Cosa vedere e fare a Minorca in 4 giorni

Situata nel Mar Mediterraneo, Minorca è un autentico paradiso del turismo. La sua sabbia fine e il colore surrealista delle sue acque, insieme alla sua storia pluriennale, la rendono una destinazione imperdibile.

Nicolas Reffray

Nicolas Reffray

10 minuti di lettura

Cosa vedere e fare a Minorca in 4 giorni

Cala Galdana | ©Santiago lopez-pastor

Visitare Minorca in 4 giorni vi lascerà con la voglia di fare di più, questo è certo. Probabilmente vi starete chiedendo cosa vedere e fare a Minorca, non preoccupatevi, in questo articolo vi darò un elenco di tutto ciò che non potete perdere durante il vostro viaggio di 4 giorni a Minorca.

Giorno 1: Visitate le calette di Minorca: Cala Galdana, Cala Turqueta, Cala Macarella e Cala Mitjana

Cala Macarella| ©Antonio L
Cala Macarella| ©Antonio L

Minorca è famosa in tutto il mondo per le sue spiagge e calette. Le cale, nel caso non lo sappiate, sono luoghi della costa in cui il mare si insinua formando una piccola baia. La stragrande maggioranza dei visitatori arriva in questa che è la seconda isola più importante delle Baleari, alla ricerca di un po' di relax e di divertimento al sole.

Trascorrete il primo giorno a godervi il sole. Sebbene l'isola non abbia zone che non valgano la pena di essere visitate, le migliori cale di Minorca sono senza dubbio quelle del sud, quelle che avrete visto fino alla nausea su internet.

C ala Galdana, Cala Turqueta, Cala Macarella e Cala Mitjana sono i luoghi in cui ci si può abbandonare a quel "dolce far niente" che gli italiani proclamano. Ecco un tour lineare di 5 delle cale più importanti della regione meridionale dell'isola.

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Cala Turqueta

Iniziate il vostro primo giorno in spiaggia a Cala Turqueta. Questa cala, nascosta tra i pini, è la più incontaminata di tutte quelle qui menzionate.

Si trova a soli 11 chilometri da Ciutadella, quindi è possibile raggiungerla a piedi attraverso il Cami de Cavalls, in auto o in autobus. Il colore delle sue acque dà il nome alla località, anche se, come si può vedere, Minorca stessa è un misto di turchese, verde e bianco. Èideale da visitare anche con i bambini, grazie alla tranquillità delle sue acque e all'ambiente naturale che circonda la spiaggia.

Non è raro vedere gruppi di capre in mezzo alla spiaggia che si avvicinano timidamente ai turisti in cerca di cibo. A differenza di altre calette, qui non troverete posti dove mangiare o rifornirvi, quindi vi consiglio di portare con voi qualche snack, un po' di frutta e una bevanda.

C ala Turqueta è senza dubbio una delle cale più belle dell'isola.

Cala Macarella e Cala Macarelleta

  • Cala Macarella: è sicuramente una delle calette più famose di Minorca. Le sue acque sono quasi fuori dal mondo. Qui potrete godere di spiagge di sabbia fine e soffice e di varie attività acquatiche, come lo snorkeling e il noleggio di kayak. Dispone anche di un bar sulla spiaggia (bar Susy), ma essendo la spiaggia più popolare di tutte tende a riempirsi facilmente, quindi non è mai una cattiva idea portarsi qualcosa da bere.
  • Cala Macarelleta: quasi accanto a questa cala si trova la piccola Cala Macarelleta. Considerata da molti come una delle migliori spiagge di tutta la Spagna, questa cala ha l'aspetto di un vero paradiso, circondata da pini e piuttosto inaccessibile, le acque calme e cristalline sono davvero ipnotiche.

Un consiglio, se decidete di visitare queste incredibili calette vi consiglio di farlo in barca, non dovrete preoccuparvi di trovare un posto per parcheggiare l'auto, oltre ad avere una vista impareggiabile dell'isola dal mare. Cala Macarella e Cala Macarelleta sono ciò per cui siete venuti a Minorca, ve lo assicuro.

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Cala Galdana

Potete arrivare qui molto facilmente, utilizzando i sentieri che partono da Cala Macarella accanto al belvedere. Cala Galdana dista solo 5 chilometri dalle calette Macarella e Macarelleta ed è un luogo molto familiare, con una buona atmosfera.

La sua sabbia è fine e bianca e la spiaggia è lunga 400 metri. Le acque calme la rendono un luogo attraente dove nuotare, fare snorkeling, noleggiare kayak o semplicemente godersi il sole in questo paesaggio da sogno.

Ci sono molti bar sulla spiaggia dove mangiare e sedie a sdraio per divertirsi senza preoccupazioni. Inoltre, la cala ha un punto panoramico elevato, da cui si gode di una vista incredibile su tutta la baia.

Vi assicuro che ne vale assolutamente la pena.

Cala Mitjana

Infine, concludete la giornata a Cala Mitjana, un'altra delle bellissime calette incontaminate del sud di Minorca. Grazie alle sue ampie spiagge non avrete problemi a trovare un posto per sdraiarvi, anche in piena estate. Qui non troverete bar sulla spiaggia o affitti di alcun tipo, perché questa è la natura allo stato puro. Ci sono tavoli e sedie dove potersi sedere e godersi comodamente il rinfresco portato con sé.

Come molte delle calette del sud dell'isola, per le quali è possibile prenotare una gita in barca, Cala Mitjana è ideale per attività come lo snorkeling, in quanto è possibile immergersi ed esplorare tutte le ricchezze nascoste nel Mar Mediterraneo, grazie alle sue acque calme e trasparenti.

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Giorno 2: Passeggiate nell'affascinante villaggio bianco di Binibèquer Vell (Binibeca Vell) e conoscete la città di Mahón, capitale dell'isola

Pomeriggio a Binibeca| ©Carla Varona
Pomeriggio a Binibeca| ©Carla Varona

Per questo secondo giorno, ho selezionato alcuni dei luoghi più interessanti dell'isola, tralasciando per un attimo le spiagge.

Visitate l'affascinante Mahón, prenotando una visita guidata, e Binibeca Vell, due luoghi che non potete perdere durante il vostro viaggio a Minorca.

Binibeca Vell

Per arrivare a Binibeca (Binibèquer) si può prendere la strada per Sant Lluís da Mahón, oppure l'autobus 93. Dista circa 8 chilometri dal capoluogo.

Sicuramente uno dei luoghi più fotografabili di Minorca e uno dei più visitati, questo bellissimo villaggio che emula lo stile classico delle case bianche dei pescatori dell'inizio del secolo scorso, è un'affascinante scusa per trascorrere l'intera giornata passeggiando per le sue stradine strette e pittoresche, nonché per i suoi corridoi in pietra con l'aria di un'isola greca.

Scoprite cosa vedere e fare a Binibeca durante il vostro soggiorno a Minorca. Vi consiglio di non perdere una passeggiata al porto, dove potrete scattare incredibili fotografie alle imbarcazioni lungo la costa.

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Mahón (Maó)

Se la mattina è Binibeca, il pomeriggio è Mahón. Vi consiglio di percorrere gli 8 chilometri che separano Binibeca dalla capitale di Minorca e, una volta lì, di visitare, tra le altre cose:

  • Il porto naturale di Mahón, un luogo pieno di fascino.
  • Il centro storico, con le sue affascinanti case in stile georgiano.
  • La Fortezza di Mola, una costruzione militare che proteggeva la città di Mahón ai tempi della regina Isabella II.
  • Il Bastione di Sant Roc, dove si trova parte dell'antica porta principale della città. Mahón (o Maó, in catalano) conserva ancora alcune tracce del suo passato di città murata.
  • Non perdetevi nemmeno una gita in barca da Mahón, per navigare lungo la costa e ammirare la vista della città al tramonto.

La capitale di Minorca vanta uno dei migliori luoghi di festa dell 'isola, quindi vi consiglio di rimanere fino al tramonto. Uno dei luoghi classici dove trascorrere la notte è il nightclub e lounge bar Ama-gi.

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Giorno 3: visitate la Ciutadella (Cittadella) e le curiose Navetas de Tudons, nel nord dell'isola.

Ciutadella| ©Freebird
Ciutadella| ©Freebird

In questo terzo giorno, visiterete alcuni dei luoghi più storici della parte settentrionale dell'isola. Si parte!

Ciutadella (Cittadella)

Iniziate questa terza giornata nell'antica capitale dell'isola. Qui potrete ammirare un pittoresco gruppo di case e stradine da sogno che invitano a perdersi e a scattare infinite fotografie. Una passeggiata a Ciutadella è l'ideale per conoscere un po' il passato dell'isola e per esplorare, tra le altre cose, il quartiere storico, dove si può visitare il centro storico:

  • Il quartiere storico, dove potrete visitare il Palazzo Torre Saura, la bellissima Plaza del Born, il cortile Bisbe e la Cattedrale di Santa Maria de Ciutadella, risalente al XIV secolo.
  • Poi visitate un luogo indispensabile che non potete non includere nel vostro tour di Ciutadella: il suo bellissimo porto. Pieno di terrazze, negozi e luoghi di ritrovo, il porto è sicuramente uno dei luoghi da vedere e visitare. Con le sue innumerevoli imbarcazioni e i suoi muri in pietra, è un luogo in cui non ci si stanca di scattare foto.
  • Fate una passeggiata al Nou Mercat, sicuramente il centro commerciale più moderno della città.
  • Il Castello di San Nicolás è un'altra tappa obbligata, con incredibili viste sul mare.
  • Per concludere la visita a questa affascinante città minorchina, si consiglia una gita in barca da Ciudadela, Minorca, per ammirare il fascino della città dalle acque turchesi del Mediterraneo.

Naveta des Tudons

Questa incredibile costruzione funeraria è stata scoperta sull'isola e risale all'epoca preistorica (tra il 1200 e il 750 a.C.). È nota come "naveta" perché ha la forma di una barca rovesciata e si ritiene che sia l'edificio più antico d'Europa. L'ingresso a questa incredibile reliquia architettonica costa circa 2 euro e può essere acquistato sul posto o in anticipo.

È stata costruita con una tecnica nota come ciclopica, cioè impilando rocce di medie dimensioni senza fango o cemento per tenerle insieme. Scavando all'interno, sono state trovate ossa, ornamenti e bracciali in grande quantità, il che suggerisce che si trattava di tombe collettive utilizzate nel periodo talaiotico.

Acquista i biglietti per la Naveta des Tudons a Minorca

Giorno 4: sport acquatici e aperitivo al tramonto a Cova D'en Xoroi, nel sud-est dell'isola

Pomeriggio in moto d'acqua| ©Emilio De La Peña
Pomeriggio in moto d'acqua| ©Emilio De La Peña

Trascorrete l'ultimo giorno godendo della cosa più incredibile che questa splendida isola ha da offrire: il mare!

Nella parte settentrionale di Minorca troverete una grande varietà di attività legate a questo tesoro turchese.

Trascorrete la mattinata praticando sport acquatici

Se siete amanti degli sport acquatici e avete bisogno di una scarica di adrenalina per combattere tanto relax al sole, vi consiglio di recarvi nella parte settentrionale dell'isola. Lì troverete una vasta gamma di attività sportive. Moto d'acqua, noleggio di kayak, immersioni subacquee, snorkeling e persino flyboard, le spiagge e le calette del nord sono senza dubbio le più attive.

In località come Fornells, ad esempio, ci sono diversi centri e scuole di sport acquatici. Non potete fare a meno della sensazione di velocità?Noleggiate una moto d'acqua a Minorca e vivete un'esperienza senza precedenti. Attraversate le calette, le sue incredibili acque trasparenti e vivete l'adrenalina al massimo, vi assicuro che non ve ne pentirete. Scoprite i 5 migliori posti per fare snorkeling a Minorca e ammirate l'altra isola, quella nascosta sotto le acque turchesi.

Troverete un universo assolutamente affascinante.

Cova d'en Xoroi

E se il tramonto ci trova a Cala de Porter, quale modo migliore di concludere il nostro ultimo giorno a Minorca se non con qualche drink alla Cova d'en Xoroi, un curioso bar situato proprio sulla scogliera (sì, si sente). La Cova d'en Xoroi non ha paragoni, godersi qualche drink guardando il tramonto sul Mar Mediterraneo non ha prezzo.

È un classico dell'isola e uno dei luoghi da non perdere durante la vostra visita a Minorca.

La sera il locale si veste a festa e porta artisti rinomati, quindi è un modo eccellente per concludere il nostro quarto e ultimo giorno in questo paradiso. Se siete amanti dei tramonti, abbiamo stilato un elenco dei luoghi che dovreste visitare se volete godervii migliori tramonti a Minorca.

Quando è il momento migliore per visitare Minorca?

I tramonti a Minorca| ©Chris Combe
I tramonti a Minorca| ©Chris Combe

Sicuramente durante i mesi estivi è il momento in cui potrete godere al massimo delle attrazioni dell'isola. Le sue spiagge, tutte le attività e gli sport acquatici, le gite e le escursioni in barca a vela o in catamarano non si svolgono nei mesi più freddi dell'anno.

Per tutti questi motivi, vi consiglio di organizzare la vostra visita all'isola nei mesi da giugno a settembre, in modo da poter vivere un'esperienza unica, godibile al 100% a Minorca.

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È costoso trascorrere le vacanze a Minorca?

Soldi in euro| ©Pixabay
Soldi in euro| ©Pixabay

Minorca non è un luogo eccessivamente costoso, si può mangiare più o meno come in qualsiasi altra città della Spagna, anche se ovviamente se si desidera un ristorante con piatti tipici minorchini e qualche tocco in più, beh, si paga. Le gite in barca partono da circa 30 euro e ci sono diverse opzioni di alloggio per tutte le tasche.

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Che lingua si parla a Minorca?

Minorca Spiaggia| ©Nicolas Vigier
Minorca Spiaggia| ©Nicolas Vigier

Le principali lingue parlate sull'isola sono lo spagnolo e il catalano, anche se il dialetto locale è il minorchino, che è un derivato del catalano.

Gli abitanti di Minorca sono generalmente molto cordiali con i visitatori, quindi non esitate a iniziare una conversazione con loro.

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Esistono cibi tipici di Minorca?

Stufato di aragosta| ©Eugene Peretz
Stufato di aragosta| ©Eugene Peretz

Ci sono molti piatti tipici di Minorca, sì. Negli ultimi tempi la gastronomia dell'isola è diventata piuttosto famosa e da tenere in considerazione per la sua grande varietà, presentazione e qualità. Molti chef hanno scelto questa destinazione paradisiaca per affermarsi e sviluppare nuovi piatti.

L'isola ha un ricco patrimonio di culture, che hanno lasciato la loro impronta su tutto, dall'architettura ai costumi e, naturalmente, alla cucina.

Romani, inglesi, arabi e francesi sono solo alcuni di coloro che sono passati per Minorca, portando con sé tradizioni e plasmando lo stile di vita minorchino. Alcune delle prelibatezze da non perdere sono:

  • Arroz de la tierra (riso locale): paradossalmente non contiene riso, ma grano pestato in un mortaio.
  • Razza al forno: uno dei pesci più abbondanti dell'isola.
  • Perol menorquín: piatto tradizionale a base di carne di maiale, ma si può trovare anche con pesce o agnello.
  • Crespells dulces (crespelle dolci): un delizioso assaggio di pasticceria minorchina.
  • Oliagua: una zuppa tradizionale di umili origini, oggi un classico dell'isola.
  • Caldereta de langosta (stufato di aragosta): il più rinomato dei piatti minorchini. Una prelibatezza.

Ecco un altro articolo nel caso vogliate sapere quali sono i migliori ristoranti di Minorca e anche prenotare un laboratorio di formaggi tipici a Mahón, ve la sentite?

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