è possibile ottenere informazioni sui diversi vulcani della splendida isola, nonché su tutti i processi ad essi correlati. Una volta lasciato il centro visitatori, c'è una breve passeggiata fino alla cima del vulcano San Antonio.
Una volta visto il cratere del vulcano, vi consiglio di proseguire lungo il sentiero per apprezzare la vista sulla costa e sul mare. Inoltre, dal belvedere del Monumento Naturale dei Vulcani di Teneguía, potrete vedere la formazione più giovane dell'isola, frutto dell'eruzione avvenuta nel 2021.
Giorno 3: Los Tilos, Charco Azul e San Andrés
Il terzo giorno del vostro viaggio a La Palma in 5 giorni consiste nel perdersi nella natura. Inizierete la giornata ammirando la cascata di Los Tilos. In seguito, vi consiglio di recarvi a Charco Azul, una piscina naturale a soli 15 minuti di distanza. Una volta goduti i dintorni, visitate il villaggio di San Andrés, che dista circa 5 minuti in auto.
Perdersi a Los Tilos
La cascata di Los Tilos è alta 60 metri e si trova in un bosco di alloro, il bosco testuale di Los Tilos. Proprio accanto alla cascata si trova un centro visitatori dove si possono gustare piatti tipici delle Canarie. La cascata è solitamente molto affollata, ma vale comunque la pena di vederla.
Per arrivarci, si può completare il percorso seguendo il sentiero Marcos y Cordero. È possibile prendere un taxi fino al punto di partenza del percorso. In seguito, non resta che percorrere un bel sentiero pianeggiante in cui l 'acqua è protagonista. Il sentiero è lungo poco più di 12 chilometri e presenta diverse gallerie, quindi è consigliabile portare con sé delle torce.
Fare il bagno nel Charco Azul
Mi sposto ora a nord di La Palma, in una zona dell'isola dove si trova una piscina naturale chiamata Charco Azul. Nelle giornate più calde, è il luogo ideale per rinfrescarsi e rilassarsi.
Per arrivare a Charco Azul bisogna camminare. Il percorso è segnalato da diversi cartelli, per cui è difficile perdersi.
In totale, compreso il viaggio di ritorno, sono circa 4 chilometri, quindi è una distanza molto facile da percorrere. Alla fine della passeggiata si può raggiungere la spiaggia di El Risco.
Esplorare San Andrés
Molto vicino a Charco Azul si trova il villaggio di San Andrés. Per raggiungere questo comune, si attraversa il ponte ad arco unico più grande del Paese. Il punto forte di San Andrés è la chiesa di San Andrés Apóstol, dichiarata Bene di Interesse Culturale. Questa chiesa si trova nella piazza principale della città, che è il centro nevralgico.
Con il mare come vetrina, San Andrés è una bella città con grandi case, che testimoniano la grande importanza che il comune ha avuto durante la sua storia nella regione.
Giorno 4: Parco nazionale della Caldera de Taburiente, Roque de los Muchachos
Il Roque de los Muchachos è il secondo punto più alto delle Isole Canarie, con un'altitudine di 2.426 metri. Si trova nel Parco Nazionale della Caldera de Taburiente e offre una vasta gamma di attività da svolgere.
Percorrere un itinerario attraverso il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente
Le Isole Canarie vantano un'impressionante ricchezza di paesaggi e bellezze naturali. Una delle sue più grandi reliquie è il Parco Nazionale La Caldera de Taburiente.
Per raggiungere questo luogo magico, si può partire dal belvedere di Cumbrecita o da quello di Brecitos. Il primo è di bassa difficoltà. Il secondo punto di partenza, invece, è consigliato solo agli escursionisti esperti.
Tra i punti di interesse del parco c'è il Centro Visitatori La Caldera de Taburiente. Si tratta di un museo dove, attraverso varie esposizioni, potrete scoprire tutte le curiosità del parco: dalla sua fauna alla sua storia. Vi consiglio anche il punto panoramico Roque de los Muchachos, che è la cima più alta dell'isola.
Ammirate la vista dal Roque de los Muchachos
La prima cosa da fare è recarsi al belvedere del Roque de los Muchachos. Se il cielo è limpido, potrete godere di una vista mozzafiato sulla natura. Inoltre, per arrivarci ci vogliono solo pochi minuti a piedi.
Se vi piace l'astronomia, vi consiglio di approfittare della passeggiata per andare all'Osservatorio astronomico di Roque de los Muchachos, uno dei migliori al mondo.
Qui potrete vedere i diversi telescopi che ospita e le scoperte che gli sono state attribuite. Sul Roque de los Muchachos, in particolare sulla spianata della strada LP-4, si organizzano anche escursioni notturne per l'osservazione delle stelle. Sul Roque de los Muchachos si possono percorrere diversi itinerari. Uno dei più facili è quello che porta all'Espigón del Roque, che dura circa mezz'ora.
Giorno 5: Porís de la Candelaria, Tazacorte e Puerto Naos
Porís de la Candelaria è un comune che sicuramente vi sorprenderà. È costituito da un gruppo di case-grotta situate in riva al mare. Tazacorte è un'altra incantevole città costiera, a circa 40 minuti di auto. Infine, concludete la giornata con una visita a Puerto Naos, a meno di mezz'ora di distanza.
Lasciatevi stupire dalle case-grotta di Porís de la Candelaria
Si trova sulla costa di Tijarafe ed è il miglior esempio della capacità dell'uomo di adattarsi alle diverse irregolarità della natura.
Vi consiglio di visitare la spiaggia di La Veta, anche se non è facile da raggiungere. Tenetelo presente se viaggiate con bambini, e non dimenticate di portare con voi calzature adatte e un po' d'acqua. Oltre a questa spiaggia, Porís de la Candelaria ospita anche il belvedere Time, che offre una vista impareggiabile sui Llanos de Aridane, Naos, Tazacorte e Fuencaliente.
Godetevi una giornata in spiaggia a Tazacorte
Tazacorte è di grande interesse turistico per la sua bella spiaggia di sabbia vulcanica e per il suo porto turistico. È dal porto di questa città che partono le barche per l'osservazione delle balene.
Delle due spiagge della città, la più famosa è quella di Puerto de Tazacorte, che si trova accanto al molo. È una spiaggia molto sicura per i bambini, grazie alla tranquillità dell'acqua.
L'altra spiaggia di Tazacorte è Los Guirres, più grande della precedente. Di solito è un po' più vuota della spiaggia di Puerto de Tazacorte, il che la rende ideale per chi cerca pace e tranquillità. È perfetta anche per i surfisti, grazie alle sue onde.
Godetevi il tramonto a Puerto Naos
Puerto Naos è una località costiera appartenente a Los Llanos de Aridane. Un tempo era un villaggio di pescatori e coltivatori di banane. La caratteristica più evidente di Puerto Naos è la sua meravigliosa spiaggia di sabbia nera vulcanica.
Qui si trovano tutti i tipi di servizi, come sedie a sdraio, bagni pubblici e bar sulla spiaggia dove si può gustare il pesce fresco dell'isola. È qui che si può assistere a uno dei più bei tramonti di La Palma. Pertanto, se non avete tempo di trascorrere l'intera giornata in spiaggia, vi consiglio di arrivare almeno in tempo per vedere il tramonto.
Oltre alla spiaggia di Puerto Naos, anche il centro della città è molto bello da vedere. Tra i luoghi più suggestivi c'è la Plaza de La Glorieta, progettata da Luis Morera. Naturalmente, non si può perdere il tubo vulcanico Todoque, formatosi dall'eruzione del vulcano San Juan.
Come si vede, un viaggio di 5 giorni a La Palma può essere molto completo. Infatti, è possibile conoscere a fondo anche l'Isla Bonita con soli 4 giorni di viaggio. Il mio consiglio è quello di esaminare le migliori escursioni e tour a La Palma e di tenere conto delle vostre capacità fisiche quando scegliete l'uno o l'altro. È inoltre importante che siate ben equipaggiati con scarpe di qualità.