Cosa vedere e fare nelle Cinque Terre in 2 giorni
Le Cinque Terre sono una delle destinazioni più visitate d'Italia e 2 giorni possono sembrare pochi per visitare la regione, ma con l'itinerario giusto e un tour intensivo è possibile vedere i siti principali di uno dei luoghi più belli d'Europa.
Le Cinque Terre sono il fiore all'occhiello di La Spezia e ognuno dei suoi cinque paesi ha così tante attrazioni da offrire che visitare la Riviera italiana in soli 2 giorni sembra una missione impossibile. Tuttavia, con l'itinerario giusto sarete in grado di visitare tutti i siti principali della regione.
Alcune delle migliori cose da fare e da vedere per vivere le Cinque Terre in 2 giorni includono la visita alle attrazioni di Monterosso al Mare il primo giorno e al resto dei villaggi il secondo giorno, compresa un'escursione di 12 chilometri nel cuore della Riviera italiana. Siete pronti per la sfida?
Giorno 1: visita alla Chiesa di San Giovanni Battista, incontro con El Gigante, passeggiata lungo la spiaggia di Fegina, pranzo in un ristorante locale, visita a Villa Montale e al Convento e cena a Vernazza
Il primo giorno di visita alle Cinque Terre vi suggerisco di visitare i luoghi principali di Monterosso al Mare, che è il più famoso e il più visitato dei paesi della Riviera italiana.
Visita alla Chiesa di San Giovanni Battista
La visita del primo giorno inizia dalla Chiesa di San Giovanni Battista, la più grande e rinomata delle Cinque Terre e sede della Diocesi di La Spezia. Questa chiesa attirerà la vostra attenzione con la sua struttura barocca, la sua facciata bicolore con rosone in marmo e il suo interno, che ospita un affresco del XVIII secolo che allude al Battesimo di Cristo.
Se avete in programma di visitare le Cinque Terre a settembre, potete anche partecipare alle feste patronali: Giovanni Battista è infatti il patrono di Monterosso al Mare. La chiesa si trova nel centro del paese, molto vicina all'Oratorio e alle bancarelle di artigianato della piazza principale.
È possibile raggiungere la Chiesa di San Giovanni Battista con il servizio ferroviario Cinque Terre Express o in auto, anche se in quest'ultimo caso dovrete percorrere diversi isolati a piedi perché è chiusa al traffico veicolare come la maggior parte delle località della Riviera italiana.
Dettagli interessanti
- Prezzo: la chiesa è visitabile gratuitamente.
- Orario: tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30.
- Dove: Via Roma 12, Monterosso al Mare, Cinque Terre.
Incontrare la statua del Gigante
A pochi isolati dalla chiesa si trova la statua del Gigante, che è una delle principali attrazioni del paese ed è spesso inclusa nei tour dei migliori tour delle Cinque Terre. Questa statua affascina i visitatori con la sua struttura in ferro e cemento armato, nonostante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale abbiano rimosso gran parte della scultura originale.
Inoltre, se avete intenzione di visitare le Cinque Terre durante l'inverno, potete rispettare una delle tradizioni del paese, secondo la quale se riuscite a scorgere la statua del Gigante dalla spiaggia in una giornata di pioggia, avrete fortuna, come facevano le navi dell'antichità che individuavano le scogliere ed evitavano incidenti.
La statua è raggiungibile dopo una passeggiata di 10 minuti lungo via Fegina o con l'autobus della linea Vettora P. Garibaldi, anche se consiglio di camminare per vedere anche la costa della città.
Passeggiate lungo la spiaggia di Fegina e fate un bagno in estate
La spiaggia di Fegina corre parallela all'omonima via principale del paese e, sebbene sia divisa da uno sperone roccioso che delimita due parti diverse della località, si tratta in realtà della stessa spiaggia, che è anche l'unica completamente sabbiosa delle Cinque Terre.
Questa spiaggia è la principale attrazione delle Cinque Terre durante l'estate e se visitate Monterosso al Mare durante la stagione estiva potete fare un tuffo nelle sue acque calde e cristalline. Se, invece, avete intenzione di viaggiare in un altro periodo dell'anno, potete percorrerla a piedi per scoprire lo splendido orizzonte del Mar Ligure.
Nel tratto principale della spiaggia di Fegina, a pochi metri dalla statua del Gigante, è possibile noleggiare ombrelloni e pranzare nei ristoranti di Monterosso al Mare.
Pranzare in un ristorante di Monterosso al Mare
Una volta terminato il giro della spiaggia di Fegina, vi consiglio di fermarvi a pranzo, soprattutto se pensate di visitare le Cinque Terre in estate, quando il caldo può essere soffocante.
La cucina della Riviera italiana si distingue per la pasta, i risotti, le acciughe alla griglia, i frutti di mare e il pesce, che potrete scoprire nei ristoranti lungo via Molinelli o nella zona del porto. Tra i più noti, La Taverna di Monterosso, il Ristorante Mistral e il Beach Bar Stella Marina.
Potete anche optare per uno dei migliori tour gastronomici delle Cinque Terre, anche se in questo caso dovrete dedicare più tempo a questa esperienza, che potrebbe sottrarre ad altri tour.
Visitare Villa Montale
Villa Montale, situata a 4 strade dal porto, è la dimora occupata durante la sua vita alle Cinque Terre dal poeta Eugenio Montale, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1975. Oggi il sito ospita la sua biblioteca, i suoi mobili ed è un museo aperto alle attività letterarie.
Durante il vostro viaggio potrete visitare gli interni della dimora e la mostra e, se pensate di visitare le Cinque Terre in ottobre, potrete anche partecipare alle conferenze e alle attività organizzate ogni 12 ottobre per commemorare la nascita dello scrittore.
Tenete presente che durante l'estate Villa Montale è una delle attrazioni più visitate di Monterosso al Mare, quindi potreste subire ritardi nell'attesa dell'ingresso. Inoltre, alcune delle stanze della villa sono affittate ai turisti e durante la stagione estiva tendono a fare il tutto esaurito, quindi le visite sono limitate.
Dettagli interessanti
- Prezzo: l'ingresso a Villa Montale costa circa 6 euro a persona.
- Orari: di solito è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 16.
- Dove: Via Privata Montale, Monterosso al Mare, Cinque Terre.
Visitare il Convento dei Frati Cappuccini
Monterosso al Mare è nota per i suoi edifici religiosi e tra questi il Convento dei Frati Cappuccini è uno dei più antichi. È anche uno dei più misteriosi, poiché è ancora utilizzato come convento, quindi gran parte della struttura non è aperta al pubblico.
Tra le stanze del convento che si possono visitare e che meritano una visita ci sono le sale principali, che contengono affreschi rinascimentali e una straordinaria galleria d'arte. È inoltre possibile accedere alla terrazza dell'edificio, che si collega direttamente al monumento di San Francesco d'Assisi, un'altra delle figure più popolari della regione. Da qui si gode di una delle migliori viste delle Cinque Terre.
Il Convento dei Frati Cappuccini è raggiungibile con una passeggiata di 10 minuti lungo Via Fegina o con l'autobus della linea Vettora P. Garibaldi.
Dettagli interessanti
- Prezzo: l' ingresso al convento ha un costo iniziale di circa 5 euro a persona.
- Orari: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
- Dove: Salita dei Cappuccini 20, Monterosso al Mare, Cinque Terre.
Cena in ristorante a Vernazza
Per chiudere il tour del primo giorno vi consiglio di cenare in uno dei ristoranti di Vernazza, che si distingue per le sue terrazze con vista aperta sul Mar Ligure, soprattutto durante l'estate, quando il cielo è limpido. In questi ristoranti si possono gustare frutti di mare, acciughe, antipasti e pasta alla marinara.
Ci sono molti locali da visitare a Vernazza, ma uno dei più consigliati per la cena è Nessun Dorma, noto per i suoi taglieri di salumi e formaggi e per le bruschette, oltre a servire vini regionali come il Bianco DOC e lo Sciacchetra, un popolare vino rosso dolce della Riviera italiana.
Dopo cena potrete anche provare il gelato della Gelateria Vernazza, una delle gelaterie più famose di La Spezia, nota per il suo stile artigianale.
2° giorno: camminate sul Sentiero Azzurro, visitate la spiaggia di Guvano, fate una gita in barca lungo la costa, ammirate il tramonto a Manarola e salutate le Cinque Terre con un brindisi di limoncello.
Dopo aver visitato Monterosso al Mare il primo giorno, per il secondo suggerisco un itinerario intenso lungo il Sentiero Blu, che attraversa i cinque borghi, una visita a una famosa spiaggia selvaggia, una piacevole passeggiata lungo la costa per conoscere la Riviera italiana da una prospettiva diversa e per vedere i tramonti di Manarola, che secondo molti turisti sono i più belli delle Cinque Terre.
Percorrere i quattro tratti del Sentiero Blu
Famosi quasi quanto le sue spiagge, i sentieri delle Cinque Terre colpiscono per la bellezza dei loro paesaggi e per i meandri naturalistici che offrono lungo le cime delle scogliere. Uno dei sentieri più famosi è il Sentiero Azzurro, che ha una lunghezza totale di 12 chilometri suddivisi in quattro tratti che attraversano tutti i villaggi della Riviera italiana.
Il primo tratto, chiamato Via dell'Amore, è il più conosciuto e collega Riomaggiore a Manarola. Il secondo attraversa Manarola e Corniglia, che è l'unico dei paesi delle Cinque Terre a non avere un'uscita diretta sul mare. Il terzo va da Corniglia a Vernazza e il quarto, che con i suoi 4 km è il più lungo e impegnativo, arriva fino a Monterosso al Mare.
Alcuni tratti del Sentiero Azzurro possono essere un po' faticosi, soprattutto durante il caldo estivo, ma l'intera passeggiata, che può durare tra le 4 e le 5 ore, vi permetterà di attraversare tutti i villaggi e di vedere alcuni dei migliori paesaggi.
Visitare la spiaggia selvaggia di Guvano
Se volete visitare una delle spiagge più famose delle Cinque Terre, non potete perdervi Guvano, a Vernazza, una delle poche spiagge della regione che si trova in un'area selvaggia e boscosa circondata dalla vegetazione. Questa spiaggia è raggiungibile attraverso un unico sentiero in pietra che divide Vernazza da Corniglia.
Se avete intenzione di visitare le Cinque Terre in estate, scoprirete una spiaggia dalle acque calme e lontana dal caos di altre spiagge più affollate, come Fegina e Nettuno, anche se è bene ricordare che è dotata di un'area per nudisti. Se pensate di visitare le Cinque Terre in aprile o in primavera, potrete anche scoprire la vegetazione e i colori degli alberi circostanti.
L'accesso a Guvano, vicinissimo all'inizio del terzo tratto del Sentiero Azzurro, è uno dei più complicati delle Cinque Terre, simile all'ingresso pedonale al borgo di Corniglia, che si raggiunge attraverso la scalinata della Landarina. Questo vi garantirà una visita tranquilla, anche durante i mesi estivi di punta, quando la regione riceve il maggior numero di visitatori.
Gita in barca sulla Riviera italiana
Uno dei tour migliori e più popolari che si possono fare alle Cinque Terre è un'escursione che comprende una gita in barca per vedere un lato diverso della regione, dalla bellezza del Mar Ligure alle scogliere e agli edifici colorati per cui la Riviera Italiana è famosa.
L'itinerario tradizionale del tour in barca prevede un viaggio da Monterosso al Mare a Riomaggiore e passa lungo le coste delle cinque città, ma si può anche optare per alternative che salpano da La Spezia o da Porto Venere, all'estremità meridionale della Riviera italiana. Alcuni operatori offrono anche tour notturni, una delle cose migliori da fare alle Cinque Terre di notte.
I tour in barca sono utili anche per spostarsi nei vari villaggi delle Cinque Terre, anche se tendono a essere un'opzione meno efficace del Treno Espresso, che vi lascerà direttamente nel centro di ogni villaggio piuttosto che nelle zone costiere delle Cinque Terre.
Dettagli interessanti
- Prezzo: i tour in barca hanno un costo iniziale di circa 18 euro a persona.
- Durata: il viaggio da Monterosso al Mare a Riomaggiore dura circa 1 ora.
Guardare il tramonto a Manarola
Durante la gita in barca vi consiglio di approfittare della sosta a Manarola per fare una pausa e mangiare un boccone, per poi osservare il tramonto dalla passeggiata che circonda il mare e si snoda lungo le scogliere a un'altezza media di 200 metri sul livello del mare. Da lì, soprattutto in estate, si può scoprire uno dei migliori tramonti delle Cinque Terre.
Manarola è una meta molto popolare durante il periodo natalizio: se visitate le Cinque Terre a dicembre, infatti, potrete vedere il gigantesco presepe del Cerro delle Tre Croce, che consiste in un presepe di oltre 300 figure, alcune delle quali alte più di 3 metri, che viene illuminato di notte formando uno spettacolo da non perdere.
Altri luoghi delle Cinque Terre dove si possono ammirare magici tramonti sono Vernazza e il Castello dei Doria e Corniglia, che vanta alcuni dei sentieri più alti della regione.
Salutare le Cinque Terre con un brindisi di limoncello
La gastronomia è una tradizione radicata a La Spezia, ma lo è anche il bere: si possono visitare cantine e vigneti per degustare i vini locali e scoprire il limoncello, un liquore tradizionale ottenuto dalla buccia di limone e noto per il suo caratteristico sapore fresco e agrumato.
La produzione del limoncello nelle Cinque Terre è importante quasi quanto quella del vino, quindi, oltre a degustare la bevanda, si può anche rendere omaggio alla sua produzione artigianale, che conserva tecniche e ricette tramandate di generazione in generazione.
A seconda del paese delle Cinque Terre visitato, si possono provare diversi modi di consumare la bevanda, poiché mentre a Vernazza viene servita in bicchieri di cristallo con ghiaccio, a Monterosso al Mare viene servita in tazze di ceramica e a Corniglia viene consumata con acqua fresca, ma in tutti i casi viene usata per brindare e fare auguri per il futuro, quindi se vi è piaciuto il tour intensivo delle Cinque Terre potete chiedere di tornare a visitare il resto della Riviera italiana.