Cosa vedere e fare nel centro di Berlino

Berlino è avanguardia, ma anche storia. Dalla mitica Porta di Brandeburgo, al famoso passaggio di confine tra Est e Ovest, all'incredibile Isola dei Musei... il centro di Berlino è infinito. Entrate e lasciatevi catturare dal fascino di questa meravigliosa città.

Matteo Gramegna

Matteo Gramegna

8 minuti di lettura

Cosa vedere e fare nel centro di Berlino

Berlino | ©XU CHEN

Multiculturale, moderna, unica... ci sono migliaia di aggettivi per scoprire Berlino e nessuno di questi riesce a cogliere la sua unicità. Le sue attrazioni più importanti sono concentrate nel centro della città e questo articolo si propone di svelare uno degli itinerari più interessanti. Continuate a leggere e scoprite le tappe!

1. Reichstag e Porta di Brandeburgo

Porta di Brandeburgo| ©Giuseppe Milo
Porta di Brandeburgo| ©Giuseppe Milo

Completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, il Reichstag fu ricostruito in più fasi. Dopo la riunificazione del Paese, è tornato a essere il centro della vita politica tedesca e la sua volta è stata nuovamente eretta, questa volta in vetro e acciaio. Secondo le intenzioni dell'architetto - il famoso Norman Foster - simboleggia la trasparenza del sistema democratico tedesco. Si può visitare prenotando un biglietto in anticipo.

Non lontano dal Parlamento si trova un altro simbolo della città: la Porta di Brandeburgo. È un altro simbolo dell'unità tedesca dopo la caduta del Muro di Berlino e uno dei migliori esempi di classicismo tedesco. Durante la Guerra Fredda era situata sul lato est e vi rimase fino al 22 dicembre 1989. In questa data, 100.000 persone si riunirono ai suoi piedi per celebrare l'apertura ufficiale del monumento e pochi giorni dopo festeggiarono insieme il primo Capodanno.

Se visitate Berlino in estate, vi consiglio di fare una passeggiata nel vicino Tiergarten, il polmone verde della città. È attraversato da numerosi sentieri alberati e costellato di prati e boschi. Per gustare una birra locale, recatevi al Café am Neuen See, un ristorante e biergarten immerso nella natura. Se le temperature lo permettono, in inverno è possibile pattinare sui laghetti del parco.

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2. Rivivere la storia recente della Germania

Galleria del lato est| ©Jeanne Menjoulet
Galleria del lato est| ©Jeanne Menjoulet

Nessun viaggio nella capitale tedesca sarebbe completo senza una passeggiata ai piedi del Muro di Berlino. Tra il 1961 e il 1989, questo serpente di pietra ha diviso la città fino a quando non è stato abbattuto dagli stessi berlinesi. Oggi, la parte sopravvissuta alla Guerra Fredda si trova in Mühlenstrasse, sulle rive del fiume Sprea. Qui si trova la famosa East Side Gallery, la galleria d'arte all'aperto più lunga del mondo. I suoi murales più famosi sono Bruderkuß (il famoso bacio tra Honecker e Breznev), Test the Best (un'auto Trabant che rompe il muro) e Der Mauerspringer, il "saltatore del muro".

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3. Il passaggio di confine tra Est e Ovest

Checkpoint Charlie| ©Giuseppe Milo
Checkpoint Charlie| ©Giuseppe Milo

IlCheckpoint Charlie si trova all'angolo tra Friedrichstraße e Zimmerstraße. Lo riconoscerete dalle bandiere americane, dalle immagini di due soldati che reggono un albero e da una capanna parzialmente coperta da sacchi di sabbia. Durante la Guerra Fredda, qui passava il muro e l'atmosfera era tesa. Nell'ottobre del 1961, i carri armati russi e americani si scontrarono proprio in questo punto. Per circa 16 ore, il mondo fu sull'orlo della Terza Guerra Mondiale.

Gli appassionati di film di spionaggio e del mondo diviso dalla cortina di ferro non possono perdersi il Mauermuseum, un museo aperto nel 1962. La sua collezione raccoglie gli oggetti più bizzarri utilizzati per entrare nella zona occidentale. Tra questi, una mongolfiera, aquiloni a motore, un'auto a doppio fondo e un mini-sottomarino alimentato dal motore di una moto (Friedrichstraße 43).

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4. Alexanderplatz e Potsdamer Platz

Ad Alexanderplatz| ©Ricardo Ramírez Gisbert
Ad Alexanderplatz| ©Ricardo Ramírez Gisbert

Alexanderplatz è la piazza più grande di Berlino. Prende il nome dallo zar Alessandro I che visitò il Regno di Prussia nel 1805. Durante la Guerra Fredda si trovava sul lato sovietico e i suoi edifici dovevano rivaleggiare con quelli occidentali. Quando siete lì, noterete l'Hotel Stadt Berlin (ora Park Inn Hotel), la Haus der Lehrers (sede della commissione insegnanti della Repubblica Democratica Tedesca) e la Travel House.

Un altro importante e imperdibile punto di riferimento è Potsdamer Platz, il vecchio cuore di Berlino. Dopo la riunificazione, questo spazio desolato è stato rivoluzionato dagli architetti Renzo Piano e Christoph Kohlbecker. Il loro progetto ha "riparato" il tessuto urbano di Berlino e oggi è una delle aree più vivaci della città.

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5. Scoprire Nikolaiviertel

Ephraim-Palais| ©damian entwistle
Ephraim-Palais| ©damian entwistle

Quando si pensa a Berlino, la prima immagine che viene in mente è quella di una città moderna. Tuttavia, la capitale tedesca è custode di un quartiere con case basse, piccole strade e biergarten tradizionali. Era il nucleo originario della città e un importante snodo commerciale della regione. Dal Medioevo fino alla Seconda Guerra Mondiale, Nikolaiviertel era pieno di taverne, negozi e botteghe artigiane.

Completamente distrutto dai bombardamenti, il quartiere è stato ricostruito negli anni Ottanta. La riqualificazione ha riportato in vita la Berlino di un tempo e oggi è una delle zone più ricercate della città. Di seguito un breve elenco delle principali attrazioni:

  • Ephraim-Palais, un palazzo rococò del XVIII secolo. La facciata era così bella che fu ribattezzata "l'angolo più bello di Berlino". Oggi ospita un museo dedicato alla storia e alla cultura della capitale tedesca (Poststraße 16).
  • Nikolaikirche, il simbolo del quartiere. Costruita nel XIII secolo in stile tardo gotico, fu purtroppo gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale. Grazie agli sforzi dei berlinesi, domina ancora lo skyline del centro città (Nikolaikirchplatz).
  • Brauhaus Georgbraeu, una birreria tradizionale nota per le sue birre artigianali. Qui si possono gustare piatti regionali tedeschi con una Pale Ale - Berlin Mitte Original (Spreeufer 4).
  • Casa Knoblauch, l'antica residenza della famiglia Knoblauch. Le stanze restaurate al primo piano vi riporteranno indietro nel tempo (Poststraße 23).
  • Antiknik, un negozio di antiquariato a pochi passi da Alexanderplatz (Spandauer Str. 29).
  • Se vi trovate a Berlino nel periodo natalizio, potete passeggiare tra le bancarelle del mercatino di Natale. Cogliete l'occasione per bere un feuerzangenbowle, una bevanda alcolica simile al vin brulé.

6. Guidate l'icona della Repubblica Democratica Tedesca.

Auto Trabant a Berlino| ©Evgenii
Auto Trabant a Berlino| ©Evgenii

Ci sono diversi modi per spostarsi nella capitale tedesca: a piedi, in autobus, in bicicletta o in metropolitana. Tuttavia, c'è un solo modo per sentirsi un vero berlinese: girare per la città a bordo di una Trabant. Questa famosa auto ha fatto il suo debutto nel 1957 ed è stata considerata la risposta della Germania Est al Maggiolino Volkswagen. A differenza della sua controparte occidentale, aveva una carrozzeria in plastica e raggiungeva una velocità massima di 105 km/h.

Sebbene le sue prestazioni e il suo aspetto fossero anni luce superiori a quelli delle auto europee o americane, la Trabant è diventata un simbolo della Germania Ovest e la sua parte anteriore compare persino sul Muro di Berlino. A poca distanza dal Checkpoint Charlie, una società ha raccolto decine di Trabant e organizza visite guidate che svelano la storia e gli aneddoti di Berlino Est. È un'esperienza altamente consigliata che permette di mettersi al volante di una vecchia auto sovietica. Per maggiori informazioni, consultate il sito ufficiale.

7. Trascorrere un pomeriggio sull'Isola dei Musei

Museo di Pergamo,| ©Rob S
Museo di Pergamo,| ©Rob S

Nel centro della città, il fiume Sprea si divide in due rami, creando un'isola. Originariamente sede della città di Cölln - antenata della vecchia Berlino - il suo destino cambiò radicalmente nel XIX secolo, quando il re prussiano Federico Guglielmo IV decise di dedicare quest'area allo studio delle arti e delle scienze. Oggi l'Isola dei Musei ospita cinque istituzioni culturali:

  • Museo di Pergamo, un paradiso per gli amanti del Medio Oriente. È diviso in tre parti: la Collezione di Antichità Classiche, il Museo delle Antichità del Vicino Oriente e il Museo di Arte Islamica. Il museo è attualmente chiuso per ristrutturazione, anche se una delle collezioni temporanee è aperta ai visitatori.
  • Bode, noto soprattutto per la sua collezione di numismatica e di arte e sculture bizantine dal Medioevo al XVIII secolo (Am Kupfergraben).
  • Altes Museum, un viaggio nel passato che non delude. Le sue mura ospitano la più grande collezione etrusca del mondo, oltre a papiri dell'antico Egitto, vasi, gioielli, sarcofagi e il famoso busto di Nefertiti (Am Lustgarten 1).
  • Neues Museum, il nuovo museo. Varcata la porta, si aprono tre sale: la Collezione del Museo Egizio e dei Papiri, il Museo della Preistoria e Protostoria e la Collezione di Antichità (Bodestraße 1-3).
  • Ex Galleria Nazionale. Tra i capolavori, la statua equestre di Federico Guglielmo IV, le statue dei neonati Luisa e Federico di Prussia e l'olio su tela "En été" (In estate) di Renoir (Bodestraße 1-3).

Per maggiori informazioni su orari di apertura, prezzi e altri dettagli, vi consiglio di leggere il post sui migliori musei di Berlino. Vi aiuterà a pianificare la vostra giornata ideale.

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8. Ammirare la Cattedrale

Il Duomo di Berlino| ©Dmitry Kirillov
Il Duomo di Berlino| ©Dmitry Kirillov

Il Duomo di Berlino si trova sull'Isola dei Musei e la sua grande cupola spicca tra gli altri tetti della città. Infatti, dalla sua cupola si gode di una vista panoramica incomparabile. Vi consiglio di salire i 270 gradini per godere di una meravigliosa vista sul quartiere Mitte, la torre della televisione, il fiume e il quartiere Nikolaiviertel.

Le sue origini risalgono al XV secolo, anche se la chiesa attuale risale all'inizio del XIX secolo. All'epoca, l'architetto prussiano Karl Friedrich Schinkel trasformò la chiesa di corte nell'edificio neoclassico che vediamo oggi. La cattedrale è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00; l'ingresso costa circa 7 euro e vengono organizzate visite guidate. Se volete visitare la cattedrale al vostro ritmo, potete noleggiare un'audioguida.

9. Memoriale dell'Olocausto

Memoriale dell'Olocausto| ©a.canvas.of.light
Memoriale dell'Olocausto| ©a.canvas.of.light

Il Memoriale dell'Olocausto si trova a breve distanza dalla Porta di Brandeburgo, in un'area che un tempo era la terra di nessuno tra i due lati del Muro. Il Memoriale è costituito da un campo di stele con 2.711 blocchi di cemento. Ogni stele ha un'altezza e un'inclinazione diversa perché ogni vittima della barbarie nazista era diversa. L'architetto Peter Eisenman ha progettato un monumento che dà un'idea di ordine e razionalità, eppure è molto facile confondersi. Se si cammina tra i blocchi si capisce.

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10. Godetevi un ristorante tradizionale per un assaggio del Terzo Reich

Una cotoletta| ©Joan
Una cotoletta| ©Joan

In Germania, la cotoletta è una vera e propria istituzione. È la versione locale della milanese e si prepara impanando una fetta di carne (di manzo o di maiale) con farina di grano, uova e pangrattato. Tradizionalmente servito con un contorno di insalata di patate chiamata kartoffelsalat, come si può resistere a una crosta croccante che racchiude carne di maiale succosa?

Se vi recate a Berlino in ottobre - quando si celebra l'Oktoberfest - questo piatto è quasi d'obbligo. Una buona braciola di maiale impanata è l'accompagnamento perfetto per una pinta di birra. Nel quartiere ebraico, consiglio di prenotare un tavolo da Schnitzelei. Il ristorante utilizza ingredienti locali e offre alcune opzioni vegane altamente raccomandate. Si trova vicino al cimitero di Dorotheenstadt (Chausseestraße 8).