10 cose da vedere e fare a Cinque Terre a novembre

A novembre la temperatura scende alle Cinque Terre e inizia la stagione delle piogge, ma la Riviera italiana offre una gastronomia da clima freddo, alcuni dei migliori tramonti d'Italia e l'inizio della stagione della vendemmia.

Matías Rodríguez

Matías Rodríguez

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10 cose da vedere e fare a Cinque Terre a novembre

Tramonto alle Cinque Terre | ©Matthew DeBlieux

Novembre alle Cinque Terre è un mese freddo e piovoso con un bassissimo afflusso di turisti, quindi è considerato uno dei mesi adatti solo ai veri amanti della Riviera italiana.

Tra le cose migliori da fare e vedere alle Cinque Terre a novembre ci sono il tour dei cinque borghi in treno, la scoperta del tramonto a Castel Doria, la tradizione di vedere il Gigante nei giorni di pioggia, la celebrazione di Ognissanti a La Spezia e la scoperta di Porto Venere, il sesto elemento della Riviera italiana.

1. Rispettare la tradizione di vedere il Gigante nei giorni di pioggia

Statua del Gigante| ©frizzetta
Statua del Gigante| ©frizzetta

Il Gigante è un'enorme scultura in ferro e cemento armato situata all'estremità della spiaggia di Fegina e costruita nel 1910. La scultura è stata bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale e una forte marea ha eroso gran parte della struttura, così che rimane in piedi solo una parte dell'opera originale del ferrarese Arrigo Minerbi, anche se è sufficiente a sostenere uno dei miti della regione.

La scelta del luogo in cui è stata costruita la scultura non è casuale, ma fa riferimento a una credenza secondo la quale nell'antichità un rudimentale faro indicava alle navi la presenza della scogliera, tanto che oggi, nei giorni di pioggia, se si riesce a scorgere il Gigante dietro l'acqua e la nebbia, è un segno di buon auspicio.

Novembre è il mese più piovoso e piovoso dell'anno sulla Riviera italiana, quindi offre il contesto ideale per rispettare la tradizione e invocare la buona sorte a Monterosso al Mare, scoprendo una delle attrazioni spesso incluse nei tour dei migliori tour delle Cinque Terre.

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2. Partecipa alla preparazione di SciaccheTrail

SciaccheTrail| ©trailaddicted
SciaccheTrail| ©trailaddicted

La SciaccheTrail è una popolare gara di resistenza che parte da Monterosso al Mare e attraversa i cinque villaggi delle Cinque Terre su un percorso collinare e ripido di 48 chilometri. Questa gara si svolge ogni anno a marzo, con l'inizio della primavera, ma a novembre viene organizzata una gara preparatoria, in cui i concorrenti percorrono parte o tutto il percorso di gara.

Se siete appassionati di sport d'avventura o volete semplicemente fare qualcosa di diverso durante la vostra visita alle Cinque Terre, potete iscrivervi e partecipare gratuitamente alla gara, oppure potete semplicemente seguirla come spettatori, dato che molti dei corridori che parteciperanno alla gara ufficiale di marzo sono soliti prendervi parte.

LoSciaccheTrail prevede diverse tappe e attraversa alcuni dei principali siti delle Cinque Terre, tra cui l'intera area della Riserva Naturale, quindi è anche un'ottima occasione per seguire l'itinerario e conoscere la regione in modo alternativo.

Dettagli di interesse

  • Prezzo: l' iscrizione all'evento è gratuita.
  • Quando: ogni anno a novembre.
  • Dove: la corsa attraversa i cinque borghi delle Cinque Terre.

3. Celebrate la festa di Ognissanti secondo la tradizione spezzina

La Spezia| ©Sergio Boscaino
La Spezia| ©Sergio Boscaino

Se visitate le Cinque Terre in ottobre potete festeggiare Halloween, una ricorrenza molto sentita in Italia, ma il giorno successivo potete anche partecipare alla festa di Ognissanti, che celebra tutti i santi cristiani e in cui le famiglie onorano i loro antenati.

Durante queste celebrazioni alcuni locali offrono cibo tipico e le città si riempiono di attività tradizionali, come concerti di musica e altri spettacoli, ma anche molti ristoranti e negozi sono chiusi, quindi bisogna tenere presente che per molti Ognissanti è come un giorno festivo.

Le principali attività di Ognissanti si concentrano a Monterosso al Mare e Vernazza, ma si possono trovare celebrazioni in tutti i villaggi delle Cinque Terre e di La Spezia.

4. Godetevi la stagione della vendemmia

Degustazione di vini a Manarola| ©Arbaspàa Tour Organizer
Degustazione di vini a Manarola| ©Arbaspàa Tour Organizer

LeCinque Terre sono famose per la loro gastronomia, ma anche per i loro vigneti e le loro cantine. Dopo la stagione della vendemmia, che va da agosto a ottobre, arriva la stagione della raccolta dell'uva, che è il momento in cui vengono prodotti i vini tradizionali della regione.

Novembre è uno dei mesi ideali per visitare i vigneti e degustare le varietà locali, tra cui spiccano il Bianco DOC e lo Sciacchetra, un vino rosso dolce tradizionale di La Spezia. È possibile visitare le cantine da soli o partecipare a un'escursione gastronomica che include un tour dei vigneti.

La maggior parte delle cantine si trova nella zona di Riomaggiore e Manarola, anche se alcune delle più note si trovano a Monterosso al Mare, come la Cantina Sassarini, che è uno dei vigneti più grandi e popolari delle Cinque Terre.

5. Scoprite il tramonto al Castello dei Doria

Castello Doria| ©Andrea Einaudi
Castello Doria| ©Andrea Einaudi

Il Castello Doria si trova sulla Riviera italiana, ma non alle Cinque Terre, bensì a Porto Venere, considerato il sesto elemento tra le città costiere, ma se avete in programma di visitare la regione nel mese di novembre, non potete perdervi una visita a questo sito per ammirare il tramonto sul Mar Ligure.

Castel Doria è in realtà una grande fortificazione in pietra del XII secolo, danneggiata nel Medioevo durante la guerra tra Pisa e Genova, ma che si erge ancora come uno dei punti più alti della Liguria, offrendo una piattaforma ideale per osservare il tramonto. A novembre, nelle giornate limpide, il cielo forma una strana combinazione di colori all'orizzonte.

Tenete presente che Porto Venere si trova all'estremità meridionale della Riviera italiana, quindi ci vorrà un po' di tempo per raggiungerla da qualsiasi località delle Cinque Terre, il che potrebbe non essere compatibile con un breve soggiorno nella regione. Se questo è il vostro caso, ecco un elenco di cose da fare per scoprire le Cinque Terre in 2 giorni.

6. Visitare Corniglia, l'unico borgo senza sbocco sul mare delle Cinque Terre

Di notte a Corniglia| ©Chris
Di notte a Corniglia| ©Chris

Corniglia è il più piccolo dei borghi delle Cinque Terre e l'unico a non avere un collegamento diretto con il mare ligure, poiché si trova su un promontorio di pietra alto più di 100 metri che lo lascia ben al di sopra della costa, quindi se visitate le Cinque Terre in estate non potrete accedere alla spiaggia da lì. A novembre, con le basse temperature, una visita a Corniglia è l'ideale.

Questa cittadina ha una forte tradizione letteraria, visto che Giovanni Boccaccio la cita nel Decamerone, quindi durante la vostra visita potrete scoprire un'altra sfaccettatura di questo luogo che perde terreno durante i mesi estivi ma diventa molto interessante durante le stagioni piovose e fredde.

A Corniglia si possono anche fare escursioni, visitare l'eremo di San Bernardino e percorrere la lunga scalinata detta Lardarina, unico accesso pedonale alla città.

7. Scoprite Porto Venere, il sesto elemento

Porto Venere| ©Martin Abegglen
Porto Venere| ©Martin Abegglen

Porto Venere, situata all'estremità meridionale della Riviera italiana, è conosciuta come il sesto elemento delle Cinque Terre, soprattutto da quando l'Unesco l'ha inserita insieme a Corniglia, Vernazza, Monterosso al Mare, Manarola e Riomaggiore nella Lista del Patrimonio Mondiale. Oggi è famosa per il Castello dei Doria e le chiese di San Pietro e San Lorenzo.

Se pensate di visitare le Cinque Terre a novembre, il tempo vi impedirà di fare il bagno e di godere della maggior parte delle attrazioni estive, ma vi permetterà di vedere altri siti, tra cui Porto Venere, che ha avuto un'influenza diretta sull'Europa nel Medioevo, quando era il porto dell'Armata Bizantina. È ancora possibile scoprire in città alcuni dei resti degli edifici dell'Impero Romano d'Oriente.

Da Porto Venere si accede anche alle isole Palmaria, Tinetto e Tino, anch'esse inserite nella lista dell'Unesco e facenti parte del paesaggio indivisibile della Riviera italiana.

8. Combattere il freddo con la gastronomia locale

Mangiare alle Cinque Terre| ©Joseph Hunkins
Mangiare alle Cinque Terre| ©Joseph Hunkins

Le principali attrazioni delle Cinque Terre sono all'aperto. Si possono visitare le spiagge, fare il bagno nel Mar Ligure, esplorare il Parco Nazionale e fare escursioni a Corniglia, ma nei mesi di maltempo, come novembre, ci si può rifugiare nella cucina locale, tra le migliori d'Italia, che si può scoprire nei ristoranti e nei bar della regione.

Dalle acciughe alla griglia ai tartufi, dalla pasta ligure ai risotti e ai frutti di mare, l'offerta culinaria della Riviera italiana è vastissima e può essere gustata da soli o durante i migliori tour gastronomici delle Cinque Terre, che di solito includono un tour dei migliori ristoranti della regione, oltre a cantine e vigneti.

La migliore alternativa per abbinare la gastronomia spezzina sono i vini locali, e se visitate le Cinque Terre a novembre, la vostra visita coinciderà con la stagione della vendemmia, quindi potrete anche assaggiare alcune varietà regionali come il Bianco DOC e lo Sciacchetra, che è il vino dolce caratteristico della zona.

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9. Tour dei cinque villaggi delle Cinque Terre in treno

Stazione ferroviaria di La Spezia| ©LHOON
Stazione ferroviaria di La Spezia| ©LHOON

Corniglia, Vernazza, Manarola, Riomaggiore e Monterosso al Mare, i cinque borghi delle Cinque Terre, sono limitati al traffico automobilistico nella stragrande maggioranza dei loro tratti, quindi il modo più efficace per visitarli è il treno, che ha fermate nella zona centrale di tutti i paesi ed è anche una delle alternative più economiche.

Se pensate di visitare le Cinque Terre in aprile o durante i mesi estivi, il treno è spesso affollato e può risultare scomodo, ma se lo visitate in novembre, quando la folla diminuisce notevolmente, il treno è l'opzione migliore e vi terrà al riparo dalle intemperie, a differenza di altre opzioni, come gli autobus, che vi lasceranno più lontano dalla città.

Al costo iniziale di circa 5 euro a biglietto, il servizio Cinque Terre Express va da La Spezia a Levanto, attraversando i cinque paesi più famosi della regione, in modo rapido ed efficace, soprattutto nei mesi post-estivi, per farvi scoprire al meglio le principali attrazioni della Riviera italiana.

10. Sfidare il freddo sul circuito della Via dell'Amore

Via dell'Amore| ©Andrew and Annemarie
Via dell'Amore| ©Andrew and Annemarie

Se siete di quelli che nemmeno il freddo riesce a fermarvi durante le vacanze, allora potete visitare il sentiero delle Cinque Terre noto come Via dell'Amore, che si snoda lungo le scogliere di Riomaggiore e Manarola su un percorso di circa 1 chilometro. Il percorso non è impossibile, ma la sua vicinanza all'abisso lo rende una sfida che potreste trovare interessante.

Novembre è il mese ideale per percorrere la Via dell'Amore, poiché durante l'estate è spesso affollata di turisti o chiusa al pubblico per manutenzione e a dicembre è spesso chiusa a causa delle piogge, che complicano la tenuta delle strade in una delle zone più alte della Riviera italiana.

Se durante la vostra visita volete affrontare la sfida della Via dell'Amore, ricordate di portare con voi scarpe da trekking comode, vestiti caldi, un impermeabile in caso di maltempo e un itinerario organizzato, perché sebbene il percorso sia breve, offre diverse uscite di varia complessità ciascuna.

Temperature alle Cinque Terre in novembre

Tramonto a Manarola| ©Sergio Boscaino
Tramonto a Manarola| ©Sergio Boscaino

Novembre inaugura la stagione fredda e piovosa alle Cinque Terre, con temperature massime di 15°C, minime di 9°C e medie di 11°C, rendendo difficili le escursioni all'aperto e all'avventura.

Tenete presente che novembre è il periodo più piovoso dell'anno sulla Riviera italiana e, proprio come se visitaste le Cinque Terre a dicembre, potreste imbattervi in temporali inaspettati in qualsiasi momento, quindi portate sempre con voi un impermeabile e un ombrello per essere preparati.

Il numero di turisti alle Cinque Terre a novembre

Le strade di Vernazza| ©¡Carlitos
Le strade di Vernazza| ©¡Carlitos

Novembre è uno dei mesi con il minor numero di turisti alle Cinque Terre, in parte a causa del clima freddo e piovoso e in parte perché è il mese che collega ottobre, che segna l'ultimo periodo di bel tempo nella regione, con dicembre, che ha un clima simile a novembre ma attira i turisti per il Natale.

A causa del basso numero di turisti che visitano le Cinque Terre a novembre, quest'ultimo è considerato un mese esclusivo per gli amanti della Riviera italiana, poiché chi lo visita lo fa nonostante le cattive condizioni climatiche e la mancanza di attrazioni all'aperto.

Prezzi alle Cinque Terre a novembre

Soldi in euro| ©Ibrahim Boran
Soldi in euro| ©Ibrahim Boran

Se volete visitare le Cinque Terre con un budget limitato, novembre può essere il mese migliore dell'anno per il vostro scopo, poiché gli alloggi e le escursioni hanno prezzi bassissimi e le gite all'aria aperta e all'avventura diventano molto convenienti.

Inoltre, potete aumentare il vostro risparmio approfittando degli sconti che molti tour operator offrono prenotando in anticipo online. In questo modo vi assicurerete il posto ed eviterete gli aumenti di prezzo dell'ultimo minuto.

Cosa mettere in valigia per visitare le Cinque Terre a novembre

Bagagli| ©tookapic
Bagagli| ©tookapic

Novembre è un mese freddo e piovoso alle Cinque Terre, quindi vi consiglio di mettere in valigia i seguenti oggetti:

  • Scarpe comode
  • Magliette termiche
  • Cappotto leggero
  • Pantaloni leggeri
  • Mackintosh
  • Calzature impermeabili
  • Cappotto impermeabile
  • Stivali impermeabili
  • Maglioni di lana
  • Calze termiche
  • Ombrelli