14 cose da vedere e fare ad Harlem

Ogni città ha uno di quei quartieri in cui si vorrebbe vivere, quartieri che sono autentici e quando li si visita si diventa parte di essi. A New York, uno di questi quartieri è Harlem.

Ana Caballero

Ana Caballero

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14 cose da vedere e fare ad Harlem

Vista aerea di East Harlem | ©Ajay Suresh

Se vi trovate a New York, dovete assolutamente visitare il quartiere che qualche anno fa ha ispirato il popolare Harlem Shake. È la patria degli Harlem Globetrotters, del buon jazz, dell'hip hop e della cucina soul.

La diversità, la storia e l'atmosfera eclettica di Harlem ne fanno un'esperienza unica, altamente raccomandata!

1. Sorprendetevi all'Apollo Theater, l'anima della cultura americana

Ingresso del Teatro Apollo di Harlem| ©Ken Yuel
Ingresso del Teatro Apollo di Harlem| ©Ken Yuel

Il Teatro Apollo è molto più di un importante palcoscenico. È stato il centro del movimento noto come Rinascimento culturale di Harlem. Ha ospitato luminari come: Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Ray Charles, Marvin Gaye, James Brown e Jimi Hendrix. Prenotate un tour della cultura afroamericana ad Harlem e scoprite la sua storia.

Situato al 253 della 125a Strada, il teatro è anche un luogo di incontro. Oltre a ospitare le leggendarie Amateur Nights e il NY Comedy Festival, ospita una serie di programmi culturali orientati all'istruzione, alla famiglia e alla comunità. Con particolare attenzione al contributo della cultura afroamericana allo sviluppo degli Stati Uniti e della cultura globale.

  • Indirizzo: 253 West Dr Martin Luther King Jr Boulevard (125th Street).
  • Orari: visite guidate tutti i giorni alle 11.00 e alle 13.00 (solo il mercoledì alle 13.00).
  • Prezzo delle visite guidate: 16 dollari (circa 14,70 euro).

Prenota un tour della cultura afroamericana di Harlem

2. Prenota una visita guidata al gospel

Messa gospel| ©Fran García
Messa gospel| ©Fran García

La rinascita della musica, dopo il già citato rinascimento, fu un fenomeno straordinario ad Harlem. Il gospel e il jazz dominarono le strade di New York. E ancora oggi definiscono in larga misura l'idiosincrasia di questo luogo carismatico.

Se volete approfondire questo fenomeno, vi consiglio di fare un tour del gospel e di andare a una messa. Avrete l'opportunità di entrare in contatto con la spiritualità e i valori più autentici del quartiere. Inoltre, insieme a una guida turistica, potrete sfruttare al meglio il vostro tempo. Vi aspettano luoghi affollati, una cerimonia di circa 2 ore e la richiesta di una donazione. Ricordate sempre che la messa è un momento di comunione religiosa, siate rispettosi e seguite le regole del luogo.

Vi propongo diverse opzioni che vi permetteranno di conoscere meglio il loro stile di vita, i loro costumi e la loro storia:

Prenota una visita guidata gospel

3. Trascorrere una notte al Bill's Place

Notti di jazz a New York| ©Zhang Yu
Notti di jazz a New York| ©Zhang Yu

Se volete vedere il luogo di nascita della carriera di Billie Holliday, dovete assolutamente andare al Bill's Place.

Questo locale era un autentico speakeasy durante il proibizionismo del 1920 e ne conserva ancora lo spirito. Gestito dalla dottoressa Theda Palmer e daBill Saxton, "il re del jazz di Harlem", il locale promette ai visitatori una serata di puro jazz. Potrete godervi una sessione di jamming con musicisti eccezionali. Il locale è piccolo, intimo e rumoroso. Offre un'esperienza indimenticabile a chi ama la musica dal vivo. Questa sarà una delle opzioni che potrete conoscere se prenotate un tour dei locali jazz di Harlem.

  • Indirizzo: 148 West 133rd Street (tra Seventh e Lenox Avenues).
  • Orario: venerdì e sabato dalle 18:30 alle 23:00.
  • Prezzo: 30 dollari (circa 27,50 euro).

Prenota un tour dei locali jazz di Harlem

4. Visita il Cotton Club

Ingresso al Cotton Club| ©daspunkt
Ingresso al Cotton Club| ©daspunkt

Seguendo questa linea di turismo musicale è d'obbligo una tappa al 656 della 125a strada, il Cotton Club. Questo leggendario jazz club apre le sue porte ogni lunedì e sabato alle 20.00. Qui è possibile ordinare cena e bevande mentre si assiste a uno spettacolo di jazz o blues. Il sabato e la domenica, tra le 12:00 e le 14:30, c'è anche l'opzione Brunch & Gospel.

Anche se non si tratta di un locale storico, in quanto l'edificio originale non esiste più, conserva il fascino dell'epoca in cui si esibivano star come Duke Ellington, Cab Calloway, Slappy White, Chuck Jackson, Art Blakley e Count Basie. Se vi piace questo locale, vi consiglio di prenotare un tour dei locali jazz di Harlem.

  • Indirizzo: 178 7th Avenue South (tra Perry Street e Waverly Place nel West Village).
  • Orari: lunedì e giovedì dalle 20:00 alle 23:30, sabato dalle 12:30 alle 14:00 e dalle 21:00 a mezzanotte e domenica dalle 12:30 alle 17:00.
  • Prezzo: da 20 dollari (circa 18,30 euro).

Prenota un tour dei locali jazz di Harlem

5. Non perdetevi la Columbia University

Facciata della Columbia University ad Harlem| ©Ana Paula Hirama
Facciata della Columbia University ad Harlem| ©Ana Paula Hirama

Da Central Harlem è facile raggiungere il campus della Columbia University. In realtà, c'è qualche controversia tra i confini che definiscono uno spazio e l'altro.

Se siete interessati al turismo educativo, potete programmare di dedicare un po' di tempo al vostro tour di Harlem per visitare l'Università. Noterete che le differenze tra le due aree sono nette. Potete anche prenotare un tour dei contrasti, che sono molto popolari.

Prenotare un tour dei contrasti

6. Attivate tutti i vostri sensi con la cucina di Harlem.

Il famoso piatto di waffles e pollo| ©Jeff Keyzer
Il famoso piatto di waffles e pollo| ©Jeff Keyzer

Harlem è nota per la sua cucina soul food, con i suoi riferimenti alla cucina del Sud. Pollo fritto con waffles, hamburger e BBQ, torta al cioccolato o pudding alla banana. Tutti piatti deliziosi che vi faranno sentire a casa e a prezzi accessibili. Ecco tre consigli di luoghi in cui provare l'esperienza del soul food ad Harlem.

Non esitate a prenotare una visita guidata di Harlem con degustazione di cibo e a provare i piatti migliori e se preferite mangiare in un posto specifico, vi consiglio diverse opzioni:

Ristorante Sylvia's

Sylvia's Restaurant Sylvia's Restaurant, fondato nel 1962 da Sylvia Woods, "la regina del soul food". Si trova in Malcom X Boulevard. È probabilmente il più noto dei ristoranti di Harlem. Tra poco compie 60 anni ed è ancora gestito dalla famiglia Woods.

Amy Ruth's

Amy Ruth's ha aperto i battenti nel 1999. Un luogo affascinante dove vengono serviti piatti che portano il nome di importanti personaggi afroamericani. Si possono gustare piatti chiamati: Presidente Barack Obama (pollo), Michelle Obama (pesce), Gabrielle Union (costolette di maiale), Giudice George B. Daniels (gamberi) e C. Virginia Fields (torta di carote). Virginia Fields (torta di carote).

La specialità della casa sono i waffle. Nel menu si trovano waffles con pollo, pancetta e salsiccia, fragole, mirtilli, cannella, banane e noci pecan, tra gli altri.

Gallo Rosso di Harlem

RedRoosterHarlem è uno dei locali preferiti. Ideato da Marcus Samuelsson, il famoso chef etiope-svedese, ha aperto nel 2010 in Lenox Avenue.

Secondo le sue stesse parole, il ristorante "celebra le radici della cucina americana e la diversità delle tradizioni culinarie del quartiere". Se scendete al piano inferiore, sarete sorpresi dalGinny's Supper Club. Un locale che emula lo spirito dei bar segreti degli anni Venti. Qui si può godere di jazz dal vivo e cene private.

Prenotate un tour di Harlem con degustazione

7. Visitate lo Studio Museum

Facciata dello Studio Museum di Harlem| ©Edwardh blake
Facciata dello Studio Museum di Harlem| ©Edwardh blake

New York è la città dei musei irresistibili e Harlem non fa eccezione. Lo Studio Museum, aperto nel 1968 al numero 144 della 125a strada, è stata la prima galleria d'arte della zona.

A causa di lavori di ristrutturazione, ora si trova al 429 West 127th Street, ma è possibile tenersi aggiornati sulle ultime novità attraverso il sito web e i social media (@studiomuseum). Controllate il calendario della programmazione e partecipate attivamente alla vita che circonda l'istituzione.

Il museo espone le opere di oltre 400 artisti di origine africana, afro-latina o della diaspora. Oltre alle collezioni e agli eventi, sostiene il programma Artist-in-Residence. Questo programma offre una residenza di 11 mesi a 3 artisti locali, nazionali o internazionali. Inoltre, vi consiglio di prenotare un tour della cultura afroamericana.

  • Indirizzo: 144 W 125th St, New York.
  • Orari di apertura: giovedì, venerdì e domenica dalle 12.00 alle 21.00 e sabato dalle 10.00 alle 18.00.
  • Prezzo: a partire da 20 dollari (circa 18,30 euro).

Prenota un tour della cultura afroamericana

8. Bere in un bar di Harlem

Cocktail Margarita a New York| ©Ralph Daily
Cocktail Margarita a New York| ©Ralph Daily

Se cercate un posto dove bere ad Harlem, i bar trendy sono il posto giusto. Troverete di tutto, dalle birre, margaritas e mojito ai cocktail più esotici.

Accompagnati da snack, musica e intrattenimento. Potete goderveli con i vostri amici, la vostra famiglia, il vostro partner.

Oppure potete approfittare dell'occasione per festeggiare da soli e conoscere nuove persone. Ecco un elenco con alcuni suggerimenti per divertirvi. I bar, i cocktail bar, le birrerie e le discoteche meglio classificati su Google:

Prenotate un tour dei locali jazz di Harlem

9. Osate perdervi nel fascino urbano di Harlem!

Residenza Langston Hughes| ©Christopher Busta-Peck
Residenza Langston Hughes| ©Christopher Busta-Peck

Harlem è un'opera d'arte vivente. Le sue strade sono un mix di tradizione e modernità. Ottocento e grattacieli, pietre marroni e graffiti si fondono. Pertanto, prendere la metropolitana e camminare senza meta per apprezzare l'architettura locale può essere un'esperienza di per sé molto piacevole.

Un'attrazione particolare è la Langston Hughes House, situata tra la 5th Ave e la 127th St. Il poeta visse qui dal 1947 al 1967. La casa è una brownstone, come vengono chiamati gli edifici marroni e le scale di pavimentazione che vediamo spesso nei film. Questi edifici pittoreschi abbelliscono il paesaggio di Harlem, diventando un segno distintivo dell'identità di Harlem.

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10. Date un'occhiata alla comunità latina di Spanish Harlem

Graffiti diversi ad Harlem| ©Lydia
Graffiti diversi ad Harlem| ©Lydia

La comunità latina è una delle più importanti di New York. La Spanish Harlem ospita la più grande popolazione di origine portoricana, cubana e dominicana della città.

  • La Graffiti Hall of Fame è un'emozionante esposizione di arte di strada. È emersa negli anni '80, quando non era ancora considerata una forma d'arte seria. Il suo promotore fu Ray Rodriguez, un artista di graffiti di New York noto come Sting Ray. Oggi è considerato uno spazio commissionato per l'arte pubblica. I murales invitano artisti e dilettanti di tutto il mondo a intervenire nello spazio e a contemplarne i risultati. Questo punto di riferimento è diventato una galleria itinerante a cielo aperto.
  • Un altro luogo chiave della Spanish Harlem è La Marqueta. Il mercato, aperto dal 1936, si trova al 1590 di Park Avenue. Qui è possibile acquistare cibo, tessuti, fiori e altri prodotti. Vengono venduti soprattutto prodotti biologici e locali. La Marqueta funziona anche come piattaforma culturale, unendo i latini intorno alla cucina e alla comunità.

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11. Continuate il tour attraverso Central Park

Autunno nel giardino del Conservatorio, Central Park.| ©Bill B
Autunno nel giardino del Conservatorio, Central Park.| ©Bill B

L'area di Central Park vicino ad Harlem è una zona raramente visitata dai turisti. Se volete concedervi un momento di contatto con la natura, recatevi al Central Park Conservatory Garden o all'Harlem Meer.

  • Il Central Park Conservatory Garden vi trasporterà in un piccolo pezzo d'Europa. Circondati dalla bellezza dei suoi giardini e delle sue statue in stile italiano, francese e inglese.
  • L'Harlem Meer offre una vista incredibile sul lago. È anche possibile partecipare a un tour audio-guidato.

In entrambi i luoghi potrete vedere un'area del parco meno sfruttata. E quindi avrete un'esperienza più tranquilla e privata. Allo stesso tempo, potrete fare una pausa dal tour di Harlem. Inoltre, se volete approfondire Central Park, iscrivetevi a uno dei tanti tour disponibili:

Prenota un tour di Central Park

12. Visita al Museo del Barrio

Facciata del Museo del Barrio ad Harlem| ©William Alatriste
Facciata del Museo del Barrio ad Harlem| ©William Alatriste

Allo stesso modo con El Museo del Barrio.

Fondato nel 1969, si trova al 1230 della 5th Avenue e 104th Street. Con oltre 8.000 oggetti esposti, la sua missione è quella di preservare lacultura latina negli Stati Uniti . Il museo produce pubblicazioni e programmi bilingue. Organizza mostre, attività educative e festival. E promuove il lavoro di artisti caraibici e latinoamericani.

Attraverso la sua piattaforma virtuale è possibile esplorare le attività proposte. Il museo consiglia di acquistare i biglietti in anticipo. Inoltre, è necessario tenere presente che sono richieste alcune misure sanitarie.

Tra queste, è obbligatorio essere vaccinati contro il covide-19 per accedere alle strutture.

  • Indirizzo: 1230 5th Ave, New York.
  • Orario: da venerdì a domenica dalle 11.00 alle 17.00.
  • Prezzo: 8 dollari (circa 7,40 euro).

13. Scopri la storia dell'Hotel Theresa

Facciata dell'Hotel Theresa, Harlem| ©Ajay Suresh
Facciata dell'Hotel Theresa, Harlem| ©Ajay Suresh

L'Hotel Theresa è un luogo simbolico. Non solo è stato uno dei primi stabilimenti ad ammettere i neri. È diventato anche un centro culturale legato alla lotta per i diritti civili negli Stati Uniti. Un fatto curioso è che tra i suoi ospiti più famosi ci sono: Fidel Castro, Nikita Kruscev, Gamal Abdel Nasser, Jawaharlal Nehru e Patrick Lumumba. Ha ospitato anche intellettuali come Allen Ginsberg e C. Wright Mills.

Per gli appassionati di storia, Harlem è una destinazione speciale. Quartieri come il Mount Morris Historic District e il St. Nicholas Historic District mantengono l'aspetto originale della zona.

Altri importanti edifici di interesse pubblico sono legati ai padri fondatori della nazione americana: - laMorris-Jumel Mansion, situata a Washington Heights, dove George Washington soggiornò nel 1776; - l'Hamilton Grange National Memorial, l'ultima casa di Alexander Hamilton; - l'Hamilton Grange National Memorial, l'ultima casa di Alexander Hamilton.

Tra gli anni '70 e '90, Harlem ha vissuto gravi conflitti sociali causati dal traffico di droga. Oggi, tuttavia, è un luogo sicuro e prospero. È anche uno spazio multiculturale dove convergono culture lontane come quella portoricana e senegalese.

14. Il percorso termina al ponte sospeso nel centro di Harlem

Attraversare il ponte George Washington| ©Shinya Suzuki
Attraversare il ponte George Washington| ©Shinya Suzuki

Un'altra cosa bella da vedere e da fare a New York e ad Harlem è camminare sul George Washington Bridge, un ponte sospeso. È l'unico ponte che attraversa il fiume Hudson e collega New York e il New Jersey. La struttura ha 94 anni ed è lunga 1451 metri.

Per molte persone attraversare il ponte guardando il panorama del fiume è un'attività molto gratificante. È anche possibile attraversarlo o percorrerne una parte in bicicletta. Ma fate attenzione alle informazioni fornite dalle autorità per pedoni e ciclisti.