Lanzarote in 3 giorni: cosa non puoi perdere

Se pensate di prolungare la vostra visita a Lanzarote per tre giorni, vorrete conoscere le destinazioni essenziali lungo l'isola per pianificare bene il vostro soggiorno in modo da non perdere nulla.

Ana Caballero

Ana Caballero

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Lanzarote in 3 giorni: cosa non puoi perdere

Lanzarote | ©Karolina Fijas

State visitando Lanzarote e non sapete quali sono le cose migliori da fare sull'isola? Allora vi interesserà sapere che in soli tre giorni potrete visitare i musei e le parrocchie più importanti del centro storico di Arrecife, il Parco Nazionale di Timanfaya, la valle del vino di La Geria, gli Hervideros, le saline di Janubio, l'isola di La Graciosa, la spiaggia di Famara e il villaggio di Teguise, tra le altre destinazioni essenziali.

In questo articolo troverete informazioni sugli orari di apertura di ogni attrazione e su come spostarsi da una destinazione all'altra, oltre a un riepilogo di cosa vedere in ognuna di esse.

Giorno 1: Passeggiata per le strade di Arrecife, la capitale di Lanzarote

Charco de San Ginés| ©cicciaballerina
Charco de San Ginés| ©cicciaballerina

Se è la prima volta che venite a Lanzarote, visitare la sua capitale dovrebbe essere una delle prime attività da considerare nel vostro itinerario. Passeggiando per le sue strade potrete conoscere parte della storia dell'isola.

Charco de San Ginés

Per iniziare il primo giorno del vostro soggiorno, potete visitare il Charco de San Ginés, situato a circa quattro minuti dal centro di Lanzarote.

Si tratta di un porto di pesca naturale con una storia di poco più di sei secoli, la cui atmosfera vi riporterà immediatamente all'epoca in cui corsari e pirati erano i principali nemici degli abitanti dell'isola.

El Charco de San Ginés è circondato da piccole case bianche e strade commerciali. Il mio consiglio è quello di passeggiare semplicemente per questo importante porto, godendo del bellissimo panorama naturale del luogo.

Potete anche prenotare una gita in barca a Lanzarote o semplicemente sedervi su una delle terrazze per ammirare il paesaggio e scattare foto.

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Chiesa parrocchiale di San Ginés

A soli 200 metri dal punto precedente si trova la Parroquia de San Ginés, che sarà la seconda destinazione del vostro tour di Arrecife.

Si tratta di una delle icone architettoniche dell'isola, costruita nel XVIII secolo, ricostruita dopo un'alluvione e ampliata in diverse occasioni.

Arrivando a questo antico tempio, noterete subito la torre nella zona esterna, costruita nel 1842, che si adatta perfettamente allo stile neoclassico della facciata.

Noterete anche l'incorporazione della pietra vulcanica, consueta nelle costruzioni della città.

All'interno spiccano lo stile mudéjar del soffitto e le colonne toscane. Vi si trova anche un'immagine di San Ginés de Clermont, patrono dell'isola.

Ponte di Las Bolas e Castello di San Gabriel

Una volta terminata la visita alla chiesa parrocchiale di San Ginés, si deve camminare per circa 650 metri in direzione di Av. Coll o Av. de Vargas.

In questo modo si raggiunge il lungomare, dove si trova lo storico Puente de las Bolas, che si collega al Castello di San Gabriel, costruito con lo scopo di proteggere Lanzarote dalle incursioni nordafricane.

La cosa migliore da fare è attraversare l'imponente ponte di pietra, costruito nel XVI secolo e lungo 175 metri. Se guardate bene, vedrete alcuni cannoni dell'epoca e una vista panoramica naturale privilegiata.

Poi potete recarvi al Castello di San Gabriel, che attualmente è la sede del Museo Storico di Arrecife, dove potrete avere informazioni sulle diverse fasi storiche che l'isola ha attraversato.

È possibile visitare il museo dal lunedì al venerdì (dalle 10:00 alle 17:00) e il sabato (dalle 10:00 alle 14:00).

Casa gialla

La prossima tappa del vostro tour di Arrecife è la Casa Amarilla (Casa Gialla), che si trova a soli 350 metri dal Castillo San Gabriel, a cinque minuti di cammino a passo moderato.

Qui si possono ammirare una serie di mostre temporanee organizzate dal sistema informativo governativo dell'isola, che ospita le Memorie di Lanzarote.

Questa casa dalla facciata gialla, un tempo sede del comune, è stata conservata e trasformata in uno spazio culturale a cui si può accedere gratuitamente. È possibile accedervi solo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e il sabato fino alle 14.00.

Castello di San José e Museo di Arte Contemporanea

L'ultima meta dell'itinerario di questa prima giornata a Lanzarote è il Castello di San José, costruito nel XVIII secolo e che dal 1976 ospita il Museo di Arte Contemporanea dell'isola. All'interno si trovano numerose mostre permanenti e una splendida vista sulla baia.

Questa fortezza si trova a circa 30 minuti a piedi o 25 minuti in autobus dalla Casa Amarilla, quindi offre un rapido accesso al centro storico della città.

Per entrare bisogna pagare un biglietto d'ingresso medio di 4 euro. È aperta dalle 11:00 alle 18:00. Inoltre, se lo desiderate, potete fermarvi nell'area del ristorante per gustare un piatto tradizionale, una bevanda o un caffè, mentre vi godete il paesaggio.

Giorno 2: Visita della zona meridionale di Lanzarote

Parco nazionale di Timanfaya| ©Son of Groucho
Parco nazionale di Timanfaya| ©Son of Groucho

L'obiettivo di questa giornata è molto semplice: visitare il maggior numero possibile di destinazioni nel sud di Lanzarote per innamorarsi di questa splendida isola e tornare a visitarla in futuro.

La valle del vino di La Geria

LaGeria è il punto di partenza per il secondo giorno a Lanzarote. Si trova proprio ai piedi del Timanfaya, nella parte sud-occidentale dell'isola.

Percorrendo le sue strade si può ammirare un vero e proprio paesaggio vulcanico con crateri, cactus e splendidi vigneti. Potrete anche fermarvi per esplorare più da vicino la regione e conoscere la storia di questa terra, le sue cantine e i suoi deliziosi vini.

Tra le attività proposte nella valle del vino di La Geria troverete:

  • Visitare il Museo del Campesino, il cui ingresso è gratuito. Si può entrare dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00.
  • Degustazione di vini nelle numerose cantine della regione. Per esempio, El Grifo, considerata la cantina più antica della Spagna e nel cui edificio si trova un esclusivo museo dedicato alla storia del vino. Un'altra opzione è la Bodega Rubicón, presente dal 1979....

Parco nazionale di Timanfaya

A soli 18 minuti di auto da La Geria si trova il Parco Nazionale del Timanfaya, un'area naturale storica di straordinaria bellezza.

La prima cosa che colpisce è il paesaggio contrastante della regione: ampie pianure desertiche, una varietà di colori (nero, rosso, arancione, ocra), sagome vulcaniche e una serie di profonde fratture attraverso le quali un tempo scorreva la lava dei feroci vulcani.

Essendo una delle principali destinazioni dell'isola, troverete diverse escursioni a Timanfaya, se preferite essere portati lì.

Una volta arrivati al parco, potrete scegliere tra diverse attività come un percorso di trekking attraverso questo parco storico, uno dei migliori tour in buggy che Lanzarote possa offrire o una carovana di cammelli sulle pendici del vulcano Macizo del Fuego.

Non perdetevi il Centro visitatori, che è gratuito. Qui troverete un negozio di souvenir e una passerella sopraelevata dove potrete camminare godendo di una vista privilegiata. Sono presenti anche una sala di proiezione e una sala espositiva.

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Spiaggia di Montaña Bermeja

Se siete appassionati di onde, dopo aver visitato il Parco Nazionale di Timanfaya, dovete recarvi alla spiaggia di Montaña Bermeja.

Questo luogo magico si trova a circa 14 minuti dalla vostra precedente destinazione e offre ai suoi visitatori un paesaggio naturale unico. Qui potrete ammirare la sabbia nera e le acque cristalline del mare ai piedi di un'imponente montagna rossastra.

D'altra parte, se avete intenzione di scivolare in queste acque con la vostra tavola da surf, dovete tenere presente che le onde in questa zona sono piuttosto forti, quindi se non siete professionisti di questo sport, dovreste astenervi dal fare surf.

Tuttavia, non dovete scoraggiarvi, perché ci sono molti tour ed escursioni da Lanzarote che offrono lezioni di surf sull'isola.

Allo stesso modo, se non volete entrare in contatto con l'acqua, potete fare una passeggiata nella zona e approfittare delle sue bellezze naturali per scattare qualche fotografia straordinaria.

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Gli Hervideros

Dopo aver goduto del fascino di Playa de Montaña Bermeja, si può approfittare della sua vicinanza a Los Hervideros e, quindi, contemplare un impressionante spettacolo naturale, in cui i protagonisti sono il mare e le grotte vulcaniche formatesi in seguito all'erosione.

È possibile accedere a questa costa vulcanica in qualsiasi momento della giornata per vedere l'acqua dell'Oceano Atlantico penetrare e impattare in queste caverne.

Lì potrete godere di due diversi tipi di vista, a seconda della forza delle onde. Da un lato, si possono trovare acque calme , che offrono una vista con varie sfumature di blu grazie al riflesso generato dalla luce naturale del sole.

D'altra parte, nei giorni in cui il mare è agitato, potrete vedere come l'acqua viene espulsa dalle cavità di magma solidificato, regalandovi un effetto strabiliante che vi farà pensare che stia bollendo.

Saline di Janubio

A 23 minuti da Los Hervidores si trova l'ultima destinazione della giornata. Si tratta delle famose Saline di Janubio, che risalgono al XIX secolo e fanno parte del patrimonio storico e naturale dell'isola di Lanzarote.

In questa zona esisteva una laguna che, a causa dell'attività vulcanica della regione, finì per ridursi. Nacquero così le miniere di sale, dove è evidente il lavoro di decine di generazioni di lanzaroteani che si sono adattati ai difetti della natura per prosperare, facendo evaporare l'acqua salata e ricavandone il sale per il consumo.

Sicuramente, visitando le Salinas de Janubio si entra in contatto diretto con la storia dell'isola e allo stesso tempo si gode di un panorama sorprendente con una notevole varietà di sfumature. Tutte prodotte dal riflesso del sole sulla superficie degli specchi d'acqua. Uno scenario naturale che non potrete fare a meno di fotografare.

Inoltre, tra le 12:15 e le 21:00 (tranne il giovedì) potrete recarvi al punto panoramico delle saline, un ristorante con una vista mozzafiato sulla regione.

Lì potrete sedervi sulla terrazza e gustare un delizioso pasto tradizionale. E se siete venuti a Lanzarote con dei bambini, non dovrete preoccuparvi, perché c'è un menu speciale per loro.

Giorno 3: Conoscere la regione settentrionale di Lanzarote

Sull'isola di La Graciosa| ©Mark Devine
Sull'isola di La Graciosa| ©Mark Devine

Il terzo giorno a Lanzarote, il vostro itinerario vi porterà nella regione settentrionale. In questa parte dell'isola troverete veri e propri tesori nascosti che vi permetteranno di godere di un'atmosfera tranquilla, ricca di paesaggi incredibili.

Inoltre, se vi piacciono gli sport acquatici, questa è una delle zone migliori per praticarli. Infine, potrete far parte di una grotta trasformata in un'opera d'arte.

Isola di La Graciosa

Un'escursione all'isola di La Graciosa da Lanzarote non dovrebbe mancare nei vostri piani. Quest'area naturale si trova nell'arcipelago Chinijo e, se non volete fare un tour organizzato, potete accedervi in traghetto dal porto di Órzola.

Il traghetto arriva a Caleta de Sebo, molo e zona centrale di questa piccola isola. Questo è un punto perfetto per iniziare a esplorare il luogo, a piedi o in bicicletta, dato che non è possibile noleggiare auto a causa dell'assenza di strade asfaltate.

Durante l'escursione a La Graciosa si incontrano alcune delle migliori spiagge di Lanzarote. È il caso di Playa de la Laja, Playa Salado, Playa Montaña Amarilla e Playa de la Francesa, le cui acque cristalline e calme offrono un'esperienza priva di rischi.

Se invece desiderate un ambiente tranquillo per rilassarvi, il vostro posto è la spiaggia dell'Ambra, solitamente meno affollata. Potete anche recarvi al Barranco de los Conejos, un sentiero lungo circa 20 metri da cui si gode di una vista panoramica privilegiata.

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Spiaggia di Famara

Tornati a Órzola, la prossima destinazione richiede di andare in auto o con i mezzi pubblici (linea 9 Arrecife o linea 31 Caleta de Famara) alla spiaggia di Famara.

Qui l'atmosfera caratteristica del villaggio di pescatori si fonde con un ambiente turistico vivace: ristoranti, bar e molti surfisti, che vengono ogni giorno in cerca di buone onde per scivolare sulle loro tavole.

Sono circa 6 i chilometri di sabbia dorata che si fondono con acque cristalline. Il tutto è incorniciato dalle Peñas del Chache, considerate il punto più alto dell'isola, con un'altitudine di 672 metri sul livello del mare.

Questa spiaggia è un luogo piuttosto frequentato, quindi troverete molta gente (sportivi, turisti, gente del posto), indipendentemente dal giorno della settimana in cui decidete di visitarla.

Potete fare una lunga passeggiata in riva al mare ammirando il paesaggio e respirando l'aria fresca, oppure sdraiarvi sulla sabbia nelle zone in cui la marea è bassa e prendere il sole.

E se siete appassionati di sport acquatici, avrete la possibilità di sfruttare le onde per fare surf, kitesurf e bodyboard. Potrete anche salire sulla scogliera di Famara per fare parapendio.

Città di Teguise

Dopo l'esperienza acquatica a Famara, prendete l'auto (o l'autobus della linea 31) e dirigetevi verso il villaggio di Teguise, un viaggio di soli 31 minuti.

Quando arriverete nell'antica capitale di Lanzarote noterete subito il suo particolare stile architettonico coloniale: case con facciate bianche e balconi colorati decorati con bellissimi fiori.

Inoltre, le sue strade acciottolate invitano a passeggiare per scoprire ognuno dei tesori storici e culturali di questa città.

In questa città si può visitare il Museo del Palazzo Spínola, dove si trovano importanti esempi di arte che sostengono la storia dell'isola.

È inoltre possibile visitare la chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de Guadalupe e l'Ermita del Santísimo Cristo de la Vera Cruz, che è un piccolo tempio cristiano, nonché El Castillo de Santa Barbara, costruito nel XVI secolo, al cui interno si trova l'ingegnoso Museo de la Pirateria.

Jameos d'acqua

Al termine della visita alla città di Teguise, la prossima destinazione è Jameos de agua, un perfetto commiato dal vostro soggiorno a Lanzarote.

Per arrivarci, basta salire sull'autobus della linea 9 Orzola e, in circa 35 minuti, sarete a destinazione. In questo modo, scoprirete una delle famose opere d'arte del lanzarotese César Manrique, che ha trasformato un'enorme grotta vulcanica in casa e museo.

Vi assicuro che rimarrete stupiti dall'ingegno e dal talento presenti in ogni dettaglio. Inoltre, potrete godere di un ambiente naturale tranquillo, con un interessante contrasto di colori, dato dalle rocce, dalle acque cristalline e dalle bellissime piante.

Per visitare Jameos del Agua a Lanzarote è necessario pagare un biglietto d'ingresso con un prezzo medio di 8€. Dopo aver sceso alcune scale di roccia si arriva al cosiddetto Jameo Grande.

Qui troverete un ristorante integrato nell'ambiente roccioso e accompagnato da una laguna naturale, dove si trova una specie di granchi albini e ciechi, caratteristici delle fosse abissali.

Attraversando la laguna attraverso un piccolo corridoio, si trova il Jameo Chico, con alcuni tavoli e un piacevole sottofondo musicale. Da lì si possono salire alcune scale per raggiungere una piscina dall'atmosfera tropicale e, più avanti, si trova la Casa de los Volcanes (Casa dei Vulcani).

Quest'ultima è un luogo dove si può conoscere la storia dei vulcani dell'isola, imparare il processo di eruzione e vedere campioni geologici.

Prenota un tour a Jameos del Agua e Timanfaya a Lanzarote

Mezzi di trasporto a Lanzarote

Autobus Lanzarote| ©WendyD
Autobus Lanzarote| ©WendyD

Lanzarote è un'isola con un sistema di trasporti molto efficiente quando si tratta di raggiungere le diverse destinazioni turistiche da visitare. Tuttavia, bisogna tenere presente che ci sono alcuni luoghi in cui è necessario utilizzare l'auto o semplicemente camminare, poiché non ci sono strade o si tratta di siti protetti.

Ad esempio, se si va al Parco Nazionale di Timanfaya, alla spiaggia di Montaña Bermeja, al Parco dei Vulcani e ad altre zone remote della regione meridionale, è necessario andare in auto o noleggiare una visita guidata in buggy o con altri mezzi di trasporto autorizzati.

La regione meridionale dell'isola e le città offrono un maggiore accesso in autobus o guaguas alle principali attrazioni di Lanzarote, per un prezzo medio di 1,40 € dalle 6:00 alle 23:00.