Cosa fare a Sorrento
Una città tranquilla con incredibili viste sul mare, un'atmosfera rilassata e il profumo dei limoni. Non mancano i motivi per visitare Sorrento, la porta della Costiera Amalfitana.
A pochi chilometri da Napoli si trova l'affascinante città di Sorrento. È difficile rimanere indifferenti di fronte al suo centro storico perfettamente conservato, agli agrumeti e alle scogliere a picco sul mare.
Nonostante le sue piccole dimensioni, c'è molto da vedere e da fare a Sorrento. È stata una popolare località di villeggiatura fin dall'antica Roma ed è una destinazione perfetta in ogni stagione.
1. Scoprite la storia stregata del Duomo
Come molte chiese, anche il Duomo di Sorrento ha avuto una vita piuttosto movimentata. Originariamente era situata altrove e fu ricostruita nella posizione attuale nel XV secolo.
Pochi anni dopo, il Duomo fu danneggiato durante un'invasione turca. Infine, un ciclone ne rovinò la facciata nel 1904.
Fortunatamente, i Sorrentini si impegnarono sempre a ricostruire la chiesa. Non si limitarono a restaurare la struttura, ma commissionarono anche lavori di abbellimento.
Grazie alla loro devozione, oggi possiamo ammirare il soffitto dipinto con motivi floreali e la tavolozza di Silvestro Buono che raffigura la Madonna insieme a San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista.
- Indirizzo: Via Santa Maria della Pietà 44, a due passi dal centralissimo Corso Italia.
- Prezzo: gratuito. Se preferite visitarla con una guida, potete prenotare uno dei migliori tour di Sorrento.
2. Iniziare la giornata in Piazza Tasso
Una vacanza vorticosa o una gita di tre giorni a Sorrento inizia necessariamente da qui. È il cuore della città ed è circondata da monumenti come il Santuario della Madonna del Carmine e il Museo Correale, una galleria d'arte voluta dai fratelli Alfredo e Pompeo Correale.
Per iniziare la giornata con energia, consiglio di fare colazione al Bar Fauno. È una pasticceria tradizionale e se volete un consiglio, vi consiglio di ordinare una sfogliatella riccia, una deliziosa pasta sfoglia con un dolce ripieno di ricotta.
- Indirizzo: Piazza Tasso
- Prezzo: gratuito
3. Entra nel Sedile Dominova
Nel Medioevo, i più importanti comuni italiani erano amministrati da un "sedile", ossia un congresso di nobili. Gli uomini più ricchi di Sorrento tenevano le loro riunioni in un edificio chiamato Sedile Dominova, nome che deriva dall'espressione latina "domus nova" (casa nuova).
Il Sedile Dominova è l'unico edificio superstite della regione. Le sue pareti e il suo soffitto sono ornati dallo stemma della città e dai simboli araldici dei nobili che ne finanziarono la costruzione.
Se all'uscita avete voglia di un dolce, vi consiglio di provare la cioccolateria gourmet Nino and Friends (Via San Cesareo).
- Indirizzo: Via San Cesareo 70, a pochi passi dalla cattedrale.
- Prezzo: gratuito
4. Una pausa al Chiostro di San Francesco
Il chiostro dedicato a San Francesco d'Assisi è una perfetta fusione di stili architettonici diversi. È dominato dall'architettura del XIV secolo, anche se non mancano elementi di epoche successive. È un luogo tranquillo, una piccola oasi di pace in cui riposare dopo un'escursione o una visita a un luogo affollato.
Durante l'estate, il Chiostro di San Francesco diventa il palcoscenico dell'Estate Musicale Sorrentina, una serie di concerti dal vivo che animano le serate sorrentine.
All'uscita, si può prolungare il momento di relax al Marameo Beach, uno stabilimento balneare molto scenografico. Ombrelloni e sdraio occupano uno spicchio di terra a pochi metri dalla costa. Se siete alla ricerca di cose da fare con i bambini a Sorrento, questa vi piacerà.
- Indirizzo: Piazza Francesco Saverio Gargiulo
- Prezzo: gratuito
5. Lasciatevi stupire dal Vallone dei Mulini
L'attrazione più suggestiva si nasconde a pochi metri da Piazza Tasso. Si tratta di una piccola valle che prende il nome da un mulino del XVII secolo che utilizzava le acque di un torrente per macinare il grano. Più vicino al paese si trovava l'edificio meglio conservato: un'antica segheria.
Verso la metà del XIX secolo, il sito fu gradualmente abbandonato e la natura prese gradualmente possesso del luogo. Si tratta di un'area scoscesa, molto umida e con una vegetazione abbondante. Alberi e piante hanno avvolto il vecchio mulino, creando una cartolina da favola.
- Indirizzo: è possibile scattare una foto panoramica dalla ringhiera di Via Fuorimura.
- Prezzo: gratuito
6. Ammirare la migliore vista della città
Gli abitanti e i turisti non hanno dubbi: le migliori viste della città si godono dalla Villa Comunale di Sorrento. La residenza risale al XIX secolo ed è circondata da un ampio parco con aranci, lecci, pini e piante di camelia.
Èvisitabile tutti i giorni della settimana dalle 8:00 alle 23:00. Personalmente, consiglio di salire al tramonto per ammirare il tramonto.
Il fiore all'occhiello della Villa Comunale è la terrazza sul mare, da cui si gode di una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio.
Le due città non sono molto distanti tra loro e il capoluogo regionale è facilmente raggiungibile in treno con la linea Circumvesuviana. Se siete interessati, vi consiglio di leggere il post che spiega cosa vedere e fare a Napoli.
- Indirizzo: Via San Francesco, raggiungibile salendo una scalinata. In alternativa, potete prendere un ascensore della società Sorrento Lift. Collega la Villa Comunale con il porto
- Prezzo: l'accesso è gratuito. Se si decide di prendere l'ascensore, il biglietto singolo costa circa 1 euro.
7. Passeggiata in un agrumeto
La Costiera Amalfitana è famosa per i suoi limoni. Le piantagioni sui ripidi pendii che si affacciano sul mare sono le più tipiche da cartolina e sarebbe un peccato tornare a casa senza aver visto da vicino un agrumeto.
A Sorrento c'è un'incantevole fattoria dove si può sorseggiare un bicchiere di limoncello all'ombra di un pergolato. Si chiama I giardini di Cataldo e si trova in Via Correale 27, a circa 10 minuti a piedi dal porto. La famiglia Esposito cura questo terreno dal 1800.
I limoni sono i protagonisti di questo frutteto urbano, la cui vista sospesa nell'aria, con i rami appoggiati alla struttura metallica, è molto suggestiva.
Si può cogliere l'occasione per acquistare un souvenir. Si può scegliere un babà al limoncello (il dolce tipico di Napoli con un ripieno diverso) o una marmellata di limoni.
- Indirizzo: Via Correale 27
- Prezzo: gratuito, meno quello che si può spendere sul posto.
8. Fate un tuffo ai Bagni della Regina Giovanna
Sorrento è stata una meta turistica per molti anni e uno degli ospiti più illustri è stata la regina di Napoli, Giovanna II d'Angiò. Durante il suo soggiorno in città, l'aristocratica era solita fare il bagno in una splendida piscina naturale nei pressi di Punta Campanella.
Nei Bagni della Regina Giovanna non ci sono strutture turistiche o ristoranti. Si tratta di un ambiente completamente naturale che richiede una passeggiata di circa trenta minuti nella macchia mediterranea.
Per godersi l'esperienza, è bene tenere a mente due cose: portare le scarpe da snorkeling (ci sono scogli) e fare attenzione alle correnti.
- Indirizzo: Punta Campanella
- Prezzo: gratuito
9. Assaggiare la cucina locale
Il piatto forte della città sono gli gnocchi alla sorrentina, pasta di patate con pomodoro, mozzarella cremosa e basilico fresco. È un piatto conosciuto in tutto il mondo e le sue origini risalgono agli inizi del XVII secolo.
Secondo la leggenda, le patate apparvero per la prima volta a Sorrento nel 1600. Un cuoco che gestiva un'osteria in Piazza Tasso iniziò a sperimentarle e scoprì che, bollendole, poteva ottenere un impasto aggiungendo acqua e un pizzico di farina.
Poi preparò un piatto con un altro ingrediente proveniente dalle Americhe, i pomodori, e la mozzarella locale.
Fu un successo immediato e qualche secolo dopo è ancora un successo non solo a Sorrento, ma in tutto il mondo. Per assaggiare gli gnocchi alla sorrentina vi consiglio di prenotare un tavolo alla Cantinaccia del Popolo (Vico Terzo Rota 6) o al ristorante Zi'Ntonio Mare (Via Marina Grande 180).
- Indirizzo: entrambi i ristoranti si trovano nella parte vecchia della città
- Prezzo: entrambi i locali sono adatti a tutti i portafogli.
10. Gita in barca
Sorrento è la porta d'accesso alla Costiera Amalfitana e a pochi chilometri da Capri, Ischia e Procida. Le opzioni per scegliere una mini crociera non mancano, soprattutto se visitate questa zona in primavera o in estate. Per maggiori informazioni, leggete il nostro post sulle migliori gite in barca a Sorrento.
- Indirizzo: a Sorrento, le gite in barca partono solitamente dal vicino porto di Massa Lubrense. Non preoccupatevi, la maggior parte delle escursioni include un trasferimento dal vostro hotel.
- Prezzo: da € 60 a persona
Quanto è facile arrivare a Napoli da Sorrento?
Sì, la linea ferroviaria Transvesuviana collega regolarmente le due città. Il tempo di percorrenza varia leggermente: 1 ora e 10 minuti se il treno ferma in tutte le stazioni o 50 minuti (i treni contrassegnati dalla sigla DD non fermano in tutte le stazioni).
Il biglietto costa circa 4 euro. Per maggiori informazioni, leggete il post su come raggiungere Sorrento e la Costiera Amalfitana da Napoli.
Sorrento merita una gita di un giorno?
Sì, anche se consiglio di fermarsi almeno una notte. Lasciare la città quando la notte la avvolge è un po' triste. Infatti, Sorrento è una buona alternativa se si vuole visitare la zona.
Sorrento è anche una buona base per scalare il Vesuvio o esplorare Napoli, il capoluogo della regione.
Un'altra bella cittadina a pochi chilometri da Sorrento è Vico Equense, la prima città della penisola sorrentina. È nota soprattutto per le Terme di lo Scrajo, un complesso nato alla fine del XIX secolo che sfrutta le sorgenti di acqua sulfurea.
Se decidete di visitarla, vi consiglio di assaggiare una prelibatezza locale: il provolone del Monaco, un formaggio dolce e piccante prodotto con il latte delle mucche locali. Potete assaggiarlo presso il caseificio De Gennaro sulle alture di Vico Equense (Via Raffaele Bosco 956).
Dove prendere un aperitivo a Sorrento?
Se dovessi scegliere un solo bar, sarebbe il Vista Sky Bar, la lounge panoramica dell'Hotel Mediterraneo (Corso Marion Crawford 85). Qui si può concludere la giornata con un bicchiere di Champagne in mano.
Si può godere della vista da maggio a ottobre e i giorni di apertura sono soggetti alle condizioni meteorologiche. Ecco altre opzioni consigliate:
- Bar del Carmine, una buona selezione di piatti nel cuore di Sorrento(Piazza Tasso 38).
- Prosit, ideale se volete assaggiare prosciutti e salumi locali. Ordinate un vino per accompagnare queste prelibatezze (Corso Italia 8).
- Syrenuse, bar e ristorante aperto per gran parte della giornata, dalla colazione alla cena. Da qui si gode di una vista sul porto della città (Via Sant'Antonino 14).
Oltre a una gita in barca, cos'altro c'è da fare in estate?
Nella stagione più calda, Sorrento ha molto da offrire. Un'attività consigliata è il paddle surf o SUP. Si tratta di un'attività all'aperto che consiste in un modo di muoversi sull'acqua pagaiando in piedi su una tavola. È nata sulla famosa spiaggia di Waikiki, nelle Hawaii, e si è diffusa in ogni angolo del pianeta.
Alle porte della Costiera Amalfitana, avete diverse opzioni per questa disciplina. Il mio consiglio è il Sorrento SUP, che organizza percorsi di 2 ore fino ai famosi Bagni della Regina Giovanna. Offre anche escursioni al tramonto molto suggestive (Via Marina Grande 90).
Se preferite un mezzo di trasporto più tradizionale, vi consiglio di noleggiare un pedalò o una canoa. In questo caso, potete rivolgervi alla Cooperativa Azzurro Sorrento che si trova nel porto turistico (Via Marina Grande 192).
Natale a Sorrento: un ottimo periodo per viaggiare
All'inizio di dicembre, luci e ghirlande adornano le strade del centro storico e il grande albero di Piazza Tasso incanta gli occhi di sorrentini e turisti. A 500 metri di distanza, Piazza Veniero ospita i mercatini di Natale, mentre la vicina Villa Fiorentino si anima con serate a tema.
Potete anche approfittare del vostro soggiorno a Sorrento per visitare Napoli a Natale. La città del Vesuvio è nota per le botteghe artigiane di San Gregorio Armeno. In questa strada si concentrano le botteghe che realizzano figure del presepe, corni portafortuna e statuine che riproducono i personaggi della tradizione napoletana.
Come posso spostarmi a Sorrento?
Per visitare la città basta camminare. Alcune zone sono pedonalizzate e sono quindi il modo più semplice per spostarsi. Il centro storico è caratterizzato da strade strette; lo apprezzerete soprattutto in estate grazie alle ombre proiettate dagli edifici storici.
Se volete esplorare i dintorni, tuttavia, vi consiglio due opzioni: noleggiare un tour - ad esempio, un'escursione a Pompei da Sorrento - o prenotare un'escursione lungo la Costiera Amalfitana con visita a Positano. Un'altra ottima opzione è quella di fare una delle escursioni a Capri da Sorrento.
Naturalmente, se preferite andare per conto vostro, potete noleggiare uno scooter e girare la Costiera Amalfitana da soli.