Cosa vedere e fare a Ibiza in 3 giorni
Migliaia di turisti si riversano a Ibiza ogni anno per partecipare alle feste sotto il sole, ma l'isola offre molto di più e in un viaggio di 3 giorni è possibile ammirare molte delle sue gemme.
Ibiza è una destinazione da godere fino all'alba. Una volta arrivati sull'isola, troverete castelli medievali in una rete di strade acciottolate a Dalt Vila, la Cattedrale di Nuestra Señora de Las Nieves e splendide mura mentre ascoltate gli uccelli in sottofondo. Tutto ciò contrasta con la sua vivace vita notturna, le spiagge, le insenature e gli angoli idilliaci.
Se vi fermate solo per tre giorni, potreste non avere il tempo di vedere tutto ciò che l'isola ha da offrire. Tuttavia, con una buona pianificazione sarete in grado di godere di molte delle migliori cose da vedere e fare a Ibiza.
Giorno 1 Perdersi nella città
Una volta arrivati a Ibiza, iniziate il vostro tour con un percorso intorno alla città murata e ai migliori musei.
Si tratta di un percorso circolare che potete fare a piedi o magari in bicicletta. È un percorso di 2 km e durante il tragitto potete pranzare vicino al Portal de Ses Taule.
Nel tardo pomeriggio, vi suggerisco di esplorare l'interno di Ibiza lungo i sentieri di San Mateo e San Andrés e, per finire, vi invito a unirvi a noi e a godervi un po' di discoteca ibizenca.
Prima di iniziare il percorso, dovreste conoscere due dettagli interessanti sui bastioni:
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- I bastioni sono aperti dal martedì al venerdì per tutta l'estate, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 20:00, e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 14:00. Nel resto dell'anno sono aperti dal martedì al giovedì dalle 10:00 alle 16:30 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 14:00.
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- L'ingresso è gratuito, tranne che per il Bastione di San Pedro e San Jaime.
Bastione di Santa Lucia
Le prime tracce di questo sito Patrimonio dell'Umanità risalgono all'epoca fenicia. Tuttavia, le prime testimonianze risalgono all'arrivo dei musulmani e alla conquista catalana. Dopo l'ordine di ristrutturazione dei re Carlo I e Filippo II, l'ingegnere italiano Giovanni Batista Calvi costruì una grande fortezza protettiva.
La prima sosta vi mostrerà una vista panoramica a 360° di Dalt Vila dal Baluarte de Santa Lucia. Fermatevi per un momento davanti al Portal de Ses Taules e nel suo recinto passeggiate anche nel famoso Polvorín.
Questa è una zona molto popolare in termini di attività ricreative a Ibiza e qui si svolgono i festival più rappresentativi.
Bastione di Sant Joan
La tappa successiva è una doppia visita. Da un lato, si può ammirare una delle opere architettoniche di Jacopo Palazzo, meglio conosciuto come "El Fratín", che alla fine del XVI secolo ideò il Baluarte de Sant Joan, o Bastione di San Juan.
Ai piedi di questa costruzione militare si trova il secondo punto di interesse: il Museo di Arte Contemporanea, il cui ingresso è gratuito.
Bastione di San Pere
Proseguendo lungo il percorso, si cammina verso nord-ovest fino ad attraversare il Portal Nou, l'ingresso di una delle mura più complesse, il Bastione di Sant Pere o Bastione di San Pedro.
Si tratta di uno spazio che, situato su un pendio scosceso, ha rappresentato una sfida architettonica. L'ingresso a questo bastione costa circa 2 euro.
Bastioni di Sant Jaume
Proseguendo con le prime fortezze costruite su questa muraglia, bisogna scendere lungo la Ronda Calvi per raggiungere il magnifico bastione di Sant Jaume, che protegge l'angolo meno forte della muraglia.
Qui è esposta gran parte dell'armamento militare disponibile all'epoca. L'ingresso costa 2 euro.
Bastione di Sant Jordi e Bastione di Sant Bernat
Proseguendo con le costruzioni rinascimentali, attraverserete il tunnel di Soto Fosc per raggiungere le prime mura costruite a Ibiza: il bastione di Sant Jordi, accanto al castello, e il bastione di Sant Bernat, con una splendida vista sul porto.
Bastione di Santa Tecla
Uscendo dal tunnel di Soto Fosc si arriva alla Plaza de Almudaina, fiancheggiata dalla Cattedrale della Virgen de las Nieves, patrona delle Isole Pitiusas.
Come un solido protettore, a 500 metri dal punto di partenza si trova il muro più alto di Dalt Vila, il Baluarte de Santa Tecla.
Sosta per il pranzo
Alla fine del percorso circolare intorno ai bastioni vi ritroverete di nuovo nella zona del bastione di Santa Lucía, dove c'è un'ampia scelta di ristoranti fino a raggiungere il lungomare.
Potete pranzare da Pino Dalt Vila e provare il suo polpo alla griglia, ma anche i gamberi fiammeggiati di La Plaza o il branzino en papillote di La Torreta Ibiza.
Un'altra ottima opzione è quella di partecipare a un tour gastronomico, una delle migliori attività a Ibiza.
Esplorare l'interno di Ibiza
Ora è il momento di proseguire attraverso la valle di Es Broll fino a raggiungere Punta Galera. I passaggi sono bellissimi e si passa per San Mateo e Santa Agnes.
E se le scogliere vi lasciano a bocca aperta, aspettate di arrivare a Playa d' en Bossa: non vorrete più lasciare le calette tutt'intorno.
Potete fare questo tour in auto, noleggiare una moto o, per maggiore comodità e divertimento, partecipare a un'escursione in fuoristrada sui sentieri dell'interno di Ibiza.
Divertitevi nelle discoteche di Ibiza
Alla fine della giornata guardate il sole tramontare sotto le acque del Mediterraneo e godetevi l'atmosfera delle terrazze sul mare, idealmente vicino al porto, perché il secondo giorno vi dirigerete a Formentera da Ibiza.
Giorno 2 Visita di Formentera
Quest'isola è un vero paradiso per gli amanti del mare. Le Baleari sono circondate da acque turchesi, ma questa sorella minore è il segreto meglio custodito della famiglia.
Nel 2001 il film Lucia e il sesso ne ha mostrato alcuni paesaggi, come il faro di La Savina e la spiaggia di Ses Illetes. Tuttavia, qui è possibile sfuggire al trambusto di Ibiza e godere comunque di spiagge incantevoli.
Come arrivare a Formentera
Per raggiungere l'isola minore delle Pitiusas è necessario prendere una barca: il viaggio tra Ibiza e Formentera dura 35-40 minuti e ci sono prezzi per tutti i gusti.
Opzione 1: in traghetto
Traghetto Balearia. Sono in servizio dalle 07:00 alle 20:30 sulla rotta Ibiza-Formentera. Per il ritorno, l'orario è dalle 07:00 alle 22:00. I biglietti sono disponibili a partire da 25 euro più il supplemento per l'auto.
Si tratta di una buona alternativa se attrezzata, poiché le spiagge di Formentera sono incontaminate, i bar sulla spiaggia sono scarsi o semplicemente non disponibili.
Opzione 2: In barca a vela o catamarano
Navigate da Ibiza a Formentera con uno dei tour in barca, su un catamarano classico o addirittura su una barca a vela pirata.
Poiché gli esperti si occuperanno di tutto, non vi resta che rilassarvi e scegliere tra paddle boarding, nuoto con maschera e boccaglio o sdraiarvi al sole mentre vi godete gli snack e il bar del catamarano o della barca a vela.
Questi tipi di tour si fermano di solito alla spiaggia di Espalmador, alla spiaggia di Ses Illetes e alla spiaggia di Es Cavallet, anche se è possibile personalizzare l'esperienza quando si noleggia un tour privato.
Cose da vedere e da fare a Formentera
È la valvola di sfogo della frenetica Ibiza, senza rinunciare a un mare sereno e trasparente. A Formentera regna la calma, ma questo grande scoglio e la sua riserva marina offrono una serie di possibilità.
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Conoscere isuoi famosi fari: visitare uno dei punti di ispirazione di Jules Verne, il Faro de la Mola, il punto più alto dell'isola che compare nel romanzo Héctor Servadac: Viaggi e avventure nel mondo solare. Altri punti panoramici che hanno attirato l'attenzione sono il faro di La Savina e il faro di Cap de Barbaria.
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Visitate il suo centro alla moda: a Es Pujols troverete mercati hippy, discoteche, un'area di noleggio auto, alloggi e belle passeggiate di fronte al mare. Sono due chilometri che concentrano il cuore turistico di Formentera. Si trova a soli 10 minuti dal porto di La Savina, dove si svolgono le feste in barca.
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Attività acquatiche: a Formentera è possibile praticare kayak, flyboard, paddle, immersioni subacquee o nuotare con il boccaglio, soprattutto se avete incluso l'escursione tra le cose da fare da Ibiza in estate.
Uscite a bere nei migliori club!
Una volta tornati a Ibiza, potete andare in discoteca nella capitale della festa. Nel porto turistico troverete la leggendaria discoteca Pacha, nella zona di Talamanca, aperta tutto l'anno.
Se preferite, potete unirvi alla festa anche all'Amnesia, un locale che è sempre presente nella classifica dei migliori club del mondo.
Giorno 3 Conoscere Es Vedra
Tra gli isolotti di Ibiza, Es Vedra è il più popolare di tutti grazie alla gamma di attività che si possono praticare qui, oltre al misticismo, alle leggende e alla magia che gli vengono attribuiti.
Situata a sud-ovest di Ibiza, i visitatori ammirano questo grande scoglio da non perdere:
Una visita alle grotte
Le scogliere di Cap de Sa Serra ospitano bellissime grotte marine. Sulla strada per la Torre dei Pirati troverete la Grotta del Mirador Es Vedrá, uno spazio a cui sono state aggiunte alcune rune al suo già suggestivo involucro.
Forse volete vedere i resti dell'Età del Bronzo. Per farlo, dirigetevi verso la Cueva de Ses Estelles o il paradiso dei paleontologi e degli speleologi, la Cueva d'Jaume Orat.
Ogni grotta è avvolta da un'aura di ispirazione artistica con sfumature naturali, e se avete voglia di entrare in contatto con l'atmosfera magica dell'isola, questi spazi sono imperdibili.
Un percorso tra le sue insenature
Il modo migliore per visitare gli isolotti e le calette è la navigazione, quindi il consiglio è quello di recarsi allo yacht club di San Antonio e salire su un catamarano, una barca a vela o un llaut, quelle imbarcazioni tipiche come i loro moli coperti.
L'importante è attraversare il mare e scegliere la combinazione di calette che più vi piace. Solo così sarete sicuri di aver scoperto Ibiza.
Tra le principali attrazioni ci sono le seguenti:
Opzione 1: Cala Bassa
Situata a 15 minuti da San Antonio, a ovest di Ibiza. È un luogo d'incontro popolare per i turisti grazie ai servizi offerti, come lettini, ombrelloni, bar sulla spiaggia e massaggi in riva al mare, oltre al facile accesso via terra o via mare.
È una cala perfetta da visitare con tutta la famiglia. Ci sono attività per tutti, tra cui snorkeling, paddle boarding e jet ski, una delle cose migliori da fare a Es Vedra.
Opzione 2: Cala Conta
Il luogo perfetto per il paddle surf e lo snorkeling. Questa cala vanta sabbia dorata e acque tranquille. È comune che le sedie a sdraio vengano sostituite da materassini gonfiabili per far sì che il leggero movimento del mare faccia divertire maggiormente i visitatori.
Inoltre, le barche che fanno il giro dell'isola sono spesso dotate di scivoli e trampolini per rendere l'esperienza più divertente, per non parlare degli snack e degli open bar. Nella zona sono presenti ristoranti, anche se durante la crociera può essere disponibile un open bar.
Opzione 3: Cala d'Hort
È una cala che incanta per i suoi due estremi ben definiti: da un lato, la sabbia fine raccoglie il maggior numero di bagnanti, mentre l'estremità rocciosa attira fotografi e surfisti.
In questa cala, oltre a sdraiarsi al sole, si può fare una sosta a La Pedrera de cala d'hort, un'antica cava situata ai piedi della torre di Es Savinar.
Questa cala presenta anche una ricca biodiversità, in cui spiccano uccelli e capre. I sentieri interni sono una delle attrazioni turistiche di Ibiza.
Opzione 4: Cala Vadella
Questa è una delle calette meglio classificate come piscina naturale. Situata al centro di una stretta baia con acque poco profonde e sabbia bianca, è un altro dei piccoli angoli paradisiaci dove i bambini possono cimentarsi in immersioni subacquee, spesso accompagnate da paddle surf e sci d'acqua.
È a Cala Vadella che si amplia l'offerta di hotel e ristoranti. Visitate le sue scogliere affacciate sul mare e passate da una spiaggia all'altra facendo trekking a Cala Molí o Cala Carbó e, per concludere la vostra visita a Es Vedrá, godetevi uno dei tramonti di Ibiza su una delle scogliere.